Pasticcerie

AtelieReale: il laboratorio di pasticceria dell'Antica Corona Reale. Tra grissini piemontesi e la nuova Nuvola

Si chiama Nuvola Reale e verrร  presentata ufficialmente il 25 maggio, a Montecarlo, in occasione del Grand Prix di Formula 1, in un privรฉ alla presenza dei miglior pasticceri dโ€™Europa. Noi ve la raccontiamo in anteprima, insieme alla storia dellโ€™AtelieReale di Gian Piero Vivalda a Cervere in provincia di Cuneo.

  • 24 Maggio, 2019

Una pasticceria โ€œRealeโ€

Cervere, poco piรน di 2000 abitanti, provincia di Cuneo da cui dista 40 km (e 60 da Torino). Il cartello che indica il Comune dichiara subito lโ€™eccellenza del territorio, il leggendario porro di Cervere. Lโ€™altra eccellenza sta sulle guide gastronomiche piรน celebrate, ed รจ il ristorante Antica Corona Reale, nato nel 1815 come locanda e stazione di posta nella piana cuneese e oggi con Gian Piero Vivalda, figlio del grande Renzo, e sesta generazione della famiglia, famoso ristorante gastronomico โ€œcon ortoโ€, membro pure dei Relais&Chateaux. Oggi perรฒ non vogliamo parlarvi dellโ€™atmosfera del cortiletto immerso nel verde, del giardino e dellโ€™orto, di piatti che attingono alla tradizione e alla stagionalitร  (fra cui una impeccabile insalata russa, una niรงoise reinterpretata, i tortelli con la bietola mariร …), ma raccontarvi del laboratorio di pasticceria e panetteria annesso al ristorante, lโ€™AtelieReale.

L'esterno dell'AtelieReale

L’AtelieReale. Dal pane al panettone

Il laboratorio, ricavato negli spazi di una vecchia cascina, 200 mq e tutte le attrezzature piรน innovative, รจ nato per produrre il pane e i grissini per il ristorante, ma anche per rispondere alle richieste dei clienti che dopo aver assaggiato quei grissini cosรฌ leggeri e fragranti chiedevano di poterseli portare a casa. E per dare spazio alla passione per i lievitati di Gian Piero Vivalda e del suo chef pasticcere Luca Zucchini (Torino, classe 1988), giร  capo-pasticcere del ristorante dal 2011, che ha lavorato con Morandin e in pasticceria con il Campione del Mondo Fabrizio Donatone.

Una passione che si รจ espressa con risultati eccelsi nel panettone e nella colomba, dichiarati fra i migliori dโ€™Italia, per molti i migliori in assoluto. E dire che il primo panettone รจ nato quasi per gioco, nel 2010 utilizzando un forno statico; lโ€™anno successivo sono diventati 500 da regalare agli ospiti, e da allora รจ iniziata la produzione vera e propria del Panettone Reale. Materie prime dโ€™eccellenza, 4 partner dโ€™eccezione (Inalpi per il burro, Sparea per l’acqua, Agrimontana per la frutta candita e DoMori per il cioccolato), come per la Colomba Reale, lunga lievitazione naturale, farine da grano italiano, con arance candite Agrimontana, nocciole del Piemonte IGP, mandorle di Sicilia, succo dโ€™uva moscato La Spinetta. I clienti vengono ad acquistarli qui (insieme a biscottini piemontesi, baci di dama, brutti e buoni, paste di meliga…) o li trovano in enoteche e botteghe selezionate in giro per lโ€™Italia.

La Nuvola dell'AteliReale con la sua scatola

Una Nuvola โ€œsospesaโ€ fra panettone e colomba

Gian Piero Vivalda racconta che lโ€™idea gli รจ venuta sugli spalti di Wimbledon, pensando a un dolce perfetto per il tรจ delle cinque, very english style. Un lievitato soffice che ricorda la Veneziana, costellato di frutti rossi e frutti estivi canditi in esclusiva per lโ€™AtelieReale (amarene della Croazia, albicocche di Costigliole, sempre Cuneese, ananas, fichi e mandarino, vaniglia delle isole tahitiane Vuanatu). Lo ha chiamato Nuvola Reale, per sottolinearne lโ€™origine e la leggerezza. Lโ€™impasto รจ simile a quello del panettone, con doppia lievitazione, una prima di 12/14 ore e una seconda di 8 ore, con una cottura in forno e la tradizionale fase di riposo a testa in giรน, ma alleggerito di uova e di burro, e con una maggiore aciditร  grazie alla pasta di limone e alle pasta di mandarino e un tocco di miele piemontese. Peso 600 grammi (giusto per un tรจ in compagnia, ma รจ perfetto anche per una merenda con succhi estivi), confezione elegante in una scatola azzurro polvere studiata dal designer Giorgio Rocco, con una sinuosa lettera โ€œNโ€ rielaborata sui caratteri di Bodoni (il grande tipografo era di Saluzzo, sempre Cuneese: il legame con il territorio qui รจ una ricerca continua).

La preparazione dei grissini stesi in teglia all'AtelieReale

I grissini โ€œrealiโ€, un must piemontese

Hanno colonizzato il mondo, quei petits batons che persino Napoleone si faceva mandare a Parigi da Torino e che salvarono dal mal di stomaco il re Vittorio Amedeo II. Allโ€™AtelieReale sono i protagonisti assoluti, fino a 60 kg prodotti al giorno. Grissini stirati a mano allโ€™olio extra vergine dโ€™oliva taggiasca (attualmente del Frantoio Sommariva di Albenga, ma si collabora anche con Frantoio Santโ€™Agata di Oneglia) per garantirne la leggerezza. Lavorati a mano, con una base di lievitazione di 12 ore grazie a un mix di lievito madre e poco lievito di birra, ci sono nella versione classica allโ€™olio, i piรน richiesti, e poi alle olive, alla crema di pomodori bio, al rosmarino e integrali.

Al lavoro con i grandi lievitati nell'AtelieReale

I numeri dell’AtelieReale

I numeri dellโ€™AtelieReale: 2016 anno di fondazione, 6 i pasticceri in brigata, 15000 i panettoni sfornati a Natale 2018 (6 infornate al giorno, lโ€™ultima alle 2 di notte); 6000 le colombe prodotte per Pasqua 2019, 12 le tonnellate di farine usate negli ultimi 12 mesi, 4 le tonnellate di canditi, 3 di burro, 2 di olio per i grissini. In attesa delle cifre della neonata Nuvola. Mentre giร  si progetta una versione โ€œrealeโ€ della classica torta di mele, con mele (cuneesi) canditeโ€ฆ

AtelieReale โ€“ Cervere (CN) โ€“ via Fossano, 13 โ€“ www.anticacoronareale.com

 

a cura di Rosalba Graglia

foto di Davide Dutto

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