Idee

La Costituzione sancisca il diritto al cibo. La proposta del ministro Bellanova

In una lettera pubblicata da Avvenire, la titolare del Mipaaf affronta il tema dellโ€™emergenza alimentare aggravata dal lockdown del Paese. E riflette sulla necessitร  di sancire il diritto al cibo nella Costituzione italiana.

  • 06 Aprile, 2020

Il lavoro del Mipaaf a tutela dellโ€™agroalimentare

รˆ unโ€™attivitร  intensa quella che in queste settimane coinvolge il Mipaaf, al lavoro per definire misure straordinarie a tutela dellโ€™agroalimentare italiano. Fronteggiare lโ€™emergenza pone due ordini di problemi: sostenere il comparto degli addetti ai lavori (sotto il profilo economico e umano) e garantire il regolare approvvigionamento di cibo per tutti. Dunque sono diverse le misure giร  approvate o al vaglio del Ministero. Per quel che riguarda la salvaguardia di filiere strategiche particolarmente colpite dalla contingenza, il ministro Bellanova si รจ giร  mosso, negli ultimi giorni, con azioni di sostegno per il settore lattiero-caseario (dai 6 milioni stanziati per lโ€™acquisto di latte UHT ai 2 milioni destinati al comparto dal latte di bufala), e, piรน di recente, stanziando 7,5 milioni di euro per il supporto dei pastori, duramente colpiti dal brusco calo della domanda proprio nel periodo normalmente piรน proficuo per la filiera delle carni ovine. Ma รจ soprattutto la difficoltร  di reperire manodopera agricola stagionale per affrontare gli impegni imminenti del calendario agricolo in tutta Italia a catalizzare gli sforzi delle ultime ore.

Il corridoio verde con la Romania

Sono diverse le proposte avanzate per sopperire al mancato arrivo di migliaia di braccianti stranieri, dal โ€œreclutamentoโ€ di chi percepisce il reddito di cittadinanza allโ€™impiego di disoccupati e cassaintegrati per conseguenza dellโ€™emergenza, alla possibilitร  di sanare la situazione dei migranti stranieri, giร  impiegati nelle campagne, ma in totale regime di sfruttamento e illegalitร . Soluzioni queste, tutte prese seriamente in considerazione dal Mipaaf, che perรฒ attualmente รจ impegnato a concretizzare unโ€™intesa con i Paesi dellโ€™Est Europa per favorire lโ€™arrivo di lavoratori stagionali attraverso un canale privilegiato (quello che la commissione europea ha definito corridoio verde). Il 6 aprile sarร  la volta dellโ€™incontro con lโ€™ambasciatore rumeno in Italia, per definire la possibilitร  di riportare nelle campagne italiane gli oltre 100mila stagionali in arrivo ogni anno dalla Romania.

Lโ€™emergenza alimentare. La Costituzione riconosca il diritto al cibo

Ma รจ anche sulla necessitร  di fronteggiare lโ€™emergenza alimentare che coinvolge un numero crescente di famiglie, che la titolare del Mipaaf ha impostato lโ€™ultimo appello lanciato attraverso una lettera pubblicata dal quotidiano Avvenire: โ€œAllโ€™emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese, si aggiunge in queste settimane lโ€™emergenza alimentare. Il blocco delle attivitร  adottato come misura necessaria per arginare i contagi sta di fatto incidendo pesantemente sulla vita di tante famiglie italiane, con pesanti effetti economici e sociali. Alla platea delle persone in difficoltร  censite sui registri dei servizi sociali oggi se ne aggiungono altre, nuove e mai censiteโ€, scrive il Ministro, ricordando gli impegni presi sin qui dal suo Governo per aiutare economicamente chi ha bisogno. La proposta per guardare al futuro, โ€œcon uno sguardo lungo che fa tesoro dellโ€™esperienzaโ€, perรฒ, porta il discorso sul piano costituzionale, con la richiesta di prevedere โ€œil diritto al cibo in Costituzione, diritto inalienabileโ€. E prosegue, perorando la causa: โ€œIl diritto al cibo per tutti, sano e di qualitร  deve essere punto prioritario nellโ€™agenda di governo. Talmente importante che appena usciti da questa situazione, a mio parere, non potremo piรน rinviare una riflessione seria e collettiva per metterlo a valore anche nella nostra Costituzione. Sรฌ, proprio lร , accanto al lavoro e alla salute, vicino di banco del sacrosanto diritto allโ€™esser trattati con senso di umanitร , non puรฒ mancare il diritto al cibo per tuttiโ€.

Giร  previsto come generico โ€œdovere di nutrireโ€ nei Trattati internazionali, sono piรน di 20 i Paesi nel mondo che hanno tradotto queste indicazioni in obblighi giuridici specifici. Mentre la Costituzione italiana non lโ€™ha mai previsto esplicitamente, facendolo discendere dal diritto al lavoro (che รจ lo strumento per guadagnarsi da mangiare), sebbene riferimenti alla solidarietร  alimentare non manchino in numerosi passaggi del Testo. Come specifica la Fao, valorizzare il diritto al cibo โ€œnon obbliga lo Stato a nutrire la propria genteโ€; piuttosto โ€œlo Stato deve rispettare e proteggere i diritti degli individui affinchรฉ si nutrano da soliโ€, perchรฉ โ€œla fame รจ una violazione della dignitร  umana e un ostacolo al progresso sociale, politico ed economicoโ€. Vedremo se la proposta potrร  concretizzarsi in futuro.

a cura di Livia Montagnoli

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