Fra trafile al bronzo originali e uno dei molini a cilindri piรน antichi del mondo, ci sarebbe giร da emozionarsi. Siamo in un vero e proprio tempio della pasta artigianale, nato due secoli fa nel cuore di Gragnano grazie all’intraprendenza della famiglia Cuomo. E il tour รจ reso ancor piรน vivo dalla voce di sottofondo che accompagna i visitatori: รจ quella di Nicolino Cuomo, antenato fondatore del pastificio che racconta come si faceva la pasta nell’800 e parla con lo stesso orgoglio dei suoi discendenti. Un’esperienza a 360ยฐ che consente di visitare fisicamente e virtualmente le sale del nuovo Museo Pasta Cuomo (qui la lista di tutti i musei del cibo in Italia). Sรฌ, esatto: i giovani eredi dell’azienda, dopo aver aperto al pubblico le porte dello storico pastificio verticale di Via Roma, hanno deciso di renderlo fruibile attraverso un’app per smartphone, in modo che tutti possano approfondire le origini e le tecniche di lavorazione di uno dei prodotti simbolo della cultura gastronomica italiana.
“Cinque anni fa io e mio fratello Alfonso abbiamo deciso di tornare a casa per riprendere in mano l’attivitร di famigliaโ, spiega Amelia Cuomo. โPrima io avevo lavorato come manager e revisore legale per diverse aziende e lui si era trasferito per due anni a Londra: viaggiando molto abbiamo acquisito competenze che adesso ci tornano estremamente utili. Siamo antichi pastai, ma sappiamo che il mercato della pasta รจ inflazionato e saturo, quindi il nostro obiettivo รจ quello di differenziarci. E il modo migliore per farlo รจ valorizzare l’unicitร del marchio Cuomo attraverso la cultura. Pochi imprenditori in Italia ragionano cosรฌ, ma la pasta รจ famosa in tutto il mondo e la nostra ha quasi due secoli di storia alle spalle. Questa tradizione, se condivisa, diventa identitร collettivaโ.
Piรน che competere sul prezzo o puntare su accattivanti strategie di comunicazione, quindi, i fratelli Cuomo hanno deciso di mantenere inalterata la qualitร del prodotto e investire nella realizzazione di un museo decisamente innovativo: niente teche polverose e installazioni antiquate. Allโinterno fanno bella mostra di sรฉ sale moderne e accoglienti, che sfruttano la tecnologia per consentire ai visitatori un’esperienza immersiva.
“Tramite il Bando Cultura CREA di Invitalia abbiamo finanziato le ricerche di Silvio de Majo, docente emerito di Storia Economica e Archeologia Industriale dell’Universitร Federico II di Napoli, e della ricercatrice Francesca Caiazzoโ, raccontano i Cuomo. โLoro hanno fatto un grandissimo lavoro di ricerca sulla documentazione originale, che attesta come tutti i metodi adottati oggi nel pastificio siano frutto di tradizioni secolari. Per valorizzare la sede espositiva, che occupa proprio gli spazi in cui un tempo la nostra famiglia macinava il grano ed essiccava la pasta, abbiamo voluto restaurare il pavimento in pietra lavica originale e le pareti, realizzate con blocchetti provenienti dalle cave di tufo della zonaโ. La struttura architettonica che si puรฒ ammirare oggi, quindi, รจ molto simile a quella di un tempo, come testimoniano i solai in ferro battuto che corrono paralleli agli archi (il pastificio Cuomo รจ lโunico edificio di Gragnano che conserva ancora queste caratteristiche). โQui avevano luogo tutte le fasi di produzione, dallo scarico della semola di grano duro negli imbuti al lavaggio nelle cisterne, fino alla molitura: il nostro รจ un rarissimo esempio di pastificio a vapore che si sviluppa verticalmenteโ.
โIl percorso inizia dai documenti antichi e i reperti archeologici che raccontano lโevoluzione dellโattivitร di famiglia; poi cโรจ una sezione dedicata al Made in Italy, con ingredienti e preparazione delle ricette piรน amate dagli italiani: una galleria sensoriale in cui siamo riusciti a riprodurre persino il profumo dei piatti tipici descrittiโ. Ultima tappa, una sala dotata di visori VR per la realtร virtuale; รจ proprio qui che lโantenato Nicolino rievoca la storia dei Cuomo e spiega le fasi della produzione artigianale ottocentesca. Lโidea di sviluppare unโapplicazione per rendere il museo visitabile a distanza, invece, รจ venuta ai fratelli durante il lockdown: โIn questo modo, anche chi non puรฒ raggiungere Gragnano riesce a vedere una parte dellโesposizione. Oltre allโutilitร , poi, questo รจ un grande incentivo per il pubblico straniero, che speriamo di invogliare a programmare un viaggio nella nostra cittร appena sarร possibile spostarsi tranquillamenteโ. Un mix intelligente di storia, tecnologia e promozione del territorio per esplorare il cibo da diverse prospettive: ecco la ricetta dei Cuomo per diffondere la cultura della pasta.
Museo Pasta Cuomo – Gragnano (NA) – Via Roma, 27 –ย ย 0810601402 – ย https://www.pastacuomo.com/museo/
a cura di Lucia Facchini
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