Food delivery

Antonia a Casa arriva a Trieste. Antonia Klugmann e il delivery che scava nella tradizione regionale

Con la nuova chiusura dellโ€™Argine, riparte il servizio a domicilio ideato giร  durante il primo lockdown da Antonia Klugmann. Perรฒ cresce, e si evolve, inaugurando anche uno spazio fisico a Trieste. E dicembre sarร  il trionfo delle ricette delle feste.

  • 28 Novembre, 2020

Antonia a Casa. Il delivery per una cucina dโ€™autore

Ha senso per una grande cucina impegnare il suo potenziale per concepire una proposta di food delivery? รˆ conciliabile con le ambizioni di una tavola dโ€™autore, e sostenibile per il suo business plan? Al dibattito che ha visto contrapporsi negli ultimi mesi due fazioni arroccate su posizioni nette – bianco o nero – Antonia Klugmann risponde con una riflessione tanto semplice quanto profonda: โ€œLa motivazione bisogna trovarla in se stessi, ogni cosa che faccio devโ€™essere sensata per meโ€. Su questa base รจ stato impostato il progetto Antonia a Casa sin dal primo lockdown, quando allโ€™aut aut imposto da una situazione inimmaginabile fino a qualche settimana prima, la cuoca triestina ha risposto cercando dentro di sรฉ la soluzione. Nel suo amore per una cucina che รจ cura del territorio e connessione con le proprie radici ha trovato uno spunto da approfondire, una chiave di ricerca inedita per come lโ€™avrebbe poi affrontata, e per questo entusiasmante: โ€œApprontare un menu per il delivery per noi รจ stata una sfida tecnica, oltre che imprenditoriale. Non mi ero mai occupata di recuperare in modo cosรฌ puro la tradizione del territorio, se non in privato. Ma ha contato molto anche la pianificazione: รจ stato importante partire con un approccio sostenibile in termini numerici, in base allo stesso ragionamento applicato allโ€™Argine quando si รจ trattato di progettare lโ€™edificio e gli spazi prima di aprire. Prima bisogna calcolare lโ€™entitร  del lavoro che si puรฒ sostenere con le forze a disposizione, senza snaturare il proprio pensiero, considerando anche quanto diventi difficile reperire le materie prime in una situazione straordinaria come questa. Poi si passa a strutturare la propostaโ€.

Coerenza e sostenibilitร  economica

Che รจ nata cosรฌ, lo scorso aprile, in continuitร  con la filosofia dellโ€™Argine (ne abbiamo parlato qui), ricevendo un supporto del territorio quasi inaspettato: โ€œSiamo un ristorante di campagna, raggiungere le persone e catturare il loro interesse puรฒ essere complicato. E invece abbiamo avuto una risposta fantastica, ma soprattutto siamo riusciti a lavorare bene, gestendo un numero ridotto di ordini che ha fatto sempre il sold out, permettendoci di organizzare il lavoro in anticipo, e senza sprechi. Perchรฉ una proposta cosรฌ funzioni e sia sostenibile economicamente, non puoi essere tu a rincorrere il clienteโ€. Interrotto alla riapertura del ristorante (che ha lavorato benissimo in estate e autunno, anche con nuovi clienti avvicinatisi dopo aver provato il delivery), ora il progetto Antonia a Casa riparte, in coerenza con la prima fase, ma con lโ€™ambizione โ€“ e i mezzi โ€“ per crescere. โ€œNon posso immaginare, nรฉ sostenere il progetto di delivery contemporaneamente al lavoro del ristorante: siamo una piccola azienda. Ora siamo chiusi, il Friuli รจ in zona arancione e con molta probabilitร  Antonia a Casa lavorerร  per tutto il mese di dicembre. In questa seconda fase lโ€™obiettivo รจ stato quello di aumentare i numeri, per richiamare tutti i ragazzi dalla cassa integrazione. Ed รจ anche per questo che ho cercato un piccolo spazio in cittร , nella mia cittร , a Triesteโ€.

Antonia a Casa a Trieste: il logo

Antonia a Casa a Trieste

Nonostante la scelta di vivere in campagna, e il rapporto simbiotico con la natura che la circonda, Antonia Klugmann รจ legatissima alle sue origini: โ€œIo sono innamorata della cittร  vecchia, ho sempre abitato nel quartiere San Giacomo, e scendere verso la Marina attraversando il cuore antico di Trieste per me รจ sempre unโ€™emozione. Proprio cosรฌ mi sono innamorata di una porticina verde, in un angolo un poโ€™ defilatoโ€ฆ Fino a 15 anni fa cโ€™era un negozietto di vestiti, conserva ancora la porta originale degli anni Sessanta. Ho pensato che fosse perfetto. Ci sarร  mia sorella Vittoria, un frigorifero, un quadro e nientโ€™altro: sarร  il punto di ritiro di Antonia a Casa a Triesteโ€. Una soluzione su misura, โ€œideale per ristorante di campagna come il nostro, che vuole avere una base in cittร . Con la pandemia noi imprenditori ci siamo trovati ad affrontare situazioni anche molto diverse tra loro, calate nella realtร  territoriale di ognuno. Ecco perchรฉ รจ importante creare un proprio modello imprenditoriale per trarre quel che di buono si puรฒ ricavare. Lโ€™incertezza รจ lโ€™ostacolo piรน grande: ti trovi dโ€™improvviso a dover costruire realtร  alternative, e mai come ora, non esistono modelli da imitare. Io volevo intensificare il rapporto giร  stretto con i clienti del territorio, ma anche essere presente nella mia cittร . Perรฒ commisurando lo sforzo alle nostre possibilitร โ€. Del resto, finora, il delivery di Antonia a Casa, operato direttamente dai ragazzi della brigata, ha raggiunto diversi comuni delle province di Gorizia e Udine, oltre che la cittร  di Trieste, secondo esigenza: โ€œMa avere un punto di ritiro fisico ci permetterร  di gestire meglio la domanda. Ordini entro la sera del giorno prima, e ritiri allโ€™orario concordatoโ€. La porticina verde si aprirร  a partire dal 6 dicembre, intanto, dal 28 novembre, Antonia a Casa riparte con i suoi menu e un sito ottimizzato per raccogliere gli ordini e garantire il pagamento elettronico ai clienti (con prezzi leggermente rivisti al rialzo, ma sempre molto accessibili, e minimo dโ€™ordine fissato a 35 euro).

Zuppa di fagioli

La cucina delle feste di Antonia a Casa

Il cuore della ricerca, perรฒ, resta la cucina, e la voce di Antonia non nasconde la gioia di tornare a immergersi nel mondo delle ricette tradizionali: โ€œRecuperare la storia del territorio รจ la mia motivazione. Sul pass cโ€™รจ uno dei miei ricettari preferiti, pubblicato negli anni Venti da Maria Stelvio, che mette insieme la tradizione triestina con i piatti delle campagne friulane. E dicembre รจ un mese molto stimolante per lavorare su un progetto nuovo, soprattutto per me che sono fissata con le festeโ€ฆ Per me il Natale รจ il periodo delle verze e dei cavoli, poi ci sono le zuppe, i volatili ripieni, come il tacchino farcito con pane e mele. E i patรจ, che a Trieste consumiamo molto, per lโ€™influenza mitteleuropea; proporrรฒ i miei, di cervo, faraonaโ€ฆ Da spalmare sul pane, in abbinamento a gelatine di frutta. E ancora lavorerรฒ sullโ€™anguilla in agrodolce, sulle sarde in saor alla mia maniera. Poi i dolci, la favette dei morti, il kugelhopfโ€ฆ Tutte cose semplici, ma bellissime, che sono nelle mie corde e coccolano chi le riceve, come un polpettone pronto da scaldare, o unโ€™insalata di rape rosse con le mele, fatta bene, per spezzare la monotonia dello smartworkingโ€. Pietanze che arrivano a casa giร  pronte da mangiare: โ€œAl contrario del primo lockdown, in cui si cercava di riempire le giornate cucinando, ora tutti devono conciliare le restrizioni con un ritorno alla routine: giร  prima non proponevo kit da assemblare, e penso che adesso sia ancora meno opportunoโ€. Intanto, sul fuoco, va un gulash di guancette di maiale, con prugne e albicocche, in preparazione per le consegne: โ€œNon lโ€™ho mai fatto cosรฌ, ma sono sicura che a mia nonna piacerebbeโ€.

Antonia a Casa: come ordinare online

 

a cura di Livia Montagnoli

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