Torna a Firenze (e negli immediati dintorni) Enogastronomica, manifestazione in scena dal 13 al 15 maggio 2022 con una formula del tutto nuova, che segna il ritorno del pubblico non piรน in un unico luogo, ma ben 15 diversi, molti dei quali aperti al pubblico per la prima volta. Un festival per scoprire e assaggiare prodotti e vini, oltre alle creazioni di 15 tra i migliori chef della Toscana, accompagnate dalle produzioni di vignaioli e mastri birrai. Luoghi in cui la sapienza artigiana, le tecniche, le tradizioni di mestieri secolari e il design si incontrano: atelier e botteghe saranno cosรฌ i palcoscenici della manifestazione, dove andranno in scena le diverse esperienze di gusto. Assistere alla nascita di una lama pregiata, partecipare alla creazione di una fragranza, conoscere i segreti della lavorazione della โpietra di lunaโ, e anche avvicinarsi al Suminagashi, lโantica arte giapponese di decorazione della carta: sono solo alcune delle proposte previste da Enogastronomica 2022, progetto di Confesercenti Firenze, con il patrocinio di Regione Toscana, Cittร Metropolitana di Firenze e Comune di Firenze, in collaborazione con Vetrina Toscana e con il contributo di Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze e Assicoop Toscana.
Un programma fitto di appuntamenti (19 in tutto) che, come ha dichiarato Fiamma Folli, ideatrice del format, โsaranno occasioni uniche, irripetibili: entrare nei laboratori degli artigiani, vederli allโopera, percepire la loro passione e la loro maestria, conoscere chef, vignaioli, mastri birrai, produttori di cibo sarร unโesperienza indimenticabileโ. Unโoccasione, inoltre, per entrare in contatto con i protagonisti del settore, ha aggiunto Leonardo Romanelli, giornalista e critico enogastronomico, responsabile della scelta degli chef, dei produttori di vino e degli artigiani del gusto, i personaggi coinvolti โche diventeranno gli ambasciatori delle ricchezze fiorentine in campo artistico e artigianaleโ. Quindici gli interpreti dellโalta cucina: Silvia Baracchi (Ristorante il Falconiere), Oliver Betancourt (Ristorante Cuculia), Christian Borchi (Ristorante Antica Porta di Levante), Giovanni Cerroni (Mimesi), Simone Cipriani (Essenziale), Rocco De Santis (SantโElisabetta), Stefano Frassineti (Ristorante Le Tre Rane), Paolo Gori (Trattoria da Burde), Ariel Hagen (Borgo Santo Pietro), Paolo Lavezzini (Il Palagio), Fabrizio Marino (Maggese), Claudio Mengoni (Borgo San Jacopo), Marco Migliorati (Se.Sto on Arno), Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina (Enoteca Pinchiorri), Andrea Perini (Al 588), Maria Probst (Torre a Cona), Stefano Pinciaroli (PS), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), oltre ad altri professionisti del settore come il celebre macellaio Dario Cecchini.
Quindici anche i luoghi da scoprire: attivitร tradizionali come lโAntico Setificio Fiorentino, con i suoi telai e la riproduzione dellโorditoio di Leonardo da Vinci, il laboratorio-museo Bianco Bianchi dove si pratica ancora lโarte della scagliola, o ancora Scarpelli Mosaici, uno dei cinque luoghi al mondo dove si tramanda la tecnica del commesso fiorentino, a due passi dalla cupola del Brunelleschi, Vetrate Polloni, dove nascono vetri artistici oggi esportati in tutto il mondo, lโIstituto Decimo Artigianelli che ospita ilย Laboratorio di Arti Orafeย e lโOfficina del marmo, oltre a unย atelier di restauro della carta, lโAntica Occhialeriaย di Lucio Enrico di Nardo, collezionista di occhiali dโepoca, ilย Bisonte, nato come laboratorio artigianale del cuoio e oggi boutique, affiancato dallโanticaย Legatoria Alberto Cozzi,ย uno dei primi โ e degli ultimi โ rilegatori fiorentini in pieno centro storico. Senza dimenticare il designer di fragranzeย Atelier Parfumeide e poi realtร aziendali comeย Memar, cappellificio che opera per le piรน prestigiose griffe dellโalta moda dove si conservano forme storiche e macchinari di inizio Novecento,ย Savio Firmino, punto di riferimento per la creazione di arredi artigianali, pezzi unici tra tradizione e tecnologia,ย Mital, antica fornace nella capitale del cotto, Impruneta, laddove โ narra la leggenda โ nacque il celebre Peposo, proprio durante la produzione dei mattoni per il Duomo di Firenze. Fuoriporta ancheย Maninarte,ย atelier del gioiello che sorge in unโarea dellโex Manifattura Ginori, a Sesto Fiorentino,ย ND Dolfi, oggi moderna azienda di lavorazione della ceramica a Montelupo Fiorentino,ย Fontani, coltelleria fondata da una nuova generazione di artigiani in quel che รจ il centro dโeccellenza per la produzione di lame, Scarperia, e laย Scuola Diffusa del Mugello, che spazia tra cucina, tessitura, scultura tessile, incisione e altre arti antiche e innovative.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio, produttori di vini, distillati, birre artigianali, formaggi, salumi di pesce, insaccati di lunga tradizione, caffรจ monorigine, cioccolato lavorato in Toscana, confetture, mieli, biscotti e molto altro ancora.
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