Golosa, da condividere, congelare, รจ il piatto che la mamma spedisce al figlio fuorisede, che si fa in casa o si acquista in rosticceria. E pure quando non รจ fatta molto bene, resta pur sempre una lasagna, la cara vecchia rassicurante lasagna, comfort food allโennesima potenza. Allโestero รจ diventata il simbolo della cucina italiana nel mondo al pari della pizza e del tiramisรน: ma siamo sicuri che sia effettivamente la ricetta che meglio racconta lโยซitalianitร ยป?
In occasione del Lasagna Day in redazione abbiamo deciso di lanciare una sfida tra estimatori e detrattori, vestendo i panni del poliziotto buono e quello cattivo. Chi avrร la meglio?
Michela Becchi
Buona รจ buona, per caritร , ma gran parte del successo รจ legato alla sua praticitร . ร perfetta per le cene in famiglia, da preparare in grandi teglie dโalluminio e cuocere in anticipo: una scaldata in forno, un taglio netto e il gioco รจ fatto. ร la ricetta ยซtipicaยป del Natale, di Pasqua, Capodanno, addirittura Ferragosto se si ha il coraggio di accendere il forno. Il piatto di tutte le feste e nessuna, al contrario dei tortellini in brodo che invece hanno una destinazione ben precisa nella tavola di Santo Stefano. Di origine emiliana, ma un poโ di tutta Italia; e da tempo anche del resto del mondo, nonostante le versioni casalinghe straniere โ o peggio, quelle industriali da infilare nel microonde โ siano lontane anni luce dalla ricetta italiana.
ร questa la forza della lasagna, saper mettere tutti dโaccordo. Ed รจ anche la sua piรน grande debolezza: ha perso cioรจ il ruolo di piatto ยซspecialeยป, riservato alla domenica e alle grandi occasioni, per diventare nientโaltro che un piatto comodo, ruffiano quanto basta per non far storcere la bocca a nessuno. Eppure, a pensarci bene, di democratico ha ben poco: la sfoglia contiene lโuovo (addio, amici allergici), il ripieno classico รจ fatto con il ragรน, che esclude vegetariani e vegani. Dโinverno sarร pure piacevole, ma quanto coraggio ci vuole per mangiare una lasagna calda dโestate, con le temperature che si fanno di anno in anno piรน spaventose? E veniamo alla tanto decantata crosticina croccante: รจ la fine del mondo, vero, ma qualsiasi timballo in forno dร quel risultato (a cominciare dai cannelloni, che invece dovremmo proprio riscoprire).
Insomma, teniamocela stretta, ma a rappresentarci ai campionati mandiamo qualcun altro. Qualcuno che puรฒ scendere in campo in ogni stagione e che porta sempre a casa il risultato: la pasta al pomodoro. Con sugo di conserva nei mesi freddi, con pomodori freschi quando fa caldo, una montagna di basilico, uno spaghetto tenace, un giro dโolio buonoโฆ semplice, perfetto e – questo sรฌ – davvero democratico. E se proprio dobbiamo convocare la lasagna, allora, che sia quella bianca: almeno su questo siamo tutti dโaccordo, vero?
Stefano Polacchi
Certo, la sua praticitร รจ un grande punto di forza: del resto, รจ una caratteristica non da poco. Ma oltre alla praticitร , c’รจ la versatilitร . Infatti, puรฒ tranquillamente essere bianca e vegetariana, ma anche senza uovo (nella sfoglia) e dunque potenzialmente vegana. Non solo: la lasagna รจ quasi-cugina del Millefoglie, preparazione nata dolce, ma non necessariamente confinata in pasticceria. Ci sono infatti versioni crunchy realizzate, per esempio, con pane carasau: certo, ci allontaniamo dal “classico”, ma l’idea rimane abbastanza fedele alla sua origine. E poi, soprattutto nella versione classica, la lasagna (detta anche pasta al forno ed evoluta in giro per la Penisola in diverse versioni, a partire dai marchigiani vincisgrassi) รจ un compendio della cucina italiana e in generale di quella mediterranea.
Lasagna vegan
La lasagna puรฒ essere fatta in tanti, tantissimi modi: con i carciofi, con le zucchine, con besciamelle vegetali, con o senza formaggi vegani. Ma senza dubbio, la sua versione classica รจ una goduria vera: pomodoro, ragรน, mozzarella, besciamella, Parmigiano o Grana… Insomma, cosa le manca? Perchรฉ snobarla e dare invece credito ad altre preparazioni ugualmente buone – certo – ma decisamente piรน complicate e meno versatili? E poi, nelle sue diverse varianti regionali, la lasagne (o meglio le lasagne) raccolgono ingredienti e consistenze differenti in base alla latitudine. La versione calabrese (detta anche sagne chine ovvero piene: e questo dice tutto sulla loro goduriositร !) contengono polpettine, salsiccia e salame calabresi, uova sode, provola.
Quella bolognese, invece – che in origine sarebbe verde con la sfoglia agli spinaci – prevede un condimento di ragรน, besciamella e Parmigiano. I vincisgrassi, per citare un altro classico marchigiano, non hanno besciamella e prevedono un ragรน molto stretto e con poco pomodoro, a base di pancetta, maiale e rigaglie di pollo in onore alla carne di bassa corte tipica nelle Marche. Poi, arriviamo alle lasagne bianche o in versione vegetale: da quelle di zucca a quelle con radicchio e addirittura a quelle con il pesto alla genovese. Davvero ce n’รจ per tutti i gusti. Se non รจ cibo “democratico” (ammesso che possa esistere come definizione) questo, quale sarebbe? Certo, mi direte che la pasta al pomodoro รจ piรน semplice: ma รจ cosรฌ “sottile” nella sua sofisticata semplicitร , che davvero rischia di essere snob e assai difficile da fare a regola d’arte. Quindi: a morte la lasagna, evviva la lasagna!
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd