Dopo le bisbocce estive, gli aperitivi, i pranzi e le cene esagerate si ritorna alla quotidianitร e comincia la riconquista della leggerezza momentaneamente perduta. Leggerezza per la bilancia e per lโorganismo in generale. La ricerca di remise in form e di detox segue le strade piรน disparate: diete fai-da-te (insidiose), appuntamenti con nutrizionisti (attenzione alla scelta di quelli giusti), consigli di riviste (magari non specializzate) e influencer (la scelta peggiore).
Alcuni esperti di alimentazione dicono che โla dieta detox non esisteโ (basta seguire buone pratiche). Alcuni medici sostengono che perdere peso รจ unโโoperazione di leggerezzaโ che oltre al corpo coinvolge anche mente e spirito (sarebbe il massimo). Alcune riviste danno ricette e menu giorno per giorno e per tutti i pasti della giornata (quanti sono riusciti a fare fino in fondo questo tipo di diete?). Il Gambero Rosso ha chiesto a Lucilla Ricottini โ medico omeopata e nutrizionista, che ha elaborato il metodo della โbiotipologia dinamicaโย โ come ritrovare la leggerezza fisica in termini di peso e soprattutto di benessere generale.
ยซLa detossificazione non รจ unโazione ma una sinergia di azioni โ spiega Lucilla Ricottini โ un processo integrato al quale partecipa il fegato, ma anche altri organi preposti al drenaggio delle tossine e allโeliminazione finale dallโorganismo. Compreso il microbiota intestinaleย che lavora la massa da espellere e ne ricava ulteriori sostanze buone da trattenere, come le vitamine del gruppo B. Eliminare le tossine รจ fondamentale per ridurre gli stati infiammatori e il rischio di patologie cronicheยป.
ยซIl fegato non solo ha un ruolo fondamentale nella digestione e nella trasformazione metabolica degli alimenti: รจ un filtro, รจ lโorgano piรน coinvolto nel processo di detossificazione. Per questo dobbiamo aiutarlo soprattutto durante i cambi di stagione, momento in cui si modifica il clima, e di conseguenza la nostra alimentazione, le abitudini, gli stili di vita, lโassetto ormonale in risposta allo stress.
La detossificazione รจ un processo che il fegato svolge in due tempi: prima modifica e prepara allโeliminazione tutte le sostanze di scarto derivate dai processi biochimici interni โ metabolismo, ormoni e immunitร โ ma anche dalla degradazione di sostanze esterne come farmaci, tossine, coloranti e conservanti introdotti con gli alimenti e le bevande; poi, grazie allโazione chelante di specifici enzimi espelle tutte queste sostanze giร โlavorateโ riversandole nellโintestino attraverso la bile.
Quando tutte queste sostanze non vengono eliminate, tornano a essere riassorbite attraverso il torrente ematico e creano uno stato di infiammazione. Il fegato รจ coadiuvato nel suo lavoro da altri organi di drenaggio, il piรน importante dei quali รจ il rene, deputato allo smaltimento dei prodotti di scarto attraverso le urine. Ma non vanno dimenticati lโintestino, la cute e anche le vie respiratorieยป.
ยซOltre a essere la centralina della digestione, il fegato รจ un attore di primo piano nei processi dellโorganismo: รจ indispensabile alla sintesi delle proteine, dei grassi come il colesterolo e i trigliceridi, fondamentale per lโattivazione degli ormoni tiroidei e parte attiva della difesa immunitaria โ prosegue la dottoressa Ricottini โ Produce il glutatione, uno dei piรน potenti antiossidanti dellโorganismo, e sintetizza la bile, che veicola le tossine fuori dal fegato ed emulsiona i grassi permettendone la digestione. Inoltre, รจ un organo di deposito: immagazzina vitamine come la vitamina A, fondamentale per la pelle, il glucosio sotto forma di glicogeno, che rilascia quando si abbassa la glicemia, e metalli preziosi come il ferro, indispensabile al trasporto dellโossigeno nel sangue. Trasforma gli aminoacidi in zuccheri e gli zuccheri in grassi, per mantenere costanti i livelli energetici nel nostro organismo. Infine, il fegato รจ capace di autorigenerarsi; questo processo avviene di notte, contemporaneamente allโelaborazione delle scorie tossiche. Per questo รจ importante dormire bene e a lungo, possibilmente 8 ore, ed evitare di aumentare il carico tossico mangiando anche in questa parte della giornata: le ore del riposo servono anche ad alleggerire il fegato. Se dobbiamo stare svegli la notte, per lavoro o altre ragioni, assumiamo tisane e cibi leggeri. E niente alcolยป.
ยซQuando facciamo le analisi del sangue e le transaminasi sono un poโ alte, quello รจ un segnale dโallarme. Forse stiamo mangiando male, stiamo bevendo troppi alcolici o abbiamo un virus che ci sta danneggiando. Ce ne possiamo accorgere anche da segnali che manda il corpo sotto forma di eruzioni cutanee, cosa che accade non solo per sovraccarichi alimentari, ma anche per unโinfezione in atto: se il fegato non riesce a smaltire bene le sostanze che derivano dalla degradazione dei microrganismi, ecco comparire delle orticarie che sono delle piccole spie che qualcosa non funziona. Ce ne accorgiamo quando aumenta la forfora, la pelle diventa troppo grassa, cadono i capelli, talvolta quando avvertiamo prurito sotto la pianta dei piediยป.
ยซSe il fegato non ha una patologia seria ma solo bisogno di depurarsi, possiamo prepararlo alla nuova stagione con tisane detossinanti, con unโalimentazione leggera e drenante, dando la preferenza ad alimenti nutraceutici, e con alcune azioni che dovrebbero diventare abitudini.
Ok agli integratori, ma sotto la guida di un esperto: un uso eccessivo puรฒ avere effetti controproducenti. A seconda del proprio tipo costituzionale, dellโassetto endocrino e metabolico, ognuno puรฒ lavorare piรน sulla detossinazione epatica, sul drenaggio o sulla depurazione in senso strettoยป.
– bere molti liquidi
– evitare cibi ultraprocessati
– evitare i grassi saturi, in particolare ridurre il consumo di carni rosse
– preferire gli oli vegetali
– evitare lโuso di margarina perchรฉ fatta con grassi idrogenati
– modulare il consumo di fritture; eventualmente farle con olio di oliva e non piรน di una volta a settimana
– ridurre alimenti che liberano istamina perchรฉ possono creare problemi infiammatori; per esempio cioccolato, pomodoro acerbo crudo, crostacei
– nei soggetti allergici dosare il consumo di frutta secca in guscio, in particolare delle arachidi
– fare un buon sonno notturno di circa 8 ore
– fare una pausa di 12 ore tra la cena e la colazione, per permettere al fegato di espellere gli scarti metabolici
– bere meno alcolici; vale soprattutto per gli over 40 e le donne, che hanno meno enzimi per metabolizzare lโalcol. Eventualmente dare la preferenza a vini rossi macerati sulle bucce perchรฉ contengono resveratrolo, un antiossidante
– ridurre la caffeina: costringe il fegato a fare gli straordinari, mettendo in campo gli stessi enzimi deputati a degradare i farmaci; sconsigliato in particolare per chi assume antibiotici o medicinali per lunghi periodi
– camminare tutti i giorni a passo veloce per almeno 30 minuti, il mattino o la sera; anche dopo i pasti ma a ritmo piรน lento. Il movimento ha due effetti positivi: attiva il metabolismo e la circolazione, aiutando lโeliminazione delle tossine, inoltre รจ unโattivitร antiaging in quanto produce fattori neurotrofici che proteggono dal decadimento cerebrale
– leggere lโetichetta dei prodotti confezionati dando la preferenza a quelli clean label, privi o con il minor numero e quantitร di conservanti, coloranti, aromi e additivi chimici; ci sono anche delle app che aiutano a identificarli per poter mangiare sano
* fibre: aiutano lโintestino a mantenersi pulito, favoriscono la flora intestinale e facilitano il lavoro del fegato
* olio extravergine dโoliva
* carciofi e cardo mariano: alimenti detossificanti e ricchi di fibre, che contengono principi attivi come la silimarina. Questa sostanza รจ preziosa perchรฉ rigenera le cellule epatiche; ne รจ molto ricco il cardo mariano
* frutta, in particolare i mirtilli, che contengono pochi zuccheri e sono ricchi di flavonoidi
* agrumi, fonte di vitamina C; se biologici, possibilmente consumarli con la buccia perchรฉ contengono preziosi oli terpenici, riducono lโassorbimento dei grassi saturi, controllano la glicemia e il colesterolo nel sangue
* cicoria, che stimola il flusso biliare
* cipolla (per chi non รจ allergico al nichel), sempre attiva sulla bile e anche a livello renale
* pomodoro, che contiene il licopene, un antiossidante (anche in questo caso per chi non soffre di allergia al nichel)
* topinambur, tubero di una pianta di origine americana che ormai si trova anche nel nostro continente nel periodo autunnale; ha un buon sapore, tra la patata e il carciofo, e molta inulina, una fibra che protegge la mucosa intestinale e abbassa lโindice glicemico
* curcuma, potente antiossidante; va sempre unita al pepe nero altrimenti non viene assorbita a livello intestinale
* berberina, sostanza presente in cortecce, radici e fusti di piante appartenenti al genere Berberis; oltre ad aiutare il fegato, spesso associata con altri principi attivi (riso rosso fermentato e silimarina) riduce i trigliceridi e il colesterolo cattivo
* orzo: oltre a essere ricco di fibre contiene tocoferoli, potente antiossidante, e betaglucani, che regolano lโassorbimento di zuccheri e grassi, quindi utili contro il colesterolo e la glicemia; non adatto ai soggetti con gluten sensitivity
* alimenti che contengono glutatione (potente antiossidante); alcuni esempi: avocado, aglio, cipolla, mele, asparagi, porri, cavoli, broccoli
* estratti di frutta poco zuccherina e di verdure, soprattutto il sedano
* pesce, soprattutto quello azzurro; tra i pesci dโacqua dolce preferire il coregone, ricco di Omega 3
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