Versione dolce delle pettole (pittule nel Leccese), le tipiche pastelle lievitate che caratterizzano le tavole natalizie in tutta la Puglia. In questo caso, dopo essere state fritte, vengono abbondantemente irrorate di vin cotto oppure di zucchero o miele colato. Il vin cotto รจ un mosto d'uva di colore scuro e dal gusto dolce-amaro, intenso; il piรน tradizionale รจ quello di fichi, ma oggi, soprattutto nella nuova ristorazione, si utilizzano anche mosti cotti aromatizzati all'arancia, al limone, ai lamponi. Una curiositร sull'origine delle "pettole". La leggenda popolare vuole che siano nate dalla distrazione di una donna particolarmente ciarliera, che dopo aver messo a lievitare l'impasto per il pane si sia trattenuta a lungo da una vicina di casa. Tra chiacchiere e pettegolezzi, il tempo passava e la pasta lievitava oltre misura. Al ritorno la donna si accorse di non poter piรน utilizzare la pasta per fare il pane, ma visto che doveva comunque portare qualcosa in tavola, decise di non buttare via quell'impasto ricco di bolle e aria. Pensรฒ invece di friggerlo nell'olio bollente e fu veramente contenta quando vide che l'esperimento era riuscito: quelle pastelle irregolari avevano un gusto stuzzicante e i parenti non solo apprezzarono ma ne furono entusiasti. E forse รจ proprio da lรฌ che deriva il termine "frici pettuli" (friggi pettole) affibbiato alle donne particolarmente intraprendenti e parlantine.
1 kg di farina; 20 g di lievito di birra; sale; olio di arachidi per friggere; 300 g di mosto cotto di fichi oppure 300 g di miele o 200 g di zucchero a velo
Sciogliere il lievito con un po’ d’acqua, unire la farina e un pizzico di sale e continuare a mescolare unendo acqua tiepida quanto basta per ottenere una pastella molto fluida. Battere a lungo finchรฉ il composto si staccherร dal fondo del recipiente. Coprire con un panno, quindi lasciar lievitare per un’oretta in luogo tiepido. Scaldare l’olio alla temperatura di 180ยฐC, prendere la pasta con la mano sinistra, stringere il pugno e far uscire attraverso il pollice e il medio una pallina di pasta. Con la mano destra bagnata afferrare la pasta e tuffarla nell’olio bollente. La pallina precipiterร sul fondo prima di risalire a galla, gonfia e con i tipici ghirigori che caratterizzano le pettole. In alternativa bagnare due cucchiai in acqua tiepida, con uno prendere un po’ di pastella e con l’altro spingerla lasciandola scivolare nell’olio. Scolare e asciugare su carta da fritti e tamponare delicatamente. Portare a bollore il vin cotto con 4 cucchiai d’acqua, abbassare la fiamma e far restringere a fuoco moderato per qualche minuto. Si dovrร ottenere un liquido denso e sciropposo. Versarlo ancora caldo sulle pettole sistemate in un vassoio e servire. In alternativa scaldare il miele a fuoco bassissimo o a bagnomaria, quando sarร fluido colarlo sulle pettole e servire. Infine piรน semplicemente spolverare le pettole ancora calde con abbondante zucchero a velo.
Viviana Lapertosa โย lacuocadellaportaaccanto.itย โ IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Le melanzane al cioccolato sono un dolce antico, tipico della Costiera Amalfitana, che si prepara nei giorni festivi d'estate, come Ferragosto. Un abbinamento che puรฒ apparire strano a prima vista, ma, una volta assaggiato, conquista tutti.
Pelare le melanzane e tagliarle a fette di circa mezzo centimetro. Friggerle in olio caldo e profondo, quindi asciugarle su carta assorbente. Battere bene gli albumi con lo zucchero, intingervi le fette di melanzane fritte e rifriggerle. Far scolare nuovamente su carta assorbente. Per la farcia, in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti, sbriciolando a […]Questa torta รจ senza lattosio โ perchรฉ non contiene burro o latte โ ed รจ senza glutine, perchรฉ non ha tra gli ingredienti la farina. La possono mangiare davvero tutti.
In un pentolino scaldare l’olio con il latte di mandorla. Unire, fuori dal fuoco, tre quarti del cioccolato, mescolare e lasciare raffreddare leggermente. Aggiungere la crema di nocciole e amalgamare. In una ciotola, mescolare la farina di mandorle, la scorza grattugiata del limone verde, il lievito, il cacao e lo zucchero. Unire l’acqua e la […]No results available
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