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A Savignano sul Rubicone un ex cantastorie apre una biblioteca gastronomica in un ex convento del 1600

A Savignano sul Rubicone apre una biblioteca nel Comparto Ghigi un un ex convento del 1600 che ospita anche un'osteria e una bottega di specialitร 

  • 30 Settembre, 2023

C’รจ un filo che lega la vita e il lavoro di un cantastorie, in Romagna si dice โ€œfulรจstaโ€, a quella di un oste, ed รจ intrecciato di parole. Parole dette a voce, ma anche scritte e dunque custodite dalle pagine di libri. Ecco allora che fra l’Ossteria!ย di Savignano sul Rubicone e la sua bottega Conserve, prende forma ora anche una piccola biblioteca gastronomica che inaugura domenica 1 ottobre con una giornata di riflessioni, incontri e sapori.

Sergio Diotti

Sergio Diotti

La biblioteca gastronomica del Rubicone

Custodisce al momento 600 titoli, e fra un mese sarร  pronta ad aprire al pubblico una volta a settimana, a prestare i volumi, che parlano solo di cibo e cucina, e a concretizzare l’ambizione di entrare nella rete delle biblioteche dell’Emilia-Romagna.

Osteria, bottega, biblioteca, hanno trovato spazio in un ex convento del 1600 detto oggi Comparto Ghigi, nel cuore antico del paese che rivive grazie a un prezioso recupero architettonico. C’รจ dunque un altro filo che le lega, ed รจ la parola โ€œconservareโ€, ovvero preservare ciรฒ che abbia un valore e tramandarlo, sia esso un sapore, un prodotto, un luogo, un racconto.

bibioteca di Savignano

Il cantastorie Segio Diotti da Ossteria! a Conserve

Sergio Diotti, uno fra i primi laureati al Dams di Bologna in teatro di figura, รจ il cantastorie e burattinaio che dopo aver dedicato una vita alla riscoperta e rivitalizzazione di un mestiere antico tanto connesso ai territori, alla soglia della pensione รจ diventato oste, prima supportando l’Osteria dei frati di Roncofreddo dal 2012, poi affiancando la moglie Emanuela Turroni nell’apertura, nel 2016 dell’Ossteria!.

โ€œNel 2021 a pandemia non ancora conclusa, abbiamo sentito l’esigenza di creare la bottega Conserve per riavviare un poco di tutte le relazioni che si erano interrotte e in parte erano ancora rese impossibili dalle restrizioni. Qui volevamo far conoscere i prodotti dei nostri fornitoriโ€ spiega Sergio Diotti. โ€œCon la bottega, dove serviamo anche aperitivi o solo un caffรจ, abbiamo potuto raccontare ancora meglio il lavoro dei contadini, dei vignaioli, degli artigiani, che riforniscono le nostre cucine e che stimiamo. Ci siamo accorti che avevamo a disposizione uno spazio che richiedeva un orario piรน elastico rispetto a quelli canonici di pranzo e cena di un’osteria, cresceva cosรฌ anche l’idea della biblioteca. C’era spazio anche per la letturaโ€.

Cosรฌ nella stanza piรน silenziosa, non distante dalle cucine e dal bancone, ma riparata dal resto, sono stati messi altri scaffali che non contengono barattoli o bottiglie, ma libri. โ€œTutti noi quattro (Giorgio Clementi e Valentina Grandotti di Osteria dei Frati, ed Emanuela Turroni di Ossteria, oltre a Diotti stesso, ndr) siamo autodidatti in cucina. Ci siamo formati grazie alla nostra curiositร , agli incontri e anche studiando. Negli anni abbiamo accumulato tanto materiale su tutti gli argomenti della gastronomia e del bereโ€.

L’allestimento della biblioteca

Per il primo allestimento si sono fatti aiutare nella suddivisione dei temi da Antonio Tolo, bibliotecario di Casa Artusi a Forlimpopoli e da Franco Chiarini di Chef to chef. Si va dalle biografie di cuochi e cuoche al vino, dall’orto ed erbe selvatiche al maiale che ha un capitolo a sรฉ, siamo pur sempre in Romagna. Uno spazio lo occupa Artusi, uno la cucina di recupero, i cibi di strada, le cucine del mondo, la storia dell’alimentazione, l’arte e e la letteratura nel cibo. In tutto una trentina di sezioni. Ora manca solo il registro di ingresso che sarร  a pronto a breve e la biblioteca aprirร  alle consultazioni e al prestito per un pomeriggio a settimana. โ€œSiamo un piccolo centro ma da una ricerca abbiamo scoperto che a Savignano sul Rubicone ci sono nelle nostre scuole elementari 500 ragazzi che arrivano da 18 nazioni diverse, anche la cucina puรฒ esser un veicolo per conoscersi meglio, creare progetti didattici e di inclusioneโ€, dice Diotti, un po’ come ha fatto con il teatro di burattini.

L’inaugurazione

Domenica 1 ottobre, per l’inaugurazione, anche i cuochi chiamati ai fornelli Giorgio Clementi di Osteria dei frati di Roncofreddo, Omar Casali del Marรจ di Cesenatico e Massimiliano Mussoni de La Sangiovesa di Santarcangelo, sono invitati a portare il libro – legato al cibo o alla cucina – che ha cambiato loro la vita. Insieme a loro, potrร  farlo chiunque partecipa. Nel giardino interno, dalle 16.30, parte la giornata che propone incontri con bibliotecari e piccoli editori, ma ci sono anche una ventina di produttori e artigiani del cibo, dagli affinatori di formaggi ai tegliai, poi pane, biscotteria, conserve, vino, birra, spezie, piccoli frutti, olio e miele. E ovviamente gli assaggi dei piatti.

Biblioteca Gastronomica del Rubicone – Savignano sul Rubicone (FC) – Corso Comandini, 30 –ย Info e prenotazioni: 320 0404136

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