ยซFilini sembrava un mutilato di guerra. Fantozzi praticamente in bermudaยป. Arrivano cosรฌ gli impiegati alla cena di gala della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, scena cult del Secondo tragico Fantozzi, uscito nel 1976 e diretto da Luciano Salce. ร il secondo capitolo della serie inaugurata dal primo Fantozzi proiettato nelle sale il 27 marzo del 1975, esattamente 50 anni fa, ideato e interpretato da Paolo Villaggio e come il precedente “derivato” cinematografico del libro edito da Rizzoli due anni prima, Il secondo tragico libro di Fantozzi.
Fantozzi rimane il portavoce dei perdenti, la vittima sacrificale di vessazioni e umiliazioni pubbliche, la “quintessenza dell’inutilitร ”, come l’avrebbe definito Villaggio stesso, che nella maggior parte degli episodi di questo film annega clamorosamente nell’abisso sociale tra il suo grigio status di impiegato e quello dei ricchi e potenti “megadirettori galattici”. Fa sorridere a questo proposito la dichiarazione di Anna Mazzamauro in un’intervista all’Adnkronos rilasciata proprio per il cinquantenario dalla prima uscita: ยซIo e Paolo non eravamo amici, ci incontravamo solo sul set. Un giorno gli ho chiesto: “come mai dopo tanti anni non siamo riusciti a diventare amici?’”. Villaggio, non so se fosse serio o ironico, mi rispose “perchรฉ io frequento solo gente ricca e famosa”ยป.
E cosรฌ nel Secondo Tragico Fantozzi lo ritroviamo sconfitto in amore al cospetto della signorina Silvani “in Calboni”, sottomesso al duca conte Semenzara, appassionato di gioco d’azzardo, che, in seguito a un’estrazione a sorte, dovrร accompagnare al casinรฒ di Monte Carlo subendo ogni genere di umiliazione, sfortunato bersaglio della bottiglia di Champagne che l’imbranata contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare tenta due volte di lanciare in occasione del varo “della nuova turbonave aziendale nel porto di Genova”.
La sera della disastrosa cerimonia, comunque, tutti i dipendenti sono invitati alla cena di gala nella villa in collina dei conti, “i quali estesero l’invito destinato a principi e dirigenti anche agli impiegati, anche ai piรน umili, in vista dei prossimi accordi sindacali“. E cosรฌ dal piano piรน basso della scala sociale Fantozzi e Filini arrivano a piedi nelle suddette condizioni, “con due micidiali frac presi in affitto”. Ad attenderli sul tappeto rosso del vialetto d’ingresso un alano di razza purissima, nero come la pece, mansueto con il parterre di nobili invitati che li hanno preceduti ma feroce e famelico non appena sente l’irresistibile odore della sfiga. A nulla valgono i tentativi di rabbonirlo: Ivan il Terribile 32esimo, discendente diretto di Ivan il Terribile Primo appartenuto allo zar Nicola, vuole solo ridurli a brandelli e i due finiscono arrampicati su un albero finchรฉ la contessa e tutti commensali non intervengono a salvarli. Per farsi perdonare dell’increscioso incidente i conti con “un’astuta mossa padronale” li invitano quindi al tavolo d’onore. E La serata di gala puรฒ finalmente cominciare.
La cena รจ, come da prassi fantozziana, un climax verso il disastro. Gli umili impiegati tentano di reggere la conversazione con i nobili collezionando una gaffe dopo l’altra: la prima “portata” per Fantozzi sono le sue scarpe perse in giardino durante la collutazione col cane, recapitategli dal cameriere in guanti bianchi sul vassoio d’argento; la contessa “amica degli umili”, ricoperta di ori, tenta maldestramente di metterlo a proprio agio tra gli ospiti della tavolata ยซImpiegato, lei conosce il nostro ambasciatore di Germania, il conte Otto von Uber Steiner?ยป, cui Fantozzi si rivolgerร col saluto nazista; senza contare i tragici dilemmi della posizione del tovagliolo, di quale delle tante forchette e dei calici – 5 a destra, 5 a sinistra – usare.
E poi arriva il tordo, intero: “la cosa piรน difficile (da mangiare) in natura!” Tutti a tavola sono impegnati con forchetta e coltello e in religioso silenzio a dissezionare il volatile, ma Fantozzi, dopo diversi fallimentari tentativi (il Direttore Conte Corrado Maria Lobbiamo, proprio di fronte a lui, lo sorveglia severamente e alla disperata domanda ยซcome sto andando?ยป ribatte furioso ยซMale, per dio!ยป) dovrร prendere una decisione tragica: tordo intero! Il resto รจ storia del cinema italiano. ยซColori di Fantozzi: rosso, rosso pompeiano, arancio aragosta, viola, viola addobbo funebre, blu tenebra. Sul blu tenebra Fantozzi andรฒ in coma cardiorespiratorio.” Ma il ragioniere, per sua sfortuna, รจ immortale. Eccolo pochi minuti dopo alle prese col riso al forno con pomodorini di guarnizione, “fuori freddi, dentro palle di fuoco a diciottomila gradi!” . Fantozzi tenta di salvare ciรฒ che rimane della sua reputazione mettendosene con gesto teatrale uno in bocca ma si ustiona, si butta dalla finestra e torna alle cure di Ivan il Terribile ยซche trascinatolo nell’angolo piรน nascosto del parco, cominciรฒ a scavare una preoccupante fossa di uno e trenta per dueยป.ย Ugo non si arrende, fugge a bordo di una Maserati Ghibli, ma il cane lo insegue e si sistema sul tetto dell’auto, dove Fantozzi rimane in suo ostaggio per una settimana. Ovviamente conteggiata come ferie.
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