โIl lockdown mi รจ servito moltoโ racconta Simone Bonini, artigiano di rango oltre che uno degli artefici, con la sua gelateria Carapina, della rivoluzione del gelato, quella che ha portato l’arte del freddo ai livelli di oggi. โMi sono rimesso a fare il gelato a casaโ spiega, e aggiunge โsfatiamo il mito che fare il gelato a casa sia impossibileโ, lo dice convinto, e non da ora, tanto che qualche anno fa ha firmato il volume Gelato a modo mio. Tutto l’anno nella cucina di casa uscito nel 2016 per i tipi di Giunti.
In un momento in cui gli spostamenti e la possibilitร di reperire alcuni ingredienti erano ridotti ai minimi termini, fare il gelato a casa ha significato โ per lui – ripartire dall’essenziale. E con la pratica sono arrivate anche tante riflessioni: โho visto che si possono ridurre gli ingredienti, ancora di piรน di quanto non avessi giร fatto col gelato di Carapina, che ha pochissimi elementiโ. Dunque per un consumo domestico quanti sono quelli indispensabili? โTre: latte, panna e zucchero, eliminando la panna si puรฒ fare un gelato ancor piรน easyโ. Una base, certo, da cui partire per elaborare mille e piรน gusti, ma che รจ buona giร cosรฌ. Poi bastano scaglie di cioccolato aggiunte a metร processo per apportare una variante golosa. La prima tappa รจ preparare un’emulsione con tutti gli ingredienti, dopo di che entra in gioco la gelatiera, โche รจ uno strumento indispensabileโ.
โLa gelatiera sta al gelato come il forno sta al paneโ. E come per il pane, un buon macchinario condiziona il risultato finale. โOrmai se ne trovano di tutti i tipi, i migliori danno un risultato piรน vicino per consistenza al gelato acquistatoโ. In ogni caso per un gelato โbuono seppur molto sempliceโ tanto basta: tre ingredienti e un po’ di sensibilitร per leggere il prodotto e modificare i tempi di lavorazione, un po’ come accade per la pasta fresca: serve un po’ di pratica per capire se alla ricetta bisogna aggiungere ancora un po’ di farina o se occorre lavorare ancora l’impasto. Nel caso del gelato รจ la consistenza a dettare il ritmo. โLe gelatiere domestiche ci sono di tutti i tipi, per quelle meno performanti, probabilmente bisognerร allungare i tempi di lavorazioneโ.
Versare tutto nel pentolino e portare a ebollizione avendo cura di girare continuamente, in modo che non scaldi e non si attacchi al fondo; se abbiamo un Bimby, versare il composto tutto insieme e portare a 65ยฐ. Raffreddare velocemente mettendo il pentolino all’interno di una boule riempita con del ghiaccio, in modo che il composto raggiunga rapidamente i 4ยฐ, dopo di che versarlo nella gelatiera e cominciare a mantecare.
Se la nostra attrezzatura non รจ molto performante, possiamo far allungare il tempo di mantecazione con due cicli fino a che il nostro gelato non sia pronto, il risultato sarร una belle quenelle compatta che rimarrร attaccata al cucchiaio.
Nel caso di un gelato al pistacchio, oppure alla nocciola, in commercio si trovano delle paste pronte molto valide. Come sceglierle? โFate attenzione che siano pure senza zuccheri aggiuntiโ raccomanda. Come si usano? โbasta aggiungere alla vostra base latte, circa 70/80 grammi di pasta, avendo cura di emulsionare il tutto con un frullatore a immersione fino a raggiungere un composto omogeneo, dopo di che versate in gelatiera e mantecateโ.
Per fare una crema i passaggi aumentano: โbisogna procedere come per una crema pasticcera, avendo cura di portare l’uovo a 80ยฐ per pastorizzarloโ e magari profumare il composto con scorza di limone o vaniglia.
Niente latte, ma solo frutta, zucchero e acqua, โda frullare a freddo… la cottura รจ piรน un passaggio da pasticceria che da gelateriaโ. In linea di massima la proporzione รจ un chilo di frutta a polpa, 500 grammi di acqua e 500 di zucchero (da bilanciare eventualmente in base alla dolcezza della frutta), โnel caso di una spremuta bisogna diminuire l’acqua: non piรน il 50% ma il 20%โ. Un trucco รจ preparare in anticipo la frutta, tagliata e condita con zucchero e limone: โdopo qualche ora si avrร un bel succo saporito che puรฒ sostituire pari quantitร di acquaโ. Nel caso di un sorbetto al cocomero, si puรฒ eliminare completamente l’acqua, preparando unendo 780 grammi di frutta e 220 di zucchero, da frullare a freddo fino a ottenere un composto omogeneo da mantecare poi nella gelatiera. Qualche consiglio? โChe sia una buona fruttaโ.
a cura di Antonella De santis
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