Gelato

Come fare il gelato a casa: consigli di Simone Bonini

Fare il gelato in casa non รจ impossible. Soprattutto se ad aiutarci รจ uno dei piรน bravi gelatieri d'Italia: Simone Bonini.

  • 11 Giugno, 2020

โ€œIl lockdown mi รจ servito moltoโ€ racconta Simone Bonini, artigiano di rango oltre che uno degli artefici, con la sua gelateria Carapina, della rivoluzione del gelato, quella che ha portato l’arte del freddo ai livelli di oggi. โ€œMi sono rimesso a fare il gelato a casaโ€ spiega, e aggiunge โ€œsfatiamo il mito che fare il gelato a casa sia impossibileโ€, lo dice convinto, e non da ora, tanto che qualche anno fa ha firmato il volume Gelato a modo mio. Tutto l’anno nella cucina di casa uscito nel 2016 per i tipi di Giunti.

Il gelato con una lista cortissima degli ingredienti

In un momento in cui gli spostamenti e la possibilitร  di reperire alcuni ingredienti erano ridotti ai minimi termini, fare il gelato a casa ha significato โ€“ per lui – ripartire dall’essenziale. E con la pratica sono arrivate anche tante riflessioni: โ€œho visto che si possono ridurre gli ingredienti, ancora di piรน di quanto non avessi giร  fatto col gelato di Carapina, che ha pochissimi elementiโ€. Dunque per un consumo domestico quanti sono quelli indispensabili? โ€œTre: latte, panna e zucchero, eliminando la panna si puรฒ fare un gelato ancor piรน easyโ€. Una base, certo, da cui partire per elaborare mille e piรน gusti, ma che รจ buona giร  cosรฌ. Poi bastano scaglie di cioccolato aggiunte a metร  processo per apportare una variante golosa. La prima tappa รจ preparare un’emulsione con tutti gli ingredienti, dopo di che entra in gioco la gelatiera, โ€œche รจ uno strumento indispensabileโ€.

Lo strumento indispensabile: la gelatiera

โ€œLa gelatiera sta al gelato come il forno sta al paneโ€. E come per il pane, un buon macchinario condiziona il risultato finale. โ€œOrmai se ne trovano di tutti i tipi, i migliori danno un risultato piรน vicino per consistenza al gelato acquistatoโ€. In ogni caso per un gelato โ€œbuono seppur molto sempliceโ€ tanto basta: tre ingredienti e un po’ di sensibilitร  per leggere il prodotto e modificare i tempi di lavorazione, un po’ come accade per la pasta fresca: serve un po’ di pratica per capire se alla ricetta bisogna aggiungere ancora un po’ di farina o se occorre lavorare ancora l’impasto. Nel caso del gelato รจ la consistenza a dettare il ritmo. โ€œLe gelatiere domestiche ci sono di tutti i tipi, per quelle meno performanti, probabilmente bisognerร  allungare i tempi di lavorazioneโ€.

Ricetta base: il gelato al latte

  • 500 grammi di latte fresco intero
  • 120 zucchero o saccarosio
  • 80 grammi di panna fresca

Versare tutto nel pentolino e portare a ebollizione avendo cura di girare continuamente, in modo che non scaldi e non si attacchi al fondo; se abbiamo un Bimby, versare il composto tutto insieme e portare a 65ยฐ. Raffreddare velocemente mettendo il pentolino all’interno di una boule riempita con del ghiaccio, in modo che il composto raggiunga rapidamente i 4ยฐ, dopo di che versarlo nella gelatiera e cominciare a mantecare.

Se la nostra attrezzatura non รจ molto performante, possiamo far allungare il tempo di mantecazione con due cicli fino a che il nostro gelato non sia pronto, il risultato sarร  una belle quenelle compatta che rimarrร  attaccata al cucchiaio.

La frutta secca

Nel caso di un gelato al pistacchio, oppure alla nocciola, in commercio si trovano delle paste pronte molto valide. Come sceglierle? โ€œFate attenzione che siano pure senza zuccheri aggiuntiโ€ raccomanda. Come si usano? โ€œbasta aggiungere alla vostra base latte, circa 70/80 grammi di pasta, avendo cura di emulsionare il tutto con un frullatore a immersione fino a raggiungere un composto omogeneo, dopo di che versate in gelatiera e mantecateโ€.

Le creme

Per fare una crema i passaggi aumentano: โ€œbisogna procedere come per una crema pasticcera, avendo cura di portare l’uovo a 80ยฐ per pastorizzarloโ€ e magari profumare il composto con scorza di limone o vaniglia.

Sorbetti di frutta

Niente latte, ma solo frutta, zucchero e acqua, โ€œda frullare a freddo… la cottura รจ piรน un passaggio da pasticceria che da gelateriaโ€. In linea di massima la proporzione รจ un chilo di frutta a polpa, 500 grammi di acqua e 500 di zucchero (da bilanciare eventualmente in base alla dolcezza della frutta), โ€œnel caso di una spremuta bisogna diminuire l’acqua: non piรน il 50% ma il 20%โ€. Un trucco รจ preparare in anticipo la frutta, tagliata e condita con zucchero e limone: โ€œdopo qualche ora si avrร  un bel succo saporito che puรฒ sostituire pari quantitร  di acquaโ€. Nel caso di un sorbetto al cocomero, si puรฒ eliminare completamente l’acqua, preparando unendo 780 grammi di frutta e 220 di zucchero, da frullare a freddo fino a ottenere un composto omogeneo da mantecare poi nella gelatiera. Qualche consiglio? โ€œChe sia una buona fruttaโ€.

a cura di Antonella De santis

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