โOgnuno ha capito una cosa diversa. Nel dubbio, ieri, alle sei ho chiusoโ. Il dubbio, per Marco Radicioni di Otalegย a Roma (Tre Coni sulla guida Gelaterie 2020), รจ sull’asporto. โIn teoria potrei fare l’asporto in vaschette e coppette chiuse, per evitare il consumo in stradaโ e i conseguenti assembramenti nei pressi della sua gelateria. โDevo capire se l’asporto รจ consentito ai soli ristoranti, in senso stretto, o a tutta la ristorazioneโ: Minimi dettagli di differenza, che nel Dpcm potrebbero non essere secondarie. โHo chiesto ai vigili di zona, ma ancora non ho avuto risposte chiareโ. Un discorso delicato, perchรฉ la sua gelateria si trova in uno dei quartieri caldi delle serate romane, a Trastevere, che potrebbe dover rispettare regole piรน stringenti come รจ stata piรน serrata la stretta dei controlli. Lo ha verificato anche Maria Agnese Spagnuolo di Fatamorgana โ 6 negozi nella Capitale, piรน 2 a Los Angeles (dove, racconta, le gelaterie sono considerate โessential businessโ quindi non possono essere chiuse) โ che ha notato che nella sede di Via Roma Libera i controlli siano stati piรน severi, โdopo un precedente Dpcm รจ successo che alcuni vigili ci abbiamo intimato la chiusura, interpretando male le regoleโ, eccessi che non ha riscontrato altrove.
Dunque la sera, per ora, Otaleg si ferma alle 18, in attesa di indicazioni piรน chiare e di eventuali e ulteriori restrizioni della Regione o del Comune di Roma. Una cautela che il gelatiere ha usato sin dalla riapertura, quando โ per scongiurare possibili problemi โ ha evitato del tutto l’ingresso nel locale โcosรฌ piccolo, avremmo dovuto far entrare una o al massimo due persone per volta. Troppo difficile gestire il flusso di clienti, allora abbiamo messo un tavolino a sbarrare l’ingresso e consegniamo i gelati sulla porta del negozioโ. Cosa che li ha messi al riparo da multe o altre contestazioni in un anno – il terzo โ fondamentale nella vita di un’attivitร che attualmente conta 6 dipendenti e che, proprio dall’applicazione di quest’ultimo Dpcm, definirร se dovrร ricorrere alla cassa integrazione per qualcuno di loro. Senza contare nuovi progetti in ballo bloccati proprio dalla pandemia. Del resto le tradizionali gelaterie italiane hanno delle caratteristiche profondamente in contrasto con le nuove norme che obbligano al consumo al tavolo dopo le 18: non hanno quasi mai tavoli!
L’asporto sembra essere la via di uscita delle gelaterie, quasi sempre bugigattoli di pochi metri quadrati, che invitano a un consumo in strada e possibili soste nei pressi del negozio. Qualcuno, come nel caso Stefano Roccamo di Stefino a Bologna (che da pochi mesi รจ tornato anche a Roma, a Piazza Alessandria 19) giร dalla riapertura di primavera ha eliminato il servizio al bancone, servendo i clienti da una finestrella sui portici, dove c’รจ anche una panchina a disposizione dei clienti. Panchina che alle 18 verrร tolta, cosรฌ da non dare la possibilitร di stazionare. โAnche confrontandomi con le associazioni di categoria sembra che l’asporto possa andare avanti. Cosรฌ riusciamo a gestire l’attivitร , soprattutto in questo periodo dell’annopโ continua โin cui progressivamente ridurremo l’orario di aperturaโ.
โDa quanto ho capitoโ Mattia Cavallari con i genitori Gianni e Marzia alla guida Cremeria Santo Stefano di Bologna, โsaranno consentiti non solo le vaschette ma anche coppette e coni; basta che siano chiusi, incartati e messi in un sacchettoโ. Come fosse un qualsiasi altro genere alimentare, insomma. โIl cliente acquista il suo gelato e lo mangia a casa. Maโ ammette โdevo ancora chiamare la polizia commercialeโ. Diversa la decisione di Simona Carmagnola, di Pavรจ Gelati & Granite a Milano โdalle 18 facciamo solo asporto di vaschette; smettiamo con i coni perchรฉ non abbiamo la certezza che non vengano consumati in strada, quindi ci limitiamo alla pasticceria confezionata e al gelato in vaschetteโ. A Milano, tra l’altro, le restrizioni sono entrate in vigore con qualche giorno d’anticipo, con una ordinanza della Regione Lombardia. E altre misure piรน restrittive sono in arrivo in queste ore a partire dal coprifuoco dopo le ore 23. Il delivery di Pavรจ per ora รจ fermo, riprenderร probabilmente con la bella stagione. โConsiderato che non abbiamo posti a sedereโ spiega Francesca Acquaviva de Lo Gnomo Gelatoย sempre di Milano โcontinueremo con la normale attivitร fino alle 6 di pomeriggio, facendo entrare un massimo di 4 persone alla volta nel locale. Il punto da capire รจ cosa fare dopo quell’orario. Ci siamo confrontati con vigili e i Carabinieri di zona, per adesso abbiamo sospeso i coni dalle 18 in poi e stiamo puntando su asporto sia di gelato nelle vaschette che di semifreddi, torte, biscotti e cioccolato, anche attraverso il delivery e l’e-commerceโ.
โAbbiamo una app collegata a un software centrale cheโ racconta Maria Agnese Spagnuolo โindica in tempo reale i gusti nelle varie sedi di Fatamorganaโ. Il cliente entra nello store virtuale, vede i gusti presenti in ogni sede, e sceglie. โPoi puรฒ decidere per il delivery o il ritiro nel negozio, dove troverร il suo gelato giร pronto e incartatoโ. Un modo per smaltire la fila, come lo รจ la card prepagata. Tranne le sedi di via dei Chiavari e via Lago di Lesina, che hanno qualche seduta, dopo le 18, ci sarร solo la vendita con asporto di vaschetta o coppetta incartata in tutte gli altri indirizzi capitolini.
Per chi ha i tavoli le cose non sono cosรฌ semplici: โabbiamo spazi esterni dove mettiamo dei tavoli e proprio questa mattina cercavamo di capire se possiamo usarli e servire il gelato anche dopo le 18, ma attendiamo le risposteโ. A parlare Antonio Cappadonia che conferma che anche a Palermo, dove ci sono le due sedi delle gelaterie che portano il suo nome, si naviga ancora a vista. โCome ci regoleremo? Bella domanda. Le gelaterie rimarranno aperte per l’asporto e il delivery per attutire il colpo della chiusura, vedo poche alternativeโ. E i tavoli? Sono pochi: da una parte 8, dall’altra 4, โdobbiamo servire tanti gelati quanti sono i posti disponibili, e fare in modo che nessuno consumati in piediโ. Meglio di niente, sรฌ, ma davvero poco per un tipo di attivitร in cui lo scontrino medio รจ molto basso.
Otaleg โ Roma โ via S.Cosimato, 14A – 338 651 5450 – www.otaleg.com
Fatamorgana โ Roma – www.gelateriafatamorgana.com
Cappadonia โ Palermo โ Pagina Facebook
Pavรจ Gelati & Granite – Milano – via Cesare Battisti 21, 02 94383619 – www.pavemilano.com/gelati-granite/
Lo Gnomo Gelato โ Milano – via Francesco Cherubini, 3 – 02 481 8134 – www.lognomogelato.it
Cremeria Santo Stefano – Bologna โ via Santo Stefano, 70 – 051 227045 – Pagina Facebook
Stefino โ www.stefino.it
a cura di Antonella De Santis
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