Intervista

"Carte dei vini clamorose, pizze spaziali, giovani imprenditori che combattono". I ristoranti in spiaggia raccontati da un esperto

La nuova edizione di Cucinamare, l'app gratuita con i ristoranti sul litorale italiano, รจ uno strumento prezioso per le prossime vacanze ma anche un'occasione per riflettere sullo stato di salute del settore. Ne abbiamo parlato con l'ideatore e curatore Antonio Boco

  • 24 Giugno, 2024

ยซCon le guide โ€œdi cartaโ€ hai diversi mesi per effettuare le visite. Noi invece, per uscire il 10 giugno, da Pasqua a fine maggio dobbiamo trottare veloci. Ma quella dellโ€™app era lโ€™unica strada percorribile per ciรฒ che avevamo in mente di fareยป. Agile, veloce, in aggiornamento continuo e soprattutto sempre piรน targettizzata: ce la racconta cosรฌ Antonio Boco, un ragazzo di 50 anni appena compiuti di cui oltre la metร  passati a degustare, girare per cantine e ristoranti e scrivere di cibo e di vino. L’idea di Cucinamare, la prima guida agli stabilimenti balneari italiani ora giunta alla seconda edizione sull’onda del successo della 2023, รจ stata sua e di Luciana Squadrilli, nota giornalista di settore con parecchia esperienza alle spalle, sua socia in un progetto editoriale fresco, attuale, concepito per fornire a ogni tipo di utente indicazioni “sartoriali” in base a movimenti ed esigenze.

Antonio Boco e Luciana Squadrilli

Dove mangiare in spiaggia in Italia

89 nuove attivitร  rispetto allโ€™edizione 2023 ยซma ne abbiamo in canna altre 20/30 che pubblicheremo nel corso dell’estate perchรฉ alcune stanno aprendo adesso, tipo Insula Beach Club di Planeta a Menfiยป, anticipa Boco, per un totale di circa 300 segnalazioni spalmate su 8mila chilometri di costa. ยซRispetto al numero effettivo di attivitร  si tratta della “crรจme de la crรจme”, una selezione ristrettissima che comprende chi, da piรน o meno tempo, fa un lavoro effettivamente sopra lo standard per promuovere un tipo di turismo che dal Dopoguerra รจ tra i piรน identitari per la Penisolaยป. Ogni scheda, oltre ai dati di servizio, contempla una descrizione generale del posto e poi sintetici focus sul “perchรฉ andare”, il “mangiare”, il “bere”, la “spiaggia”, in sintesi ma senza tralasciare nessun dettaglio utile.

ยซTra gli upgrade piรน significativi quest’anno ci sono la geolocalizzazione e i filtriยป continua Boco. ยซCucinamare ti fornisce indicazioni ad hoc in base a dove sei o dove vorresti andare, e se nel 2023 c’era la suddivisione in macrocategorie, adesso col sistema dei filtri in ogni regione puoi scegliere in base a quello che vuoi fare: colazione, pranzo, merenda cena, aperitivo, cucina veg o gluten free, sapere inoltre se il posto รจ aperto tutto l’anno, dato che molte attivitร  sono destagionalizzate, ormaiยป. E poi ci sono i premi speciali. ยซUn’altra novitร  importante con cui abbiamo valorizzato peculiaritร  degne di nota e di menzioneยป. C’รจ quindi la Miglior carta dei vini dello Scoglietto di Rosignano Solvay (Livorno), il parimerito della Baia di Fregene e del Marรฉ di Cesenatico per il Miglior primo piatto di mare (con segnalazione, nelle rispettive schede, degli spaghetti “ai frutti del nostro mare” con telline, lupini e basilico, finocchietto ed elicriso per il primo e di quelli XXL, cozze al burro, alghe e asparagi di mare per il secondo), e pure il Miglior fritto di mare, ยซche perรฒ non รจ un fritto qualunqueยป, specifica il curatore. Si tratta infatti dei calamaretti spillo cacio e pepe arricchiti dall’aggiunta di Pecorino Romano, pepe tostato e scorza di limone, e lo trovate da Calupe 207 a Cervia (Ravenna), “un lido casual ma allo stesso tempo tempo esotico“, leggiamo in scheda, definito “tra gli esempi piรน brillanti della vivace scena contemporanea della costa romagnola“.

Il fritto di Calupe 207 – Cervia (RA)

La ristorazione balneare all’ombra della Bolkestein

Una scena vivace che con l’incalzare dell’Unione Europea sulla direttiva Bolkestein nei mesi passati si prefigurava tutt’altro che rosea. ยซIn percentuale, sulla guida, abbiamo un 5/6% di nuove aperture e appena un 2% di uscite. Attenzione, parlo di uscite, non chiusure. Quindi posti che abbiamo escluso noi perchรฉ magari hanno cambiato gestione e preso altre strade o devono essere “monitorati” per capire che direzione prenderanno. In generale comunque il settore รจ in salute: certo, causa budget piรน scarni, le vacanze durano di meno e il mare infrasettimanale รจ meno affollato che in passato. Ma il turismo c’รจ, e gli addetti ai lavori si muovono beneยป, dichiara Boco. ยซQuanto alle liberalizzazioni e al “ripristino” della concorrenza sono due le riflessioni da fare: da un lato noi crediamo che quello che l’Europa chiede sia legittimo, perchรฉ non si puรฒ gestire un demanio pubblico per “diritto divino” o acquisito, e un passaggio del genere in Italia era ed รจ inevitabile. Dall’altro lato, speriamo che le gare siano gestite con regole trasparenti e che sia riconosciuto il lavoro e il merito a chi รจ in capo a queste strutture da tanto tempo e ha investito soldi e lavoro per mantenerne l’identitร  e la coesione col territorio, visto che l’Italia รจ una penisola dall’incredibile biodiversitร  e con una grande varietร  di paesaggi costieri. Inoltre il lido รจ un simbolo forte nella nostra identitร  vacanziera, e sradicarne i requisiti potrebbe agevolare l’ingresso dei grandi player del turismo internazionale. Con i quali la battaglia รจ ovviamente persa in partenzaยป.

La pizza di Blanco Beach Club – Messina

I trend balneari dell’estate 2024

La domanda รจ d’obbligo a chi sguazza nella migliore ristorazione balneare d’Italia 6 mesi – e anche di piรน – l’anno. E allora, Boco, svelaci le hit mangerecce che troveremo al mare durante le nostre vacanze (e con Cucinamare a portata di clic, s’intende): ยซCon una “partner in crime” come Squadrilli (per chi non lo sapesse, napoletana doc ma soprattutto grande esperta in tema, ndr) non potevamo esimerci dal conferire un premio anche alla pizza migliore, che per la cronaca va al Blanco Beach Club di Messina. E in effetti c’รจ da riconoscere che la pizza รจ un argomento sempre piรน e meglio praticato, con belle realtร  anche sul litorale adriatico per esempio. Si continua ancora a identificare il pranzo al mare con la combo spaghetto alle vongole e frittura, invece oggi le cucine da stabilimento sono molto piรน articolate e a volte offrono pregevoli opzioni pure di terra. Per non parlare dell’evoluzione sul fronte vino: oltre ai “classiconi” e a selezioni con referenze maintream, ci sono numerose attivitร  giovani che hanno costruito carte divertentissime con tanto territorio e cantine piccole e poco conosciuteยป. Dove le bollicine, apprendiamo con gioia, continuano a non mancare mai.

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