E adesso arriva la app che ti dice dove mangiare (bene) al mare

L’estate è il preambolo di viaggi verso i litorali e le spiagge  più apprezzate. Ma, se non ci si vuole accontentare di un frugale pranzo al sacco, come trovare una buona tavola a pochi passi dal mare? La risposta è semplice ed è a portata di smartphone. Dalla mente di Antonio Boco, storico collaboratore del Gambero Rosso e divulgatore enoico, e Fabio Starnini, con la collaborazione di un nutrito gruppo di esperti enogastronomici, giornalisti e critici del settore, nasce Cucinamare, una guida scaricabile alla portata di ogni appassionato del buon vino, del buon cibo e, ovviamente, del mare.

Guida digitale per mangiare sul mare

“La guida nasce qualche anno fa, da una riflessione dettata dalla visita ad alcuni stabilimenti balneari con ristorazione”
racconta Antonio Boco. “Andando al mare ci siamo accorti che stava succedendo qualcosa un po’ in tutta Italia. Abbiamo più
85000 chilometri di costa e le attività sul litorale fanno parte dell’identità italiana: ogni zona o costa hanno le proprie caratteristiche. Quel che univa le diverse realtà era questo cambiamento in atto. Le strutture mantenevano le linee generali del passato, ma si modernizzavano, crescevano, guardavano al futuro, si rinnovano. E in tutto questo l’offerta della ristorazione cambiava, migliorando. L’offerta cresceva su tutti i fronti. Come esempio” continua “potrei portare Maré a Cesenatico che, secondo noi, segna un prima a un dopo rispetto a questo modello perché prende pezzi della Romagna e li rende contemporanei e moderni. Una spiaggia curata, ombrelloni, certo, ma tutto con maggiore attenzione, e insieme a essi un locale a 360 gradi. A partire dalla colazione, passando per la piadina e offrendo infine anche un ristorante con cucina importante, di ricerca, identitaria e soprattutto buona, in cui andare al di là dello stabilimento. L’offerta non è mai stata così interessante e dinamica come oggi”.

Di pari passo con l’offerta arriva questa app, una vera novità nell’ambito delle guide gastronomiche che ha al centro il mare come meta da raggiungere e da vivere, gastronomicamente parlando. Una guida scaricabile che digitalizza un lungo percorso di ricognizioni in lungo e largo tra le coste (isole comprese) per recensire e consigliare i migliori luoghi dove fermarsi per un pasto. 180 indirizzi utili per ogni ora della giornata, da gustose colazioni a pranzi o cene saporiti, passando per sfiziosi aperitivi. Vista mare, ovviamente. “Al momento sono 180 indirizzi, ma vogliamo tenere alta l’asticella, allargare lo sguardo a quello che succede di nuovo e posti che scopriremo strada facendo. Nel futuro” anticipa“l’obiettivo è migliorarla, inserire nuovi locali o toglierne alcuni. Quello che vogliamo è una guida dinamica in cui poter trovare il meglio che il paese ha da offrire. Quindi stiamo continuando l’indagine, andando al mare, nelle prossime settimane inseriremo nuovi indirizzi per un’offerta articolata e importante della guida”.

Il format della guida

Una guida semplice e intuitiva, completamente gratuita, che crea una suddivisione dei luoghi in maniera immediata, grazie all’uso di simboli chiari. Attraverso la geolocalizzazione, poi, si può cercare il lido o il ristorante sul mare più prossimo alla propria posizione, visualizzare gli elenchi in base alle regioni o ancora selezionare la lista dei preferiti. Le schede sono un piccolo tesoro di informazioni, che non si fermano al racconto panoramico del ristorante e del tipo di cucina, ma approfondiscono dettagli come la carta dei vini, i motivi per cui viene consigliato, aggiungendo una breve panoramica di informazioni e dei servizi offerti (recapito telefonico, indirizzo, fascia di prezzo, la presenza di proposte gluten free o vegetariane, l’offerta di colazioni, merende, aperitivi, se adatto a bambini e/o animali, etc).

Non solo lidi con cucina. I 5 simboli

Dal lido con ristorante annesso al fine dining al ristorante  sulla spiaggia libera, con un focus sui trabocchi: nella app una simbologia esplicativa individua diverse tipologie di ristorazione e permette una rapida e semplice risposta alle esigenze di ognuno, suddividendo i locali in 5 gruppi diversi:

– Stabilimento balneare con ristorante annesso
– Ristorante e stabilimento balneare con gestioni separate
– Ristorante su spiaggia libera
– Ristorante di alta cucina sul mare
– Trabocco

“Cucinamare vuole essere una guida di servizio per tutti quelli che vogliono vivere una piacevole esperienza sul mare e sulla spiaggia” spiega Boco “ma ci piaceva anche elencare i nostri luoghi del cuore dell’alta ristorazione come Uliassi, La Pineta, fino alla Torre del Saracino di Gennaro Esposito. È una sezione speciale che volevamo rappresentare perché l’Italia si caratterizza anche su un’alta ristorazione del mare e di mare. I Trabocchi sono una minuscola sezione, ma ci sembrava che in una parte di Italia (sud Abruzzo e nord Puglia, la cosiddetta Costa dei Trabocchi) ci sono questi luoghi che vivono di una veste nuova che è quella della ristorazione e rappresentano i concetti che vogliamo fare emergere nella guida. I locali che preferiamo sono quelli in cui la tradizione viene ripresa e rimodellata con le sue parti migliori in una versione moderna. E i trabocchi sono un pezzo di tradizione che viene portata nell‘attualità in chiave nuova e sotto una luce diversa”.