Dove va a finire tutto il cibo avanzato durante le puntate di Masterchef. Ecco il dietro le quinte

Dove vanno a finire tutti gli avanzi delle preparazioni di Masterchef? Tutto quel cibo inutilizzato, quell’uovo in più trovato in una Mystery Box e mai aperto? No, non va buttato, viene infatti donato e riutilizzato. Dal 2013 la produzione di Masterchef collabora con Last Minute Market un’azienda bolognese che si occupa di recuperare le eccedenze alimentari rimaste inutilizzate da tutte le registrazioni delle puntate del programma di cucina, dalle esterne alle prove in studio. Il viaggio che fa il cibo in avanzo è semplice: la produzione di Masterchef si coordina con Last Minute Market che organizza le sue risorse per spedire in missione gli addetti di Opera Cardinal Ferrari, associazione di Milano che gestisce una mensa per persone in difficoltà, a cui viene donato il cibo per la preparazione dei pasti.

Masterchef e Last Minute Market: la collaborazione

Nella produzione di Masterchef lavora personale addetto alla spesa, al controllo dei prodotti alimentari utilizzati per le prove delle puntate, e il monitoraggio delle materie prime. Che siano verdure, carne, latticini, uova, il personale di produzione si occupa di fare un progetto spesa dei 24 episodi prima dell’inizio della messa in onda, e di monitorare il tutto durante le registrazioni. Gli addetti, inoltre, si occupano anche della conservazione e del confezionamento dei prodotti da donare. Come spiega Matteo Guidi, socio fondatore e amministratore delegato di Last Minute Market: «Noi facciamo da intermediari. La produzione ci contatta alla registrazione delle puntate e ci mettiamo in collegamento con le organizzazioni del territorio, in questo caso a Milano con Opera Cardinal Ferrari, la struttura principale che ha beneficiato dei prodotti». Le operazioni avvengono molto velocemente per evitare il deperimento dei prodotti freschi: «Veniamo contattati alcune ore prima e il cibo viene consumato presso la struttura in poche ore o pochi giorni», ovviamente vengono attivate tutte le procedure igienico sanitarie per trasportare il cibo «tutto viene fatto attraverso contenitori per mantenere la catena del freddo e quella del caldo attraverso l’utilizzo di attrezzature che consentono il mantenimento della temperatura». Last Minute Market ha scelto Opera Cardinal Ferrari come fruitore delle eccedenze perché è una struttura «adatta per la dislocazione e ha una grande capacità di gestione del prodotto».

Lotta allo spreco e risparmio energetico

In questi undici anni di collaborazione tra Masterchef e Last Minute Market sono state recuperate 51 tonnellate di alimenti e le donazioni riguardano soprattutto carne, latticini, frutta, verdura e uova. Solo nella scorsa edizione, con le nove donazioni fatte a Last Minute Market, sono state recuperate 3,6 tonnellate di prodotti. Masterchef, inoltre, è attento non solo allo spreco alimentare ma da anni ha un approccio ecosostenibile e segue la linea del plastic-free: piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli sono fatti in materiale compostabile. Inoltre, il programma ha ottenuto anche la certificazione “Food Waste Management System” da Bureau Veritas che viene data a chi gestisce e previene in maniera adeguata gli sprechi alimentari. La produzione, per far conoscere agli spettatori il lato ecosostenibile di Masterchef, per la puntata del prossimo del 16 gennaio ha pensato di mettere alla prova i concorrenti della masterclass sottoponendoli a una Mystery Box a uso limitato di elettricità: gli aspiranti chef cucineranno avendo a disposizione solo 15 minuti di corrente elettrica, dopodiché in studio si spegnerà tutto, comprese le piastre a induzione.

MasterChef Italia è uno show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, tutti i giovedì in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.