L'ex sindaco di New York lancia Rudy Coffee (nel tentativo disperato di cancellare i suoi debiti)

Dopo essersi dichiarato non colpevole alle nove accuse di reato legate al presunto tentativo di annullare i risultati elettorali del 2020 in Arizona, Rudy Giuliani ha lanciato una nuova impresa chiamata Rudy Coffee, «il miglior caffè che avrete mai assaggiato». L’ex sindaco di New York è tornato a far parlare di sé dopo essersi dichiarato non colpevole delle accuse di cospirazione intese ad annullare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020. In uno spot pubblicato su X, l’avvocato personale di Trump ha invitato i suoi sostenitori a preordinare le confezioni del suo caffè specialty, il Rudy Coffee. «Credetemi quando vi dico che è il miglior caffè che avrete mai assaggiato», ha detto nel video promozionale. «È morbido, ricco, cioccolatoso e delicato per lo stomaco». E ancora: «Sapete tutti che io difendo la verità, se metto il mio nome su qualcosa, ci credo veramente».

 

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«Sostenendo Rudy Coffee» continua lo spot, «non solo vi concedete un caffè eccezionale, ma aiutate anche la nostra causa. La causa della verità, della giustizia e della democrazia americana. Inoltre, darete il vostro sostegno all’organizzazione no-profit Call 2 Action, dedita ad aiutare i veterani e i primi soccorritori. Quindi potete al tempo stesso fare la differenza e assaporare la differenza!» Anche nel suo conto in banca.

Il caffè del procuratore più temuto di New York

Il Rudy Coffee è disponibile in tre gusti: una tostatura scura chiamata Fighting for Justice (Lotta per la Giustizia); una miscela decaffeinata chiamata Enjoying Life (Godersi la vita); e una tostatura per il caffè della mattina chiamata America’s Mayor (Il sindaco d’America). Ogni confezione ha un’immagine diversa di Giuliani, tra cui una che lo ritrae in spiaggia in completo beige e infradito. Largo impiego di illustrazioni generate con intelligenza artificiale, e non mancano simboli come la statua della libertà, stelle e strisce e un trio di mafiosi. Durante il periodo in cui Giuliani era sindaco negli anni Novanta, molti boss mafiosi di alto profilo furono infatti arrestati e condannati. Ora Giuliani è incriminato in base alle stesse leggi che lui stesso ha usato per distruggere la malavita a New York. Il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations (Rico) Act, infatti, è una legge federale degli Stati Uniti che prevede sanzioni penali estese e una causa civile per atti compiuti nell’ambito di organizzazioni criminali. Le confezioni da 1kg circa costano 29,99 dollari, più spedizione.

Restare a galla

Giuliani ha presentato istanza di fallimento a dicembre, una settimana dopo che una giuria gli aveva ordinato di pagare 148 milioni di dollari. Le accuse sono di aver diffamato due ex impiegati elettorali della Georgia tacciandoli di aver commesso frodi elettorali nelle elezioni presidenziali del 2020. Oltre alla sentenza da 148 milioni di dollari, Giuliani deve anche 1,4 milioni di dollari in spese legali non pagate, 700 mila dollari al fisco, e altri 260 mila dollari alle autorità fiscali dello Stato di New York, come riporta il Post. Secondo le sue stime, al momento della dichiarazione di bancarotta, aveva beni per un valore compreso tra 1 e 10 milioni di dollari.
L’ex avvocato è stato recentemente sospeso dal suo programma radiofonico su WABC per aver promosso teorie di cospirazione elettorale. Secondo il New York Post, il “Rudy Giuliani Show” da 15 mila dollari al mese, era una delle sue uniche fonti di reddito.