Fino a un paio dโanni fa, Guido ha avuto poco a che fare con la ristorazione. Se non da cliente. Foggiano, 32 anni, Guido Botticelli รจ cresciuto a stretto contatto con la realtร contadina dei piccoli produttori locali, da cui la sua famiglia si รจ sempre rifornita abitualmente. Oggi รจ lui, in prima persona, a curare i contatti con quei produttori. Li cerca sul territorio, si fa raccontare la loro storia, osserva come lavorano, assaggia quel che producono. Lโobiettivo? Scoprire e valorizzare le produzioni autentiche e la biodiversitร delle campagne italiane. Sostenendo lโimpegno di chi lavora nel rispetto della terra, guidato da un approccio etico dal punto di vista ambientale e umano.
ร cosรฌ che Guido dร voce allโunicitร di tante piccole realtร agricole, facendosi ambasciatore dei loro valori presso i clienti che sono interessati a scoprirli. Ristoratori e cuochi, nella maggior parte dei casi. Tutto, del resto, รจ iniziato cosรฌ: โEra il Natale del 2017.ย Francesco Ruggiero?, mio amico di infanzia e allโepoca sous chef di ?Mauricio Zillo a ?Parigi (presto lo ritroveremo a Palermo, ndr) mi disse che stavano cercando un ottimo ?olio extravergine da cultivar coratina, tipico delle campagne pugliesi.ย Spedii una campionatura dellโolio che usavamo a casa, di un piccolo produttore amico di famiglia. Li convinsi, decisero di acquistarlo e cosรฌ fecero altri ristoranti di Parigiโ. Lโincontro con Zillo venne di conseguenza: โMi stupรฌ il suo entusiasmo nel parlare di materie prime, la sua curiositร verso il mondo contadino, la sua grande conoscenza della materia. E al contempo mi colpรฌ il fatto che anche per un bravo chef fosse difficile reperire prodotti freschi e di stagione che fossero di ottima qualitร e avessero un prezzo equoโ.
Guido con la signora Rosina
Fu lโinizio di una nuova vita, abbracciata con la giusta dose di intraprendenza: โEro uno studente in Bocconi, sono partito da zero, facendo i conti allโinizio anche con ingenuitร e difficoltร di accontentare sempre le richieste. Quando diversi chef iniziano a darti fiducia devi riuscire a essere impeccabile. E poi ci sono le esigenze dei produttori, cui tengo ancora di piรน, perchรฉ hanno tutti storie incredibiliโ. ย Il lavoro di esplorazione รจ cominciato dalla Puglia, ma poi lโorizzonte si รจ esteso a tutta Italia: โVolevo che tutti potessero assaggiare la storia che i prodotti portano con sรฉ. Al momento posso garantire la distribuzione di circa 5mila prodotti su base annuale, chiaramente con cadenza stagionale. In ogni regione ho almeno 4-5 realtร di riferimento, ho costruito una rete visitando personalmente le aziende, comprendendo le esigenze dei produttori: si tratta di piccole realtร , non reperibili online, molti non possono garantire fornitura costante, ma il valore del loro lavoro รจ incredibile. Come le storie che possono raccontareโฆ Penso per esempio alla signora Rosina, 90 anni, produce con lโaiuto del nipote il cardo gobbo a Nizza Monferrato, รจ una forza della natura!โ.
Fiori di arancia amara
Questo รจ un passaggio fondamentale, specie in questa fase in cui ci sembra che tutto possa essere disponibile online per lโasporto e la consegna. ร vero fino a un certo punto: il lavoro di tanti micro produttori, in aree del Paese difficilmente raggiungibili, non sarร mai disponibile sulle piattaforme. Si tratta di realtร che devono essere gestite di persona.
Marasciuoli e cimamarelle
Nel suo percorso di talent scout delle piccole realtร agricole, Guido ha stretto diverse collaborazioni stabili, e oggi – almeno fin quando lโemergenza sanitaria ha temporaneamente fermato tutto โ lavora tra Parigi, Milano e Roma, rifornendo diversi ristoranti (a Milano e a Foggia puรฒ contare anche su due magazzini dโappoggio, da cui impostare la logistica, affidandosi a servizi di trasporto refrigerato, in attesa di mettersi in proprio). Alcuni legami si sono trasformati in amicizia: โCon Diego Rossi, di Trippa a Milano, ho scoperto il mondo delle erbe selvatiche e aromatiche. Voleva che gliele procurassi, ho iniziato a ricercare terrazzani in tutta Italia. La varietร delle erbe commestibili รจ davvero infinita: ?cimamarelle?, ?marasciuoli?, ?cicorietta e ?bietola selvatica?, l’ombelico di Venere?, il ?fiore di sambuco?, i ?raperonzoli, fiori di nasturzio e aglio orsino. Come tanti altri prodotti dimenticati, sono sempre esistite nella tradizione gastronomica italiana, ma escluse dalle filiere della grande distribuzione hanno finito per essere cancellate dalla memoriaโ. Il suo lavoro รจ quello di recuperare questi prodotti.
Pere Misso della Lessinia
Nel frattempo il paniere si รจ allargato a comprendere non solo ortaggi, erbe e frutta, ma anche cereali, farine, legumi, salumi e formaggi (da qualche mese), olio, aceti e spezie. Sempre frutto del lavoro di piccoli contadini, allevatori e trasformatori. In prima battuta scegliendo i prodotti tutelati da presidi e denominazioni, dal carciofo violetto di SantโErasmo alla rosa di Gorizia, al peperone di Senise; poi complicando il gioco, in cerca di prodotti regionali semisconosciuti, come la farinella di Putignano, il cedro di Diamante, le rosole di papavero, la mustรฌa di pecora sarda.
Carciofi di Sant’Erasmo
A Milano il giro di clienti โ sempre nella ristorazione โ si รจ ampliato rapidamente, fino a raggiungere Enrico Bartolini, che si rifornisce da Guido per la cucina del Mudec.
Albicocche del Vesuvio
A Roma, invece, la sponda ideale sono stati i ragazzi di Retrobottega, che nelle ultime settimane, proprio contando sulla collaborazione di Guido, hanno avviato il progetto Retrodelivery, scegliendo di supportare i piccoli produttori in un momento difficile. Come? Portando i loro prodotti nelle case di tutti gli appassionati di cibo: โLโemergenza ci ha messo davanti a un ostacolo inedito da superare, e questo lavoro potrร rivelarsi una risorsa anche in futuro. Mi piacerebbe divulgare la filosofia che mi รจ stata insegnata, promuovendo la cura e il rispetto della nostra terra, portando la buona spesa nelle case italiane. Abbiamo iniziato con la consegna a domicilio a Roma, in futuro bisognerร studiare un approccio coerente con la mia proposta. Sto pensando anche di perfezionare gli aspetti logistici e di trasporto, per garantire la massima freschezza, qualitร e rapiditร di consegna. E poi, perchรฉ no, sviluppare un servizio gestito da me, che vada oltre la fornitura ai ristoranti. Cโรจ da lavorarci senza fretta, ma lโidea mi piace moltoโ.
a cura di Livia Montagnoli
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd