Ristoranti

La riapertura dei ristoranti a Londra raccontata da Francesco Mazzei

Lo chef calabrese vive a Londra da piรน di ventโ€™anni, e in cittร  รจ un imprenditore di successo, oltre che volto televisivo amato. Due dei suoi tre ristoranti sono ripartiti il 12 aprile con il servizio allโ€™aperto. Ecco come sta andando.

  • 14 Aprile, 2021

La ripartenza di Londra. Si torna al ristorante

Cโ€™รจ chi condivide a mezzo social una fotografia che dice piรน di tante parole, nella prima serata di Londra con i ristoranti aperti โ€“ solo negli spazi esterni, ma senza limiti dโ€™orario โ€“ dopo lunghi mesi di lockdown: โ€œLondra adesso, nonostante il gelo. La normalitร  in fondo al tunnelโ€, scrive Ciro Salvo per illustrare la foto scattata fuori dalla sua pizzeria londinese, 50 Kalรฒ a Trafalgar Square, dove i clienti, noncuranti del freddo, siedono composti ai tavoli allestiti su strada.

50 Kalรฒ a Londra, dehors

E chi come Giorgio Locatelli, tra i piรน celebri cuochi italiani dโ€™adozione inglese, non nasconde lโ€™ottimismo nel commentare quello che per il Regno Unito si configura come lโ€™inizio di una rinascita: โ€œNon ci chiuderanno nuovamente tra due o tre mesi,ย questa รจ lโ€™ultima volta che riapriamoย โ€“ spiega lo chef e volto di Masterchef Italia allโ€™Huffington Postย – Questo รจ molto importante, perchรฉ possiamo pensare al futuro, pianificare e stanziare un budget per progettare i prossimi sei mesiโ€. Come previsto dal piano di ripartenza del governo di Boris Johnson, il Paese capace di gestire la campagna di vaccinazione finora piรน capillare ed efficace del mondo si avvia verso un ritorno alla normalitร  che puรฒ contare su una data precisa: il 21 giugno.

Ma la fase piรน delicata della ripresa รจ iniziata da un paio di giorni appena: dopo la ripartenza delle scuole nel mese di marzo, dal 12 aprile pub, ristoranti e attivitร  commerciali sono tornati ad accogliere il pubblico; con il limite, per le attivitร  di ristorazione, di operare solo allโ€™aperto โ€“ in terrazze e dehors โ€“ e con servizio al tavolo. Se nelle prossime settimane il contenimento dei contagi dovesse mantenersi su buoni livelli, il 17 maggio pub e ristoranti potranno riprendere a lavorare a pieno regime, anche negli spazi al chiuso.

Francesco Mazzei

Lโ€™affetto dei clienti. Il punto di vista di Francesco Mazzei

Ma quel che succederร  per davvero, visto lโ€™entusiasmo degli inglesi nel riappropriarsi delle proprie abitudini e della socialitร , รจ tutto da verificare. Sin dal primo giorno di riapertura, pub e ristoranti hanno riscoperto lโ€™affetto dei propri clienti: molti si sono mossi con largo anticipo per prenotare un tavolo, altri hanno raggiunto il proprio pub di riferimento nelle prime ore del mattino, e starร  al senso di responsabilitร  di avventori e titolari delle attivitร  fare in modo che le riaperture non si trasformino in un liberi tutti. Certo, perรฒ, lโ€™entusiasmo arriva a confortare chi dopo lunghi mesi di stop puรฒ tornare a lavorare: โ€œLunedรฌ ho lavorato no stop dalle 8 a mezzanotte, ho dovuto riprendere lโ€™abitudine, ma รจ stata una gioia rivedere i nostri clienti, ci hanno mostrato il loro supporto, rispettando le regoleโ€. A parlare รจ Francesco Mazzei; a Londra, dove vive da oltre ventโ€™anni, dirige tre ristoranti ed รจ una chef star (per lui anche tanti programmi di cucina prodotti dalla BBC). Agli inglesi ha fatto scoprire i sapori della sua Calabria, e la vera cucina regionale del Sud, protagonista a La Sartoria di Mayfair, da Radici a Islington e sullโ€™apprezzatissima terrazza affacciata sul Tamigi di Fiume. โ€œMi sono svegliato di buon mattino, lunedรฌ: faceva freddo, ha iniziato a nevicare. Ma lo sconforto รจ durato poco, alle 11 รจ uscito un sole pallido, le strade di Londra si sono riempite dalle prime ore, a pranzo abbiamo lavorato benissimo, e lo stesso dopo le 18, nonostante le temperature rigide. Siamo attrezzati con coperte, cuscini, funghi per riscaldare. E dopo il secondo giro di Negroni passa tutto! A parte gli scherzi, cโ€™รจ voglia di normalitร , buonumore nellโ€™aria: ero preoccupato che qualcuno facesse casino, e invece i nostri clienti hanno rispettato le regole, lasciato il tavolo nei tempi giusti. Ci hanno consentito di svolgere il servizio al meglio, e in sicurezzaโ€.

Pasta con i ricci, Francesco Mazzei

Come si torna a lavorare: cautela e ottimismo

Sรฌ, perchรฉ nonostante siano caduti i limiti dโ€™orario, anche allโ€™aperto pub e ristoranti sono tenuti a rispettare tutte le regole stabilite sin dallโ€™inizio per contenere i contagi: distanziamento tra i tavoli di un metro e mezzo, massimo sei persone (da non piรน di due nuclei familiari) per tavolo, tracciamento dei dati, mascherine sempre. โ€œAnche negli spazi esterni lavoriamo al 70% delle nostre possibilitร , ma ci hanno concesso un 15% in piรน di occupazione del suolo pubblico. E la riduzione dei coperti รจ compensata, in questo inizio, dallโ€™aumento dello scontrino medio: il primo giorno รจ cresciuto del 10-15%, รจ stata una sorpresa. รˆ davvero un segnale incoraggiante per il settoreโ€. Come pure il libro delle prenotazioni, โ€œfully bookedโ€ per almeno tre settimane (del resto, la terrazza di Fiume รจ una potente attrattiva). Contribuisce a tenere alto lโ€™umore anche la marcia ingranata dal governo inglese: โ€œAccedere alla vaccinazione qui รจ semplice, la campagna procede spedita. E sin dallโ€™inizio, la primavera scorsa, sono arrivati gli aiuti economici: non molto, certo, ma con tempestivitร . Mentre i proprietari delle mura ci sono venuti incontro, sospendendo o riducendo moltissimo gli affitti: si vince insieme, e lโ€™hanno capito. In generale la nazione ha reagito coesa, sono fiero di vivere qui. I nostri ragazzi, cuochi e camerieri, hanno sofferto di piรน, ma hanno comunque avuto un supporto mensile garantito dal governoโ€. Questo non vuol dire che il settore non abbia sofferto, pagando un dazio elevato, che per molte piccole realtร  ha significato abbassare la saracinesca per sempre (Standard&Poors ne conta 6mila, solo tra i pub). E la crisi della ristorazione ha finito per trascinare a fondo anche i fornitori, penalizzati proprio da una misura – il blocco dei pagamenti delle merci giร  consegnate – istituita nei mesi scorsi per dare respiro ai ristoratori. Ora, perรฒ, si pensa a lavorare, con positivitร : โ€œLe prossime due settimane saranno cruciali, speriamo tutti di non assistere a un nuovo picco di contagi. Tutti hanno voglia di rimboccarsi le maniche, cโ€™รจ molto rispetto per la situazione. Non รจ piรน il tempo di lamentarsi, ma di collaborare per raggiungere un obiettivo comune: il ritorno alla normalitร โ€.

a cura di Livia Montagnoli

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd