Solidarietร 

Le donazioni delle aziende gastronomiche: i grandi marchi in soccorso degli ospedali italiani

Torrefazioni, pastifici e supermercati insieme per far fronte allโ€™emergenza Covid-19. Ecco la solidarietร  del mondo del cibo.

  • 19 Marzo, 2020

Le donazioni agli ospedali: Rana, Barilla, De Cecco, La Molisana, Ferrarelle

Si attiva il settore della pasta, a cominciare dal Pastificio Rana, che dona 400mila euro allโ€™acquisto di macchinari per la ventilazione assistita per lโ€™ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda e lโ€™ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Cโ€™รจ poi De Cecco, con i suoi 250mila euro destinati alla Regione Abruzzo per acquistare 10 respiratori, e La Molisana, che ha comprato tre ventilatori polmonari per il Blocco Operatorio della Terapia Intensiva dellโ€™ospedale Cardarelli di Campobasso. Da Barilla, oltre 2 milioni di euro per lโ€™Ospedale Maggiore di Parma, laProtezione Civile e la Croce Rossa di Parma: “L’Italia che resiste siamo tutti noi”, ha dichiarato il Vicepresidente del Gruppo Luca Barilla. 200mila euro anche da parte di Ferrarelle, a favore delle strutture ospedaliere nelle cittร  in cui si trovano gli impianti, Napoli e Brescia, per combattere lโ€™emergenza Coronavirus, โ€œuna scelta immediata ed efficace per rispondere alle necessitร  del momentoโ€.

Lavazza

Lavazza e le donazioni agli ospedali

Anche il mondo del caffรจ si mobilita: Lavazza corre in supporto dellโ€™emergenza sanitaria stanziando 10 milioni di euro destinati a vari progetti. Nello specifico, 6 milioni andranno a favore della Regione Piemonte โ€“ Sostegno emergenza Coronavirus, rispondendo allโ€™iniziativa di raccolta fondi โ€œIocisonoโ€ per acquistare il necessario per le strutture sanitarie e il personale. Altri 3 milioni saranno devoluti alla Fondazione La Stampa โ€“ Specchio dei tempi, per dotare gli ospedali di nuove apparecchiature e materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso, oltre a fornire kit igienizzanti gratuiti alle scuole torinesi che ne faranno richiesta e portare agli anziani in difficoltร  i generi di prima necessitร . Infine, 1 milione verrร  destinato a favore di una pluralitร  di enti e associazioni attive sul territorio a sostegno delle fasce piรน deboli e disagiate della popolazione. Unโ€™iniziativa significativa promossa per โ€œdare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dallโ€™emergenza e consentire allโ€™Italia di ripartireโ€, come ha spiegato il Gruppo in una nota. Ma sempre in Piemonte si mobilitano anche Bongiovanni e Suqqo, aziende torinesi che veicolano il proprio contributo solidale attraverso lโ€™e-commerce: la prima, per gli acquisti online di Antiqua Farina fino al 16 aprile, verserร  il 50% del ricavato agli ospedali italiani; la seconda, per ogni box ordinato, donerร  5 euro e due succhi di frutta allโ€™ospedale Molinette di Torino.

Esselunga

Donazioni agli ospedali: i supermercati italiani

Tanti anche i supermercati che hanno scelto di scendere in prima linea per aiutare il personale sanitario. Esselunga ha previsto una donazione di 2,5 milioni di euro agli ospedali e gli istituti di assistenza dei pazienti, e lancia una sfida anche ai clienti: fino al 31 marzo, per ogni 500 Punti utilizzati, la catena donerร  5 euro alle realtร  sanitarie piรน colpite. In cambio, un gioco da tavola omaggio. Eataly dona invece una percentuale degli scontrini emessi alla ricerca, mentre Eurospin ha donato 100mila euro per sostenere lโ€™Istituto Nazionale Spallanzani di Roma e lโ€™Ospedale Sacco di Milano: โ€œVogliamo in questo modo dare un contributo concreto al nostro Paese in un momento di emergenza nazionale che non ha precedenti nella storia italiana recenteโ€.

Nutella

Le donazioni di Ferrero, Grana Padana, Zerbinati e Terre d’Oltrepรฒ

Scende in campo anche Ferrero, con 10 milioni di euro devoluti al Commissariato per la Gestione dellโ€™Emergenza Coronavirus, per dare un aiuto materiale in questa fase critica di epidemia. Presente anche Grana Padano, che ha suddiviso la donazione in piรน regioni: 500mila euro per la Lombardia, 250mila euro per il Veneto, 150mila euro per Piacenza, 50mila per il Trentino e 50mila per il Piemonte. Una scelta dettata dal desiderio del Consorzio di aiutare un poโ€™ tutte le aree della zona di produzione della Dop, acquistando respiratori, tamponi, mascherine e strumenti sanitari necessari. Solidarietร  anche da parte del mondo del vino (trovate maggiori informazioni sul numero Tre Bicchieri in uscita oggi, 19 marzo 2020), a cominciare dalle cantine Terre d’Oltrepรฒ e La Versa, che lanciano la campagna #allasalute, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alle attivitร  di urgenza del Policlinico San Matteo di Pavia, a cui verrร  donato il 50% del prezzo di vendita su ogni singola bottiglia acquistata online. Zerbinati, invece,ย ha donato 1000 tute protettive ad alto contenimento al reparto di rianimazione dellโ€™ospedale di Casale Monferrato, oltre a stipulare unaย  polizza assicurativa Covid-19 per tutti i dipendenti e le loro famiglie.

a cura di Michela Becchi

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