Notizie / Attualitร  / Libri. Il San Domenico di Imola, piatti e sogni di un cuoco fra le stelle

Libri

Libri. Il San Domenico di Imola, piatti e sogni di un cuoco fra le stelle

รˆ un racconto di cucina, attraverso sessanta ricette, che svela i segreti di uno dei ristorati piรน prestigiosi di Italia. Allโ€™interno anche il segreto del famoso โ€œUovo in ravioloโ€. Benvenuti al ristorante San Domenico di Imola

  • 17 Febbraio, 2019

Il segnalibro รจ fermo da giorni alla pagina 211 perchรฉ รจ li che viene raccontata , con dovizia di particolari, la perfezione che prende il nome di โ€œuovo in raviolo San Domenicoโ€. รˆ questo il piatto simbolo, con tanto di marchio registrato, di uno dei ristoranti piรน prestigiosi della cucina italiana, il San Domenico di Imola, due Forchette per il Gambero Rosso e due Stelle Michelin. รˆ una ricetta iconica, che rappresenta la massima espressione del ristorante, la classicitร , la tecnica e lโ€™innovazione e che viene svelata insieme a molte altre, dallo chef Massimiliano Mascia nel libro pubblicato da Minerva: Il San Domenico di Imola, piatti e sogni di un cuoco fra le stelle.

Lo Chef

Massimiliano, detto Max (classe 1983), รจ cresciuto nelle cucine del San Domenico a fianco degli zii Natale e Valentino Marcattillii; fin da bambino assaggiava cose buonissime (una vera e propria educazione al gusto), respirava odori unici (quello del pane appena sfornato rimane nella mente per sempre) e vedeva allโ€™opera veri e propri maestri, che lโ€™hanno plasmato nel gusto e nellโ€™anima. Si รจ formato alla scuola alberghiera di Castel San Pietro, ha lasciato il ristorante per formarsi e vedere il mondo della ristorazione (New York, Parigi con Ducasse, lโ€™oriente) ed รจ tornato per non andarsene piรน. โ€œSono rientrato in famigliaโ€ dice ridendo โ€œi miei zii mi hanno insegnato tutto: il rigore, il dettaglio, la precisione; ed ora li metto a fruttoโ€.

Il ristorante

Il ristorante ha macinato coperti anche durante la sua assenza ma รจ con il ritorno nel 2010 che Max ha voluto dare una nuova spinta al locale, soprattutto sul piano comunicativo. โ€œLa cucina era giร  buonissima, io ho portato la mia etร , le mie esperienze, la mia passione (e precisione), per far rivivere anche ai piรน giovani un luogo storico come questoโ€. Massimiliano Mascia รจ un esempio di chef imprenditore che ha saputo adattare in modo eccellente il locale al tempo attuale. Stesso servizio in sala, stessa materia prima in cucina, stessa tecnica impeccabile nei piatti: โ€œil fulcro non sono ioโ€ dice โ€œma deve essere il ristoranteโ€. Ciรฒ che un po’ รจ cambiato รจ la fruizione del locale da parte dellโ€™ospite, che oggi puรฒ contare anche su nuovi modi per conoscere la cucina del San Domenico. Un esempio รจ il โ€œMercoledรฌ 70โ€ per far conoscere ai piรน giovani la storia del ristorante attraverso i suoi piatti e la sua cantina.

Il libro

Ed anche il libro di ricette appena pubblicato vuole essere per Max un omaggio a un ristorante, punto di riferimento culinario, che ha saputo coniugare qualitร , estro ed eleganza sotto un unico tetto. Lui รจ la nuova generazione, ma senza passato non cโ€™รจ futuro: โ€œi miei zii sono i maestri del mio percorso e, in assoluto, i migliori maestri che avrei potuto incontrareโ€.

Il libro, che รจ un vero e proprio racconto di cucina, รจ suddiviso in stagioni e le circa sessanta ricette – dallโ€™antipasto al dolce – ripercorrono la storia del locale, raccontano di materie prime scelte con cura maniacale, di ricette nate dal confronto fra zio e nipote, di piatti presentati con unโ€™eleganza mai ostentata. Cโ€™รจ la ricetta dei ravioli di cotechino in brodo di verza, quella del carrรจ e del cosciotto di agnello con carote gialle, cavolo riccio e salsa di funghi; quella dei tortellini in crema di piselli al basilico e prosciutto di Parma (in primavera) e quella della ricciola e gin tonic in estate.

E poi โ€œluiโ€, lโ€™uovo in raviolo con burro di malga, parmigiano e tartufo bianco, una preparazione innovativa al momento in cui venne creata da Valentino Marcattilli e che tuttโ€™oggi rappresenta il locale nella sua tradizione, che non รจ immobilitร . โ€œSarei un pazzo a togliere questo piatto dal menรนโ€ dice Max โ€œperchรฉ al suo interno cโ€™รจ tutta lโ€™essenza del San Domenico e la gente continua a chiederlo ogni giornoโ€.

Se Max rappresenta la continuazione in cucina, suo cugino, classe 1994, porterร  nuova energia in sala: โ€œรจ figlio di mio zio Natale che da cinquantโ€™anni accoglie gli ospiti e adesso รจ a New York in un grande ristorante a far la gavetta, e quando tornerร  saremo finalmente al completoโ€ dice sorridendo. Cosรฌ come sorridono gli zii che, sempre presenti, guardano con orgoglio figli e nipoti prendere dimestichezza con un lavoro tanto duro quanto appagante e pensano che adesso lโ€™energia รจ nelle loro mani. Anche sul futuro del San Domenico Massimiliano Mascia non ha dubbi: โ€œquello che vorrei รจ che ci fosse sempre la mente lucida per seguire e fiutare il cambiamentoโ€ perchรฉ per il resto: โ€œqui si mangia beneโ€. E ci scappa un altro sorriso.

 

La ricetta. Uovo in raviolo San Domenico

Per i ravioli:
200 g. diย  farina 00
40 g. di spinaci
200 g. di ricotta di pecora
100 g. di parmigiano reggiano 24 mesi
7 uova
olio evo
Sale
Pepe
Noce moscata

Per il condimento:
Burro di malga
Pparmigiano reggiano 24 mesi
Tartufo bianco

Procedimento:
Impastare la farina con le due uova fino ad ottenere un impasto omogeneo. Coprirlo e tenerlo da parte.

Nel frattempo lavare e pulire gli spinaci, saltarli in padella con un filo dโ€™olio ed un pizzico di sale. Raffreddarli. In un frullatore unire gli spinaci con 50 grammi di ricotta, poi il resto con 100 grammi di parmigiano, un tuorlo, noce moscata, sale e pepe.
Frullare tutto.

Tirare lโ€™impasto in una sfoglia molto sottile e ricavare otto dischi da 12 centimetri. Versare il ripieno in un san ร  poche con bocchetta da 8 millimetri e formare sulla metร  dei dischi un pozzetto; disporre al centro un tuorlo dโ€™uovo ed un pizzico di sale; chiudere i ravioli con i
dischi rimasti vuoti inumidendo i bordi con lโ€™albume.

Lessare i ravioli uno alla volta in acqua bollente salata per 2 minuti; prelevati con una ramina facendo molta attenzione a non romperli ed adagiarli su una fondina.
A parte in una casseruola sciogliere il burro fino a quando non assumerร  un colore nocciola. Cospargere lโ€™uovo in raviolo di parmigiano, tartufo a lamelle e completare versando a filo il burro nocciola che scioglierร  il parmigiano.

Al taglio il tuorlo dovrร  risultare morbido

Il San Domenico di Imola, piatti e sogni di un cuoco fra le stelle – Massimiliano Mascia – Edizioni Minerva โ€“ 224 pp. – 20 โ‚ฌ

a cura di Tommaso Costa

foto Nicoboi Photographer

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati