Alimentazione

Un bambino su tre nel mondo sovrappeso o malnutrito. Report Unicef e come agire

A 20 anni dallโ€™ultima relazione, lโ€™Unicef pubblica i dati di una mappatura mondiale sulle condizioni alimentari dei bambini sotto i 5 anni di etร . Sono 700 milioni quelli afflitti da problemi alimentari: malnutrizione e obesitร . E spunta lโ€™allarme โ€œfame nascostaโ€. Anche lโ€™Italia corre ai ripari.

  • 21 Ottobre, 2019

Malnutrizione e obesitร  infantile. Il report Unicef

Sono 700 milioni nel mondo i bambini sotto i 5 anni che soffrono di problemi alimentari, che si tratti di malnutrizione o, allโ€™estremo opposto, di obesitร . Dunque un bambino su tre, come rivela lโ€™indagine condotta dallโ€™Unicef a 20 anni dallโ€™ultimo report pubblicato sul tema. E con lโ€™aggravante che due problemi apparentemente agli antipodi come malnutrizione e obesitร  oggi abbiano finito per coesistere nelle medesime aree del mondo, nelle regioni piรน povere del pianeta ma pure in quei Paesi che cercano di emergere sulla scena economica internazionale. E questo perchรฉ, al di lร  della malnutrizione diffusa nei Paesi afflitti da fame per guerre, carestie e disordini sociali, le abitudini alimentari dellโ€™ultimo decennio hanno favorito il diffondersi di un fenomeno che gli esperti definiscono โ€œfame nascostaโ€.

Noodles istantanei

La fame โ€œnascostaโ€ e i noodle istantanei

Cioรจ una forma di malnutrizione infantile dovuta allโ€™abuso di cibi che non garantiscono lโ€™assunzione di vitamine e minerali essenziali per la crescita di un bambino. Un esempio concreto? I noodle istantanei venduti a basso costo โ€“ e quindi facilmente accessibili per le famiglie povere e numerose โ€“ in molti Paesi del Sud Est asiatico, Filippine, Malesia e Indonesia in testa (lโ€™Indonesia ne consuma piรน di tutti nel mondo, subito dopo la Cina). Nel caso specifico, sottolinea lโ€™analisi dellโ€™Unicef, proprio il momento propizio per lโ€™ascesa economica e sociale di queste societร  favorirebbe lโ€™alimentazione disordinata di molti bambini โ€œabbandonatiโ€ a se stessi dai genitori per tentare lโ€™ingresso nel mondo del lavoro: โ€œFrutta, verdura, uova, carne e pesce sono praticamente scomparse dalla dieta delle famiglie rurali che si trasferiscono in cittร  in cerca di lavoroโ€, spiega la relazione dellโ€™Unicef per illustrare una percentuale del 40% di bambini del sud-est asiatico denutriti.

Un bambino addenta una mela nella cucina di casa, con fruttiera di arance e mele

Obesitร  infantile. Un fenomeno in crescita

Ma lโ€™allarme dellโ€™Unicef stigmatizza anche la crescita indiscriminata, negli ultimi 30 anni, della percentuale di bambini, anche molto piccoli, affetti da obesitร  o eccesso di peso. Anche in quegli stessi Paesi che lentamente cercano di superare la soglia di povertร , dove proprio la facilitร  – e la necessitร  – di accedere a cibo a basso costo, molto calorico e di dubbia qualitร  (in una sola parola: junk food) ha aperto la strada allโ€™obesitร  infantile, che รจ causa, principalmente, dellโ€™abuso di sale, zuccheri e grassi. Ecco perchรฉ la relazione dellโ€™Unicef suggerisce misure di prevenzione ad hoc, con lโ€™auspicio che i Paesi interessati interpretino la questione come prioritร  politica. A cominciare dalla trasparenza in etichetta, per seguire con la limitazione di pubblicitร  e vendita di junk food nelle aree limitrofe alle scuole, passando per la regolamentazione del mercato dei sostituti del latte materno. Ma tra i rimedi per correre ai ripari cโ€™รจ pure lโ€™introduzione delle controverse tasse su bibite gassate e alimenti ricchi di zuccheri, โ€œperchรฉ non รจ piรน sufficiente provvedere a fornire cibo sufficiente per sfamare un bambinoโ€ spiega lโ€™Unicef โ€œma รจ necessario che gli si insegni a mangiare quello che puรฒ fargli beneโ€.

La sugar tax in Italia

Proprio su questo tema anche in Italia, di recente, si รจ dibattuto lungamente. E alla resa dei conti, superato lo spauracchio della tassa sulle โ€œmerendineโ€, la Manovra 2020 prevede anche una sugar tax, che colpirร  esclusivamente le bibite zuccherate (10 centesimi per litro), a differenza delle bibite senza zuccheri e calorie, escluse dallโ€™accisa. Lโ€™entrata in vigore รจ prevista per metร  2020, e dovrebbe protrarsi per almeno due anni. Giร  allarmata Assobibe (Associazione Italiana Industria Bevande Analcoliche), mentre si dice soddisfatto il ministro Gualtieri, che parla di una misura โ€œblindataโ€: โ€œIl Paese non รจ ancora pronto per lโ€™estensione ad altri alimenti, come le merendine; ma due bambini su tre sono obesi, siamo in un momento storico in cui sentiamo la responsabilitร  di prenderci a cuore questi temiโ€.

 

a cura di Livia Montagnoli

(foto di apertura Courtesy of Unicef)

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