I migliori bar di Aosta: 4 indirizzi da non perdere

Paesaggi incontaminati, borghi, castelli, verdi prati che in inverno diventano piste da sci: Aosta è un vero paradiso per gli amanti della montagna, della storia e della natura. Immerso in un contesto di eccezione, tra le montagne più alte d’Europa, il capoluogo della Vallée è un centro vivace e tutto da scoprire, tra musei, monumenti e resti romani come l’imponente Arco di Augusto. È anche una città ricca di locali di qualità dove fermarsi al mattino per un caffè e un krapfen, dove godersi una corroborante merenda con una fumante cioccolata calda e una fetta di torta, ma anche un tea time di classe, una squisita fondue bouguignonne, un aperitivo d’autore, magari impreziosito da formaggi d’alpeggio e salumi del territorio. Ecco i 4 bar imperdibili di Aosta.

Mafrica, Aosta

Pasticceria artigianale e bar in pieno centro, il locale della famiglia Mafrica firma da tanti anni le pause di aostani e turisti. Il locale è elegante e accogliente, perfetto per una pausa fin dalla colazione che gode di espressi estratti con cura, decisi e di corpo (100% Arabica) e un bel repertorio di lievitati, dai croissant al burro a krapfen, kipferl, pain au chocolat e girelle, mentre toast, tramezzini, brioche farcite e piatti del giorno di buona fattura sono valide soluzioni in orario di pranzo. Invitante la parata di mignon, monoporzioni e tartellette, per l’asporto o una merenda con infusi, spremute, cioccolate calde con panna. Per l’aperitivo Spritz, bollicine, birre artigianali, salatini e canapè. Piacevole la saletta al piano superiore, con vetrata vista monti. Proprio di fronte, al civico 31, c’è un’altra sede con cioccolateria e gelateria.

Mafrica – Via Jean Baptiste de Tillier, 38 –  facebook.com/mafricapasticceria

Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta

Una vera eccellenza, riferimento per tutta la Vallée, la storica insegna presa in mano dallo chef Paolo Griffa in tandem con la moglie e pastry chef Titti Traina, quest’anno ha fatto il pieno di riconoscimenti, aggiudicandosi i titoli di Bar dell’Anno per la guida Bar d’Italia 2024 per l’attenzione alla sostenibilità, e Pastry Chef dell’Anno per la guida Ristoranti 2024. Accoglie con uno spazio minimal e raffinato dove convivono le diverse anime di bar, pasticceria, salon de tè e ristorante gourmet.  Qui si possono gustare eccellenti caffè specialty, estratti con grande perizia, ottimi tè aromatizzati e le tisane fresche con fiori o erbe selvatiche, anche locali. Per accompagnare, varie golosità, come le profumate brioche, le torte (celebri le Angel cake), sandwich con grandi ingredienti. Esclusivo il rito del Royal Tea Time, che prevede un corredo dolce e salato (e pure Champagne), mentre per un aperitivo chic, cocktail classici e “unconventional”. Da segnalare la partnership con l’Institut Agricole Régional e la Fondazione Sistema Ollignan di Quart, che fornisce lo squisito yogurt, proposto con miele o frutta di stagione. Molto gradevole lo spazio esterno, che consente una sosta nel “salotto buono” cittadino in tutte le stagioni.

Paolo Griffa al Caffè Nazionale – Piazza Émile Chanoux, 9 – paologriffa.com

La Pâtisserie Bovio, Aosta

Istituzione aostana dal 1927, la famiglia Bovio è un vero riferimento in zona nel campo della panificazione, grazie a una proposta che fa leva su ingredienti freschi e genuini e omaggia la tradizione. Offre un bel repertorio di pani (ai cereali, con semi di papavero, di girasole, integrali, con fichi e noci), grissini tirati a mano, pizze e focacce e dolci tipici come i torcetti al miele, le tegole valdostane. In città conta tre punti vendita (gli altri in via Sant’Anselmo, 33 e in via Croix de Ville, 3), oltre al centralissimo bar e pasticceria in Piazza Chanoux. Qui l’anima dolce è protagonista grazie ad Alberto Norbiato e al suo staff, che propongono una bella linea in equilibrio tra classico e moderno: croissant e lievitati, crostatine e monoporzioni curate in estetica e accostamenti. Ottimi il Mont Blanc, la rivisitazione della Foresta Nera in forma di ciliegia, la tarte tropezienne, i paninetti dolci e salati. Per accompagnare, consigliato il Boviotto, un marocchino con panna e un grissino al cioccolato, ma anche espressi e cappuccini decorati ad arte, disponibili pure con bevande vegetali. Bene il cioccolato e il gelato. Ci si può anche fermare per un aperitivo classico.

La Pâtisserie Bovio – Piazza Émile Chanoux, 34 – lapatisseriebovio.com

Saint Vout, Aosta

Versatile e poliedrica, grazie alle sue tante anime di café, fromagerie, wine bar, enoteca e bistrot, il Saint Vout si trova all’inizio della via pedonale del centro, di fronte alla piazza dove svetta l’antico Arco d’Augusto. La proposta accompagna dal mattino a sera: a colazione c’è una buona scelta di lievitati sempre freschi e una valida caffetteria, mentre per la pausa pranzo o uno spuntino si possono gustare specialità locali come raclette, fondue bourguignonne, tartare, taglieri con jambon de Bosses e formaggi. All’aperitivo da provare le bollicine maison in abbinamento a sfizi fritti (pure di pesce) e mini taglieri. Ricca la selezione di prodotti tipici in vendita, dalle fontine d’alpeggio al lardo di Arnad, dalle birre artigianali al sidro, senza dimenticare le oltre 300 etichette di vini regionali. In estate c’è anche un’ape-car che propone gustosi assaggi come acciughe del Cantabrico o gnocco fritto con mortadella Bologna.

Saint Vout – Via Giuseppe Garibaldi, 10 – www.saint-vout.com