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Food delivery

Nuovi servizi di Google per chi mangia al ristorante e ordina cibo: i menu e il food delivery di Google Maps

Coinvolgere gli utenti, ottimizzare i dati, semplificare le operazioni e fidelizzare all'utilizzo dei servizi di Google. Puntano sul cibo le nuove funzioni del colosso di Mountain View. Si ordina online tramite Google Maps, mentre al ristorante arriva in aiuto Google Lens: inquadri il menu e ottieni le recensioni dei piatti.

  • 04 Giugno, 2019

Ordina online; a portar via o a domicilio. O meglio, order online. È questa la nuova funzione disponibile da qualche giorno su Google Maps e Google Search, al momento solo per il mercato statunitense. Un esperimento che se darà buoni frutti potrebbe rapidamente fare il giro del mondo, a conferma di quanto sia diventato appetibile il mercato del food delivery. Tanto da scomodare anche i programmatori di Mountain View, che nella casa madre di Google hanno sviluppato un sistema semplice e intuitivo in grado di uniformare un processo ormai familiare a moltissimi utenti in cerca di una soluzione dell’ultimo secondo per assicurarsi un pasto comodo da ordinare, pratico da pagare e recapitato con prontezza a domicilio.

Il food delivery di Google

Nella sua avanzata verso il mondo del food delivery, però, Google non si è mossa in concorrenza con i big del settore, puntando invece a stringere alleanze con alcune delle società più note attive sul territorio statunitense (ma al momento restano fuori i gruppi più agguerriti: Deliveroo, UberEats e Just Eat). Obiettivo: ricondurre tutte le operazioni all’interfaccia del motore di ricerca, garantendo all’utente la possibilità di consultare il menu e ordinare online direttamente dai risultati di Google Maps, e senza la necessità di scaricare le singole app di chi opera servizi di consegna a domicilio. Anzi, utilizzare la piattaforma di Google Maps garantirà pure qualche vantaggio in più, a uso e consumo dei più pigri. Come la possibilità di demandare l’ordine alla funzione “assistente digitale”, o l’opportunità di ripescare nella memoria del servizio di ricerca – che notoriamente tiene traccia di moltissimi dati “personalizzati” – i piatti ordinati l’ultima volta in un ristorante specifico.

Google Lens. Inquadra il menu per saperne di più

Da qualche tempo, peraltro, Google Maps è impegnato a rendere fruibili in modo più coerente ed efficace il proprio database di informazioni, ottimizzando per esempio la consultazione delle recensioni sui ristoranti rilasciate dagli utenti. A questo scopo è nata già da un po’ Google Lens, app scaricabile gratuitamente per accedere a una nuova funzione che promette di agevolare l’esperienza del commensale alle prese con una tavola mai provata. Puntando il telefono sul menu del ristorante in questione, sul display sarà possibile consultare recensioni e foto dei piatti indicati caricate sulla piattaforma da chi ha già visitato il ristorante (l’indicazione Popular Dishes, ora disponibile sulle schede dedicate ai ristoranti su Google Maps, serve proprio allo scopo, e permette a chiunque di caricare il giudizio su un singolo piatto del menu. Al momento la funzione è attiva su Android, nei prossimi mesi arriverà la versione per iOS). Al momento la funzione è disponibile solo su menu in lingua inglese.

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