Che sia un bicchiere di vino tra amici o un aperitivo con i colleghi di lavoro, l’alcol, se bevuto in maniera responsabile รจ un elemento importante nei momenti di convivialitร . Rallegra, allenta lo stress e poi, quando รจ di qualitร , รจ proprio un piacere. Meno lo รจ, perรฒ, quando diventa “binge drinking“, ovvero quando si esagera, soprattutto se per rientrare a casa si usa la macchina. In questo caso diventa un problema. Dal piacere, infatti, si passa al rischio di farsi male e di fare male agli altri ed รจ proprio per questo che i controlli sono diventati piรน severi. Controllo al quale รจ stato sottoposto anche un 40enne di Como il quale, dopo essere risultato positivo al test dellโetilometro, รจ stata ritirata la patente. Fin qui nulla di speciale, il caso tuttavia, sta facendo discutere perchรฉย il signore non sarebbe stato alla guida, ma a piedi. La storia, che risale al 30 novembre scorso, รจ diventata virale in questi giorni sui social per un post dellโavvocato che segue lโautomobilista pubblicato su Instagram, il quale ha fornito, ovviamente, la versione dei fatti del suo cliente.
ยซSi รจ rivolto a me questo signore dicendomi che al controllo dellโetilometro era risultato positivo – ci racconta Ivano Chiesa, penalista milanese – non un caso originale di per sรฉ, ma che lo รจ diventato quando il cliente mi ha spiegato che lui non era al volante della sua auto, ma si stava dirigendo verso la macchina a piedi con un amico insieme al quale aveva appena finito di mangiare al ristorante. Approfondendo, il signore mi racconta che lโauto era in divieto di sosta e mentre loro stavano arrivando i vigili la stavano giustamente multando. Una volta vicino allโauto, perรฒ, gli agenti hanno chiesto allโuomo e allโamico di sottoporsi allโalcol test e risultando lui positivo gli hanno sospeso la patente per guida in stato di ebbrezzaยป.
Sorpreso al quanto dalla situazione, Chiesa insieme al collega Gianmaria Fusetti, hanno deciso di fare subito ricorso: ยซLa sospensione della patente comporta una serie di problemi mica da ridere, per questo abbiamo subito presentato ricorso al giudice di pace di Como, la via piรน veloce. La giurisprudenza, sul punto, รจ chiara: la denuncia per guida in stato di ebbrezza deriva che per essere denunciato uno debba, appunto, guidare. Il giudice ha fissato un’udienza al 9 gennaio durante la quale ha sospeso il provvedimento ritenendo – dice il difensore – probabilmente che fosse fondato sul nullaยป. Il caso ha effettivamente incuriosito molti, tanto che il post dellโavvocato ha avuto ben 600mila visualizzazioni: ยซร una vicenda che puรฒ succedere a tutti – conclude Chiesa – e questo ha creato interesse, in molti mi hanno scritto che gli erano successe cose similiยป.
Ora il prosieguo vedrร un processo penale dove si dovrร accertare esattamente come sono andati i fatti, chiarendo quale versione, se quella del signore o quella dei vigili, รจ quella realmente accaduta. Piรน che corretto, anche se a sentirla la vicenda di sicuro incuriosisce. Almeno lo ha fatto sui social dove i commenti si sono divisi tra coloro che hanno trovato il comportamento degli agenti una prepotenza e quelli, a dire il vero numerosi, che ritengono corretta lโazione dei vigili perchรฉ comunque lโuomo si sarebbe messo alla guida e quindi si sarebbe trattato solo di un atto di prevenzione. Altri ancora puntualizzano che ciรฒ che dice la legge รจ che lโalcol test รจ possibile richiederlo se si รจ letteralmente in movimento sullโauto. Tanti i pareri, ma a decidere sarร comunque la giustizia: ci vorrร tempo, comunque, perchรฉ lโudienza dopo il primo rinvio รจ stata fissata al 18 settembre.
Il caso in questione, se i fatti daranno ragione all’uomo sanzionato dai vigili, รจ decisamente insolito, ma riapre il dibattito sul limite del tasso alcolemico imposto dalla legge per mettersi alla guida che a molti sembra veramente troppo restrittivo. Va detto, perรฒ, che ne va comunque della nostra sicurezza e di quella degli altri e non รจ cosa da poco.
Se parliamo poi del vino, peraltro, non essendo un superalcolico, se saputo bere con moderazione, i rischi di incorrere in sanzioni o peggio ancora nel ritiro della patente diminuiscono notevolmente. Questo non significa che non sia necessario prestare comunque una certa attenzione: va considerato, infatti, che i vini non sono tutti uguali e, ovviamente, a seconda della gradazione alcolica, il risultato degli alcol test cambiano notevolmente se si bevono uno o due bicchieri.
Importante, tuttavia, sottolineare come il consumo del vino in Italia sia cambiato molto in senso positivo negli ultimi anni: nella penisola i consumatori di vino sono oggi 29,4 milioni, quindi molti, ma in 15 anni รจ diminuito sensibilmente il consumo quotidiano. Numeri quelli dellโIstat che sintetizzano un rapporto piรน responsabile degli italiani con il nettare di Bacco e un approccio culturale al prodotto decisamente piรน virtuoso.
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