Una bistecca con una crosticina perfettamente croccante, il profumo inconfondibile del pane appena sfornato, la leggera doratura delle patatine fritte. Dietro tutto questo cโรจ la reazione di Maillard. Si potrebbe pensare a una magia, magari, perchรฉ non tutti sanno spiegare cosa succeda esattamente quando zuccheri e proteine si incontrano ad alte temperature. Fu Louis Camille Maillard, un chimico francese vissuto tra il XIX e il XX secolo, a descriverla per primo, inconsapevole che il suo nome sarebbe stato associato a uno dei processi piรน importanti nella cucina degli ultimi 20 anni.
Il chimico Maillard descrisse la reazione che porta il suo nome nel 1912, durante esperimenti per studiare la sintesi proteica. Il chimico francese dimostrรฒ che il calore induce una trasformazione tra zuccheri e proteine, generando composti di colore bruno e un aroma caratteristico. Tuttavia, per decenni, la reazione di Maillard รจ rimasta confinata nei manuali di chimica organica, nota solo agli studenti e agli scienziati. ร stato solo negli ultimi ventโanni, con lโascesa della gastronomia molecolare e di chef sempre piรน innovativi, che questa reazione ha guadagnato lโattenzione che merita. Di sicuro, Maillard non poteva sapere che, un secolo dopo, questa scoperta sarebbe stata un must per tantissimi cuochi di tutto il mondo.
La reazione di Maillard avviene quando zuccheri e proteine interagiscono a temperature superiori ai 140 gradi. Il risultato? Unโampia gamma di composti aromatici e pigmenti marroni, detti melanoidine, che conferiscono il tipico colore dorato e il gusto intenso ai cibi cotti. Un esempio lampante รจ la crosta del pane. La morbida mollica al suo interno non subisce questa reazione a causa dellโelevata presenza di acqua, mentre la superficie, asciutta e esposta al calore, si trasforma in quella crosta profumata e croccante che tutti conosciamo. Lo stesso vale per la carne: le righe brune sulla bistecca o lโarrosto dorato sono il risultato di questa complessa reazione chimica.
Nel mondo della carne, la reazione di Maillard รจ sinonimo di successo: piรน la crosta รจ bruna, piรน lโaroma sarร intenso. Ma nel caso del latte, il discorso cambia radicalmente. Quando il latte subisce un trattamento termico troppo intenso, come nel caso dei prodotti a lunga conservazione, la reazione di Maillard genera un sapore di cotto poco gradevole, distante dalla freschezza del latte pastorizzato. Inoltre, in pochi sanno che questa reazione chimica รจ fondamentale anche nei processi di lavorazione della birra e del caffรจ.
Spesso, anche i grandi chef, tendono a confondere la reazione di Maillard con la caramellizzazione degli zuccheri (come fece Giorgio Locatelli durante l’ultima puntata della decima edizione di Masterchef Italia). Per questo, bisogna precisare che, sebbene entrambe coinvolgano calore e portino a cambiamenti di colore e aroma, ci sono differenze fondamentali. La caramellizzazione riguarda esclusivamente gli zuccheri e avviene a temperature molto piรน elevate, mentre la reazione di Maillard coinvolge sia zuccheri che proteine, iniziando giร a circa 140 gradi. Quindi, mentre per la reazione di Maillard vengono coivolti gli amminoacidi, la caramellizzazione consiste nella pirolisi (decomposizione termochimica) degli zuccheri.
La temperatura รจ il primo fattore determinante, ma non lโunico. Anche il livello di umiditร gioca un ruolo cruciale: la presenza di acqua rallenta la reazione, motivo per cui il cibo bollito non sviluppa mai lo stesso aroma di quello arrostito. Anche il ph degli alimenti influisce: un ambiente leggermente alcalino favorisce la reazione. Un mito diffuso รจ che โsigillareโ la carne su una griglia rovente impedisca la perdita di succhi. In realtร , non cโรจ nessuna sigillatura: la reazione di Maillard dร sapore alla superficie, ma il peso della carne, e quindi i suoi liquidi, rimane invariato. Da anni poi, gli scienziati si interrogano sulla possibilitร di ottenere la reazione anche nei sedimenti marini, e finalmente sono arrivati i primi risultati da uno studio condotto dellโUniversitร di Leeds, nel Regno Unito, che hanno confermato che la reazione di Maillard avviene anche sottacqua, anzi รจ accelerata dalla presenza di forme reattive di ferro e manganese, che facilitano l’intero processo (e i vantaggi per l’ambiente sono notevoli).
Ma c’รจ anche un lato oscuro legato alla reazione di Maillard, poichรฉ non tutto ciรฒ che รจ dorato รจ sano. Quando la reazione di Maillard viene spinta oltre, puรฒ produrre acrilammide, una sostanza potenzialmente cancerogena. Per questo motivo, รจ consigliabile evitare di bruciare i cibi e mantenere una cottura uniforme.
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