cambiamento climatico

Strage di pesci nella laguna di Orbetello: acqua rosso sangue e quasi mille quintali di pesce morto

Moria di pesci nella laguna di Orbetello, localitร  dellโ€™Argentario in provincia di Grosseto, in Toscana. Le carcasse sono emerse in superficie e si stanno riversando sulle rive, provocando cattivo odore e disagi, oltre che gravi perdite per le aziende ittiche locali

  • 30 Luglio, 2024

La strage di pesci nella Laguna di Orbetello, un piccolo paradiso naturalistico, non conosce fine: da metร  luglio sono stati smaltiti mille quintali di carcasse. E i numeri sono destinati a crescere. Dallo specchio dโ€™acqua si diffonde un odore terribile e adesso, lโ€™ulteriore problema รจ che l’aria maleodorante si sposta dalla laguna alle spiagge, dove i pesci morti vengono a galla con grande orrore dei bagnanti.

Strage di pesci nella Laguna, cosa sta succedendo

Il sindaco della cittadina in provincia di Grosseto, Andrea Casamenti, attraverso Facebook, ha fatto sapere che ยซalla Feniglia lato Ansedonia, parte della Riserva, nonchรฉ del santuario dei cetacei Pelagos, la situazione รจ totalmente sotto controlloยป aggiungendo, poi, che ยซlโ€™Amministrazione ha messo in piedi una organizzazione di pulizia imponente per garantire i cittadini e la normale vivibilitร  anche turisticaยป.

Le rassicurazioni del primo cittadino, perรฒ, non convincono coloro che pensano, invece, che la laguna di Orbetello, col suo paesaggio e biodiversitร  unici al mondo, stia soccombendo di fronte allโ€™avanzata della crisi climatica che a partire dal 24-25 luglio ha innalzato lโ€™acqua a temperature record portando a unโ€™ecatombe di pesci, divenuti adesso rifiuti da smaltire.

Tragedia annunciata da tempo

Vero: la protezione civile lavora senza sosta per recuperare fino allโ€™ultimo esemplare e sta facendo un lavoro incredibile, ammettono, ma non si puรฒ negare che si tratti di una tragedia annunciata da tempo visto che non รจ la prima, ma la seconda grande strage della fauna ittica negli ultimi dieci anni.

A esprimere da anni le sue preoccupazioni รจ il vicepresidente di Fedagripesca Toscana, Andrea Bartoli, il quale ha spiegato allโ€™Ansa, ยซche le cause sono note a tutti: il surriscaldamento delle acque lagunari, l’anossia provocata dall’alga valonia e i valori chimici fuori controllo, stanno spazzando via tutto il pesce, sia quello da vendere subito che quello appena nato, destinato a rigenerare la fauna ittica in laguna. Ripetiamo da anni che si tratta di un evidente problema su cui intervenire alla fonte: adesso รจ diventato irrimandabile, speriamo che le istituzioni preposte si attivinoยป.

Esposto alla procura: evitare danni irreparabili

Fanno eco alle parole di Bartoli, anche quelle dellโ€™Associazione difesa Ansedonia insieme a quelle di 364 cittadini che, come riporta l’Agi, giร  a inizio mese avevano inviato un esposto alla procura di Grosseto chiedendo alla autoritร  giudiziaria ยซlโ€™accertamento delle cause che presiedono l’inquinamento microbiologicoยป e alle autoritร  competenti ยซlโ€™adozione tempestiva di ogni iniziativa di legge utileย a evitare danni irreparabili a una delle perle ambientali e paesaggistiche della costa toscana e le prevedibili ricadute sul sistema economico legato alle attivitร  turistico ricreativeยป.

Le ยซcriticitร  ambientali emerse negli ultimi anni – secondo i promotori dellโ€™esposto – sin qui non sono state correttamente affrontate dagli enti competenti e il conto da pagare rischia di essere sempre piรน elevatoยป. Come ricordano i firmatari,ย ยซla cattiva gestione della Laguna di Orbetello ha giร  causato in passato crisi anossiche e distrofiche, che hanno portato allaย moria di quintali di pesceย con conseguenti danni economici, ambientali, sanitari e di immagine per il territorioยป.

Un vero e proprio disastro ambientale e sanitario?

Insomma, la situazione non รจ per niente facile: anche Paolo Rossi, segretario della Flai Cgil di Grosseto, parla di ยซun vero e proprio disastro ambientale con gravi conseguenze sanitarie, figlio di decenni di sottovalutazione dei problemi a tutti noti e di soluzione tampone che non hanno mai preso in considerazione la laguna come un ecosistema da gestire in modo unitarioยป.

Secondo Rossi, ogni livello istituzionale ha le proprie responsabilitร , ma in modo particolare ยซce lโ€™hanno avuta Governi e parlamenti susseguitisi negli ultimi 10 anni, nel corso dei quali non si รจ stati in grado di istituire un ente laguna dotato di risorse adeguate, che fosse in grado di farsi carico della gestione del bacinoยป.

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