Street food

Street food albanese a Tirana: lo chef Bledar Kola apre Sita

Bledar Kola รจ uno degli chef migliori di tutta l'Albania, numero uno a Tirana col suo Mullixhiu, cittร  che ora puรฒ vantare anche un chiosco di street food d'autore. La storia di Sita.

  • 09 Aprile, 2019

รˆ attualmente l’offerta gastronomica migliore della capitale albanese, quella del ristorante Mullixhiu dello chef Bledar Kola, sempre piรน al centro della ristorazione del Paese, che continua ad affermarsi come nuova meta turistica e che, da qualche tempo, sta assistendo a una rinascita straordinaria (vi avevamo parlato tempo fa dei migliori chef della nazione). Dopo aver conquistato concittadini e turisti da tutto il mondo con la sua cucina mai banale, lo chef ora si cimenta con lo street food albanese.

Street food albanese: Sita

E lo fa ancora una volta nella sua Tirana, con Sita, un chiosco nascosto dietro Piazza Scanderberg, nel cuore della cittร , che propone le migliori specialitร  della tradizione balcanica, rivisitate in chiave street food, ma con un tocco d’autore che le rende uniche.

Gli ingredienti

I prodotti, proprio come quelli del ristorante, sono tutti locali, biologici e stagionali, freschi e provenienti da piccoli produttori di nicchia, per valorizzare il grande potenziale delle materie prime del territorio. I sapori sono quelli tipici della cucina balcanica, autentici e sinceri, ma lo stile รจ quello inconfondibile dello chef, essenziale e moderno, che ha giร  cominciato a far parlare di sรฉ consumatori e critici gastronomici da tutto il mondo.

Le proposte e il chilometro zero

Panini, insalate miste, pasta fredda, piatti preparati al momento, semplici e veloci, tutti fatti in casa e con ingredienti del territorio. Mai come in questo caso, infatti, si puรฒ parlare di chilometro zero: la farina รจ molita direttamente in uno spazio apposito al Mullixhiu, e tutti gli altri prodotti provengono da realtร  di nicchia nelle zone limitrofe.

Il menu

Il luogo ideale per provare la fรซrgesรซ, peperoni fritti con ricotta e pomodoro, oppure le qofte, le tipiche polpette fritte albanesi, qui in versione vegetariana a base di zucchine. O ancora la petka, la pasta tradizionale abbinata a sughi che cambiano di continuo, seguendo il ritmo delle stagioni.

Il chiosco plastic free

Un chiosco di street food da non perdere anche per i consumatori ambientalisti: tante le battaglie contro la plastica monouso portate avanti di recente da chef, ristoratori, baristi e barman, e Kola non fa eccezione. โ€œCannucce di plastica, tazze, coperchi, posate usa e getta: non avevo mai considerato quanto potessero essere dannosi questi elementi, prima di Sitaโ€, ha dichiarato lo chef a The Balkanista. E continua: โ€œOra, sono diventato irremovibile: niente piรน plastica monousoโ€.

I materiali sostenibili

Una decisione presa con fermezza e decisione, un messaggio stampato a chiare lettere anche sulla maglietta con la scritta โ€œPlastIKโ€, gioco di parole fra i termini albanesi โ€œplastikโ€ e โ€œikโ€, che significa fuori. Via libera, quindi, a bicchieri, cannucce di carta e posate in legno, una scelta che ha fatto perdere a Kola circa il 30% delle vendite, a causa della sensazione fastidiosa che i prodotti ecologici โ€“ specialmente il legno โ€“ davano ai clienti. Ma ciรฒ che conta, per lui, รจ โ€œvivere in maniera responsabile e sostenibile: piรน importante che accontentare tuttiโ€.

Progetti futuri

Insomma, un truck innovativo per la cittร , che speriamo possa essere da esempio anche per altri cuochi e imprenditori. Ma lo chef non si ferma e ha giร  in programma nuovi progetti: fra i prossimi obiettivi, la chiusura di un libro di cucina albanese, che sarร  prima pubblicato in lingua tedesca e poi tradotto in inglese.

a cura di Michela Becchi

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