Cโรจ chi va allโautogrill, chi mangia street food e chi opta per i ristoranti costosi. ร la ristorazione contemporanea vista da Sanremo, bellezza. Quella che compare nei testi delle ventinove canzoni della prossima edizione del Festival della canzone italiana che compie tre quarti di secolo, a cui parteciperร anche il Gambero Rosso. In realtร , considerato quanto รจ centrale lโalimentazione nel discorso collettivo, va detto che il mangiare e il bere hanno un ruolo piuttosto marginale nella contemporaneitร vista dagli autori dei brani che riempiranno le nostre vite (anche quelle di chi non vorrebbe) la prossima settimana su Rai Uno. In realtร malgrado i tempi di Vola colomba bianca volaย siano trascorsi da decenni e malgrado sul palco dellโAriston si alterneranno molti tra trapper e indie, รจ ancora lโamore al centro della narrazione sanremesca. E forse il cibo nella poetica festivaliera รจ considerato poco romantico, e dร problemi di alito. La cittร dei fiori, ma non di zucca.
Brunori Sas (foto Rai)
Non รจ un caso cosรฌ che i maggiori riferimenti gastronomici si ritrovano nel testo di una delle poche vere mine vaganti tra i cantanti in gara, quel Brunori Sas che debutta sul palco ligure da concorrente ufficiale dopo aver fiancheggiato i The Zen Circus nel 2019 nella serata dei duetti. Il cantautore calabrese, uomo davvero intelligente e ironico, nel suo brano Lโalbero delle noci, che giร nel titolo contiene un elemento commestibile, afferma di essere โcresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al mieleโ e di avere โimparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vinoโ. Inoltre Brunori afferma con convinzione che โuna vita si puรฒ spezzare per un pezzetto di carne o di paneโ e cita โle vacche grasse e le vacche magreโ rendendo la sua canzone cosรฌ de botto non vegetariana.
Il cibo che si racconta a Sanremo รจ per lo piรน semplice, lontano dalle liturgie gourmet. Lโunico ad alzare il livello pare Irama, che in Lentamente affida agli stellati le ultime chance di soccorrere un rapporto evidentemente spompato: โVederci appuntamenti nascosti in ristoranti costosi ma non cambia niente. Lentamente si sta spegnendo ogni fottuto sentimentoโ. Evidentemente il fine dining non serve piรน nemmeno a quello. Di piรน semplici ambizioni gastronomiche รจ Achille Lauro, che fa intuire di aver sbocconcellato un Camogli prima di cantare: โTi chiamerรฒ da un autogrillโ nella sua Incoscienti Giovani, mentre Gaia fa un chiaro endorsement per lo street food nella sua Chiamo io chiami tu: โAmo il cibo di strada, i capelli del mare, anche farmi del male. Che stupidaโ. Magari il supplรฌ era rancido? La stessa cantante italo-brasiliana dimostra anche di preferire i superalcolici al vino: โUn silenzio che mi spezza un poโ, che mi brucia un poโ, come fa uno shotโ. Non vorremmo essere nel suo fegato, in fin dei conti.
Gaia (foto Rai)
E mentre รจ legittimo chiedersi se il crostaceo del brano di Bresh La Tana del Granchio sia blu o no, in modo da decidere se chiamare Chiara Pavan a cucinarlo, ecco irrompere i Coma_Cose in versione friccicarella e un poโ affamata: โSe mi trascuri impazzisco come maioneseโ, afferma lei, prima di fare una richiesta quasi da gravidanza: โPorta un chilo di gelato. E poi nel dubbio porta un fioreโ. Edibile, se possibile.
Simone Cristicchi (foto Rai)
Elodie mangia poco, come dimostra la sua silhouette, e il suo quadretto ambientato in un caffรจ non fa immaginare colazioni luculliane: โMentre si parla di niente lรฌ seduti in un barโ (Dimenticarsi alle 7). Almeno un espresso, si spera. Quello il cui profumo riempie la canzone di Rocco Hunt Mille Volte Ancora: โMi dicevano tu non sarai mai nessuno. E ora non mi ricordo piรน, comโรจ lโodore del caffรจโ. E poi: โOveramente songo je. โO cafรจ dintโโe canzone. Viento โe mare che sbatte peโ dinto โe fenesteโ. Lโimpressione รจ che lโuso della nera bevanda sia in questo caso piรน che altro oleografico, volto a rappresentare una certa idea di Napoli, senza ambizioni speciality. E a proposito di caffรจ, va segnalata la buona volontร di Simone Cristicchi, che in Quando sarai piccola, dedicata alla mamma, promette: โPreparerรฒ da mangiare per cena, io che so fare il caffรจ a malapena. Ti ripeterรฒ il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderaiโ. Non resta che augurarci che la adorata genitrice sia di bocca molto buona. Nel caso puรฒ sempre farsi invitare a cena da Olly, che in Balorda nostalgia ci ricatta emotivamente cosรฌ: โTi cerco ancora in casa quando mi prude la schiena e metto ancora un piatto in piรน quando apparecchio a cenaโ. Il rapper genovese insiste molto sui rimpianti da cucina Ikea, perchรฉ in un altro punto del brano si confessa: โNon so piรน come fare senza te. Te che mi fai, vivere e dimenticare, Tu che mentre cucini ti metti a cantareโ.
Tony Effe (foto Rai)
Chi rischia di stare a digiuno รจ la compagna di Tony Effe, che compone una serenata trap molto romanesca, Damme โna mano, nella quale spicca il seguente passaggio: โMa di noi cosa direbbe Califano, sono il classico uomo italiano, amo solo mia madre Annarita. La domenica ti lascio sola, vuoi andare a cena ma cโรจ la partitaโ. A dir poco patriarcale. Salta il pasto anche Willie Peyote, che nel brano โGrazie ma non grazieโ propone: โDovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classeโ ma in realtร inserisce il verso in una lista di frase fatte e qualunquiste, e non sembra avere intenzione di partecipare alla reunion. Meglio per lui, a occhio.
Willie Peyote (foto Rai)
Per il resto non cโรจ molto altro: cโรจ il solito Fedez passivo-aggressivo che in Battiti vede โil bicchiere mezzo pieno, con due gocce di velenoโ e si addolcisce considerando che โbasta un poโ di zucchero e va giรน pure il cianuroโ e la sua ex compagna di avventura del Sanremo 2021 Francesca Michielin sorpresa a fare la spesa nella sua Fango in paradiso: โQuante volte mi avrai fatto il cinema dentro a quel supermercato. Non so se lโavevi considerato che uno dei due sarebbe stato da schifoโ. Non era meglio dividere i punti della tessera fedeltร ? Devono andare urgentemente al super anche i The Kolors che si sentono โcome lโultima bottiglia che ho nel frigo che non ricordo mai mai mai maiโ (โTu con chi fai lโamoreโ). Tony Effe dal fruttivendolo perรฒ รจ passato: โTu sei pericolosa, io so che morderai la melaโ, canta. Granny smith o renetta?
Francesca Michielin (foto Rai)
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