RistoratoreTop รจ unโagenzia di consulenza che lavora a stretto contatto con i ristoratori italiani. E per questo, negli ultimi mesi, si รจ preoccupata a piรน riprese di tastare il polso della situazione e fornire alla categoria suggerimenti utili per orientarsi nella gestione di un momento tanto incerto e complesso. Dunque anche a seguito dellโultimo Dpcm – che ha rinnovato le preoccupazioni degli addetti ai lavori, mettendo di fronte il settore alle ennesime restrizioni โ lโagenzia ha stilato un protocollo in sette punti, โper trasformare le conseguenze del provvedimento in un momento di crescitaโ. Si punta, cioรจ, a dotare i ristoratori di un manuale che guardi ben oltre la sopravvivenza della propria attivitร , cui invece sembrano mirati gli indennizzi previsto dal Decreto Ristori: โCi hanno chiesto sacrifici e noi ci siamo sacrificati. Hanno promesso e stanziato aiuti che, se arrivati, non sono risultati commisurati alle dimensioni del problema. In un frangente di questo tipo, forti dellโesperienza del lockdown primaverile, non possiamo fare altro che diventare antifragiliโ, spiega Lorenzo Ferrari per inquadrare il senso del protocollo di marketing per la ristorazione proposto a chi abbia voglia di rimboccarsi le maniche. Lo condividiamo nei sette punti progressivi che scandiscono il lavoro, dalla leadership allโimpostazione di una solida gestione dei costi, dalla versatilitร alla capacitร di fidelizzare i clienti:
In momenti di crisi, reale, percepita o futuribile che sia, รจ cruciale trasformarsi nel miglior leader possibile per i collaboratori. Lโinvito รจ a delegare al personale compiti, anche difficili, e renderlo partecipe delle attivitร e del loro avanzamento, cercando di costruire o di mantenere un forte spirito di squadra. Lโapproccio positivo e pragmatico รจ contagioso e fruttifero, ma deve partire da chi guida lโazienda.
La liquiditร permette di intraprendere operazioni costruttive in tempi di emergenza e va quindi ricercata e preservata in ogni modo possibile. Uno studio di JP Morgan & Chase del settembre 2016 dimostra come la maggioranza delle attivitร di ristorazione abbia liquiditร per sopravvivere senza incassi per 16 giorni, contro una media delle altre PMI di 27 giorni. Occorre tentare di prolungare lโarco di tempo medio dei 16 giorni attraverso:ย la contrattazione con i fornitoriย delle principali voci di costo (affitto, materie prime, beni consumabili e utenze), presentandosi con un accordo chiaro e scritto per dilazionare i pagamenti, ridurli temporaneamente, rateizzarli mensilmente, definire un piano di rientro e cosรฌ via;ย rivedere iย food cost;ย โingegnerizzareโ il menuย per calcolare quali sono i piatti piรน profittevoli e piรน popolari a disposizione e per creare una carta piรน leggera e snella per le consegne a domicilio e per lโasporto;ย rivedere i turni di tuttiย e, se necessario, accedere agli ammortizzatori sociali o alla cassa integrazione. Vanno perseguite azioni che rimarranno anche quando sarร ripristinata la normalitร .
Non proporre soluzioni significa spesso diventare parte del problema. ร il momento di testare la propria capacitร di reagire e adeguarsi ai cambiamenti, nonchรฉ di mettere in atto quelle iniziative che sono sempre rimaste parcheggiate per mancanza di tempo, motivazione o stimoli. La prima cosa da costruire o perfezionare per tutti รจ la lista clienti. Si tratta di un vero e proprio database, da costruire attraverso i social, i form da compilare in loco, le telefonate per ordinare o prenotare, le automazioni di software gestionali e sistemi articolati di wi-fi.ย
Una Grey Kitchen รจ un modello ibrido temporaneo (da spegnere al momento del ripristino della normalitร ):ย un locale di somministrazione aperto al pubblico fino allโorario consentito che, parallelamente, sfrutta il canale delle consegne a domicilio e lโasporto utilizzando il piรน possibile la propria lista clienti e il delivery interno. Per i piรน strutturati e per coloro che hanno la possibilitร di farlo, รจ anche lโoccasione di costruire un vero e proprio e-commerce dei propri prodotti e di quelli dei migliori fornitori.
Come in qualsiasi altro settore, la cosa piรน difficile e costosa รจ trovare nuovi clienti, soprattutto in un momento del genere. ร il momento diย attivare le campagne di acquisizione online che trovino clienti al posto del ristoratore, per non spegnerle piรน. Eโ il caso dei sistemi di raccolta e gestione delle prenotazioni e degli ordini delivery/take-away con automatismi tramite SMS e WhatsApp che si occupano di informare i clienti dellโavvenuto ordine, dellโavvenuta spedizione o semplicemente per informarli che il loro pasto รจ pronto da ritirare. Inviano poi email, sempre in automatico, per inviare sondaggi e per incentivare qualitร , quantitร e frequenza delle recensioni. Sui social e sui motori di ricerca รจ necessario investire quanto piรน possibile perchรฉ le campagne funzionino. Queste campagne si configurano come pubblicitร con un tema e un obiettivo di fondo e, ovviamente, devono avere un target ben preciso da coinvolgere attraverso contenuti, foto e video che raccontino tutto ciรฒ che rende unico e speciale il locale.
Stupire i clienti รจ tanto difficile quanto cruciale. Un Effetto WOW รจ un singolo istante di stupore che i clienti vivonoย grazie allโesperienza offerta nel locale, con lโasporto o con il delivery. Un istante che ha ripercussioni positive molto forti sullโintera percezione finale. Questo effetto genera la forma di marketing piรน potente, incontrollabile e genuina che esista: il passaparola.
Esistono alcune macro-strategie di fidelizzazione dalla comprovata efficacia. ร il casoย del nurturing, ovvero โnutrireโ, ai limiti dellโintrattenimento, i clienti con contenuti utili e interessanti circa il locale, la sua storia, la sua identitร , i prodotti, con periodicheย call to actionย a tornare oppure con lโinvio di promozioni, sondaggi o richieste di recensioni, tenendo sempre presente che va sfruttata la multicanalitร che offre il web per tenere sempre aperto il contatto con le persone. ร il caso anche dellโupsell e del cross-sell, ovvero proporre ai clienti altri prodotti, merchandise e nuove esperienze.
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