Muzic

Per i Muzic l’avventura nel mondo del vino ebbe inizio nei primi anni Sessanta del secolo scorso, quando ebbero l’occasione di acquistare i primi cinque ettari di vigneto che già lavoravano da mezzadri. Ora l’azienda è cresciuta, ma è rimasta nei limiti che consentono una gestione di carattere famigliare a Giovanni (Ivan per gli amici), coadiuvato dai figli Elija e Fabijan. Mamma Orieta è il valore aggiunto che fa della coesione e della collaborazione reciproca l’arma vincente.   Ci siamo ritrovati in finale gli stessi due vini della scorsa edizione, a conferma della validità di queste due etichette. Il Friulano Vigna Valeris ’23 all’olfatto è un concentrato di fiori e frutta di rara intensità e gradevolezza. Spiccano il glicine e il mughetto, seguiti da sentori agrumati di lime e pompelmo per poi chiudere con fresche note di menta. Lo Stare Brajde da Uve Autoctone ’22 è semplicemente delizioso. Emana sentori di miele, tiglio, lavanda e salsedine, con echi di spezie ed erbe aromatiche. Lo abbiamo premiato.