Tempi duri per il settore brassicolo. Il mese di gennaio ha, infatti portato con sรฉ il temuto aumento delle accise. Non รจ, infatti, arrivato lโauspicato taglio di fine anno, come spiega al Gambero Rosso il presidente di AssoBirra Alfredo Pratolongo: ยซPurtroppo lโemendamento sulla stabilizzazione del taglio delle accise e le relative agevolazioni progressive per i birrifici artigianali fino a 60mila ettolitri, non รจ stato inserito nel testo finale della Legge di Bilancio. Una contingenza che si inserisce in un quadro generale di risorse scarse, in virtรน del quale il Governo ha deciso di non accogliere emendamenti parlamentari, ma soltanto da parte dei relatoriยป.
Niente salvagente, quindi. Ma forse una speranza cโรจ ancora. ยซPer preservare il piรน possibile la competitivitร di un comparto trainante dellโeconomia del nostro Paese, AssoBirra si รจ attivata per chiedere lโinserimento nel decreto Milleproroghe, provando a riproporre quanto ottenuto nel 2023, ovvero una riduzione delle accise seppur non strutturaleยป, aggiunge Pratolongo.
In pratica si spera nello stesso schema dello scorso anno, quando nel mese di febbraio il Governo Meloni aveva bloccato lโaccisa a 2,97 euro per ettolitro e per grado-Plato per tutto lโanno tramite un emendamento al decreto Milleproroghe. Se la proposta di AssoBirra andasse in porto, anche per questโanno resterebbe congelata. Altrimenti arriverebbe a 2,99 euro.
Al di lร di come finirร la partita, appare chiaro che anche per il 2024 sfumerร il percorso strutturale di riduzione delle accise chiesto a gran voce dal comparto. Lo scorso anno, lo stesso Patrolongo aveva rilevato come le riduzioni a tempo hanno un impatto relativo, in quanto ยซper un imprenditore รจ molto difficile programmare il futuro quando non sa cosa succederร lโanno successivoยป.
Tra lโaltro, denuncia lโAssociazione dei Birrai e dei Maltatori , la pressione fiscale รจ tra i principali motivi che frenano la produzione interna di birra. Pressione fiscale che grava ingiustamente su questo segmento rispetto ad altri (vedi, per esempio, il vino) e che รจ molto piรน alta rispetto ad altri Paesi, come ad esempio la Germania. Oggi, il comparto birraio crea un valore condiviso di 9,4 miliardi di euro e versa allโErario oltre 700 milioni in accise annue che si sommano alla contribuzione fiscale ordinaria.
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