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Addio a Floyd Cardoz. Lo chef che ha fatto scoprire la cucina indiana a New York cede al Covid-19

Scompare a 59 anni il cuoco indiano arrivato negli Stati Uniti alla fine degli anni Ottanta. Dal 1998, con Tabla, ha aperto le porte del fine dining alla cultura gastronomica indiana, influenzando molti chef americani.

  • 26 Marzo, 2020

Addio a Floyd Cardoz

Il suo nome sale tristemente agli onori della cronaca in queste ore come prima vittima del Covid-19 nellโ€™ambito della ristorazione che conta. Ma sarebbe riduttivo derubricare la notizia cosรฌ. Perchรฉ quella di Floyd Cardoz รจ una storia, pur poco nota da questa parte dellโ€™oceano, che merita di essere ricordata per i numerosi meriti professionali collezionati in vita da uno chef capace di influenzare profondamente la moderna cultura gastronomica americana. Non a caso la notizia della sua scomparsa, annunciata in un momento emotivamente complesso per quellโ€™America che con ritardo si sta riscoprendo vulnerabile alla pandemia in atto, ha particolarmente scioccato lโ€™opinione pubblica statunitense e la comunitร  di colleghi che con il cuoco di origini indiane hanno a vario titolo interagito negli ultimi decenni. Floyd Cardoz, come ricorda lโ€™articolo del New York Times che lo racconta, รจ stato il primo chef nato e cresciuto in India a importare il gusto del suo Paese nel sistema fine dining della competitiva ristorazione americana, conquistando apprezzamento e stima di critica e pubblico alla guida della sua insegna newyorkese piรน celebre, Tabla. Nato a Mumbai nel 1960, scompare a 59 anni per le complicazioni di una polmonite da coronavirus, che giร  lo scorso 8 marzo lโ€™aveva costretto al ricovero, appena rientrato da un viaggio in India, dove era proprietario di due ristoranti ugualmente apprezzati (Bombay Canteen a Mumbai e O Pedro a Goa).

Floyd Cardoz

Tabla e le origini del fine dining indiano a New York

A New York, Tabla ha inaugurato nel 1998, quando il ristorante di Flatiron nasceva dal sodalizio tra Cardoz e Danny Meyer, tra i primi a credere nel talento del cuoco indiano, allโ€™epoca giร  temprato dallโ€™esperienza nella cucina del ristorante Lespinasse, come sous chef dello svizzero Gray Kunz (in Svizzera Cardoz aveva studiato i fondamenti dellโ€™haute cuisine, prima di trasferirsi con sua moglie a New York, nel 1988). Ma fu lโ€™impatto di Tabla a stupire New York: โ€œQuesto รจ quello che stavo aspettando. Questo รจ cibo americano visto attraverso un caleidoscopio di spezie indianeโ€, scriveva allโ€™epoca Ruth Reichl, recensendo il ristorante sul NYT. Cosรฌ Cardoz ha ispirato la nuova generazione di chef indiani residenti in America, insegnando loro a rivendicare orgogliosi le proprie origini; ma anche tanti chef celebri, che ora gli tributano stima e affetto.

Floyd Cardoz e Danny Meyer

Il ricordo di amici e colleghi

Arriva ovviamente il ricordo di Danny Meyer: โ€œPoche persone hanno fatto tanto per il settore della ristorazione come Floyd, che ha ispirato molti cuochi e avuto grande impatto sul gusto di chi frequenta abitualmente i ristorantiโ€, racconta lโ€™imprenditore che lo celebra anche per lโ€™incredibile palato, il grande cuore, lโ€™amicizia fraterna che li legava, non dimenticando gli ostacoli affrontati insieme (โ€œabbiamo aperto e chiuso due ristoranti, ma non รจ mai venuto meno alle responsabilitร  nei confronti di chi lavorava con luiโ€). โ€œHa portato il cibo indiano sulla mappa americana negli anni Novanta, quando nessuno sapeva nulla della nostra cucinaโ€, racconta il ristoratore indiano Roni Mazumdar, che oggi guida a New York Adda. E tante sono le testimonianze di riconoscenza, cui si aggiungono gli onori tributati da David Chang (che nella seconda stagione di Ugly Delicious lo porta in tv, nella puntata dedicata al curry), e Will Guidara, che iniziรฒ a lavorare nella ristorazione proprio da Tabla. Dal 2010 Tabla ha chiuso definitivamente, nel frattempo Cardoz aveva fondato la sua societร  e intrapreso diversi progetti in cittร  (il piรน celebre รจ stato il Bombay Bread Bar), tutti conclusi da diverso tempo. รˆ stato autore di libri di cucina ed รจ arrivato alla celebritร  mediatica nel 2011, vincendo unโ€™edizione di Top Chef Masters.

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