Alessandria, capoluogo dell’omonima provincia, รจ il comune piรน esteso della regione Piemonte e si trova al centro del triangolo industriale Torino-Milano-Genova, costituendo un importante nodo di interscambio; crocevia culturale, economico e politico. Imponente, affascinante, austera. La cucina รจ ricca, ben salda nella tradizione del Monferrato, con ottimi vini, attinge anche dalla vicinissima Liguria.
Sono gli agnolotti alessandrini, la cui forma รจ tipicamente quadrata con la โgobbettaโ dโordinanza, e il ripieno e il condimento sono a base di tagli di manzo meno nobili e piรน grassi (collo, milza), prima marinati poi stufati a lungo con odori e Barbera. Per il ripieno se ne trita una parte e si amalgama con salsiccia, uova, parmigiano, mentre il condimento รจ lโintingolo della carne. Un primo prelibato ma nato povero, come piatto di recupero degli avanzi.
ร una specialitร unica, sorella quasi gemella di quella ligure che si intinge nel cappuccino. Qui perรฒ la salamoia รจ a base di acqua, olio e zucchero, mentre lโimpasto e la lavorazione sono come da ricetta classica: farina, acqua, latte, lievito di birra, olio, zucchero, sale, una lunga lievitazione e poi la cottura in forno ad alta temperatura per una ventina di minuti.
Dolce tradizionale del 13 dicembre e del 17 gennaio (SantโAntonio) noto anche come โleccabonโ. Sono bastoncini a base di miele e zucchero, venduti in cartocci nelle bancarelle e appuntamento immancabile per generazioni di alessandrini. Leonardo Fortino, ora scomparso, รจ stato il personaggio piรน significativo legato alla loro produzione.
nacque per rifocillare Napoleone dopo la vittoria sugli austriaci nella battaglia dellโomonima cittadina, e fu approntato alla bellโe meglio con quello che il suo cuoco trovรฒ disponibile in zona: pollo ovviamente, aglio, olio, pomodori, Cognac e, in alcune versioni, anche gamberi, funghi, uova fritte.
โgnocchiโ allungati a base di ricotta, erbette lessate e ben strizzate, uova, pangrattato, farina, parmigiano e noce moscata. Si cuociono in acqua bollente per poi disporli in una teglia imburrata cosparsi di burro e parmigiano e farli gratinare in forno per una decina di minuti.
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