Silenzi nel piatto

"Dieci milioni del governo non risolvono niente. Mancetta imbarazzante". Intervista a Fiorenza Sarzanini su bulimia e anoressia

Il Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari verrร  rifinanziato, come annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, dopo lโ€™ondata di polemiche. Abbiamo intervistato Fiorenza Sarzanini, giornalista e vicedirettrice del Corriere della Sera, che si รจ occupata piรน volte del tema

  • 23 Gennaio, 2024

Dopo il taglio di 25 milioni di euro, arriva il fondo da 10 milioni. Per contrastare anoressia, bulimia e tutte le malattie legate ai disturbi alimentari il ministro della Salute Schillaci mette una toppa ai tagli della legge di Bilancio. Una buona notizia? Non proprio. ยซPenso che sia la cosa piรน vergognosa che รจ accaduta negli ultimi anniยป, commenta Fiorenza Sarzanini, giornalista, vicedirettrice del Corriere della Sera. La sua รจ una testimonianza potente, perchรฉ in prima persona ha sofferto di disturbi alimentari quando era ragazza e ha deciso di occuparsi personalmente di queste malattie. Racconta della sua esperienza in Affamati dโ€™amore, libro edito da Solferino editore, pubblicato nel 2022, e su Specchio podcast di sei puntate dedicato ai disturbi alimentari prodotto da Chora Media.

ยซQuesta รจ unโ€™emergenza seria, che noi dobbiamo affrontare – prosegue Sarzanini – perchรฉ a differenza di altre malattie e parlo non a caso di malattie, in Italia non abbiamo una rete come accade per i malati oncologici per esempio o come accade per altre malattie altrettanto serie e gravi che giustamente vanno affrontate, questa รจ una malattia per cui non ci sono neanche gli stanziamenti dedicati, cioรจ รจ inserita genericamente tra i Lea – Livelli essenziali di assistenza, ma non ha nessun tipo di finanziamentoยป.

Cosa ne pensa del โ€œFondo straordinarioโ€ trovato in extremis del ministro Schillaci?

Il problema vero รจ che 10 milioni non risolvono niente. Anzi sono una mancetta imbarazzante e inutile che forse sana la coscienza del ministro Schillaci, ma sicuramente non serve ai malati e alle loro famiglie. Il fatto che si continui a dire che i fondi ci sono e che tutto รจ a posto, conferma, secondo me, che non si sia capita la gravitร  del problema e soprattutto che non ci sono intenzioni serie rispetto allโ€™affrontare unโ€™emergenza che continua essere sempre piรน grave.

Cosa si dovrebbe fare?

Per lo Stato prevenire e curare queste malattie dovrebbe essere la prioritร  perchรฉ a pagarne le spese sono le generazioni di domani. Perchรฉ รจ vero che a soffrire sono anche molti adulti perรฒ il problema sono ragazzi, bambini, i giovani, tra cui il tasso di malati รจ altissimo e nessuno se ne occupa, nessuno pensa che sia una cosa importante non da tamponare ma proprio da affrontare. Dovrebbe essere una prioritร  crescere gli adulti di domani in modo sano e invece il messaggio รจ chiaro: non ci importa di voi, non siete una prioritร , non possiamo occuparci di voi.

I 10 milioni non sono bastati per placare le proteste in piazza.

รˆ una mancanza di attenzione, il fatto solo di chiamarlo disturbo lo svilisce, questa รจ una malattia, una malattia grave, ci sono ragazzi che muoiono che tentano il suicidio che si auto infliggono sofferenze, punizioni, quindi รจ una sottovalutazione colpevole, perchรฉ non รจ possibile che il governo non se ne occupi.

I numeri sono piรน che raddoppiati dal 2019, e sono in aumento con esordio precoce tra i 12 e i 17 anni

Certo perchรฉ la pandemia ha chiaramente fatto precipitare la situazione per svariati punti, primo perchรฉ la sanitร  era tutta concentrata sulla pandemia e quindi cโ€™era meno attenzione per le altre malattie, sono aumentati anche i tumori, cโ€™era meno prevenzione ma il problema vero รจ che molti ragazzi si sono ammalati in pandemia perchรฉ hanno scoperto le crisi tra i loro genitori, hanno scoperto che non andare a scuola non รจ una cosa bella, hanno perso la socialitร , molti ragazzi dopo la pandemia a scuola non ci sono piรน tornati e quindi li cโ€™รจ stato proprio l’acuirsi del problema. Purtroppo, io lo dico sempre, in pandemia le famiglie si sono scoperte, tutto quello che accadeva e veniva in qualche modo sopito, nascosto nella vita di tutti i giorni, in pandemia รจ esploso.

Quali sono le prime avvisaglie a cui fare attenzione?

Sicuramente il cibo, lโ€™approccio che si ha al cibo, il fatto che per esempio spesso chi comincia da ammalarsi, i ragazzi specialmente, non mangia piรน a tavola, mangiano in camera. Poi tutto quello in cui si nota un approccio ossessivo, verso la palestra o lโ€™attivitร  fisica in assoluto; per esempio spesso non pensiamo ad altre forme di malattia legate al disturbo alimentare, come la vigoressia di cui di stanno ammalando molto piรน gli uomini, hanno dei corpi perfetti, prendono solo proteine, sono ossessionati dall’attivitร  fisica e noi genitori pensiamo mio figlio comโ€™รจ bravo si dedica tantissimo allo sport e invece anche quella รจ unโ€™ossessione. Ci sono tantissimi genitori che si vergognano a dire che il proprio figlio ha questo tipo di malattie perchรฉ per dirlo devi anche ammettere che tuo figlio ha qualcosa che non va nella testa e questo spaventa ancora, purtroppo ci sono delle cose che resistono.

Un altro sintomo da tenere in considerazione puรฒ essere l’aumentare della difficoltร  a relazionarsi con gli altri, quando si entra nella malattia si sta molto piรน a casa, si esce di meno, perchรฉ ogni occasione di incontro si trasforma in unโ€™occasione che ti mette davanti alla malattia e quindi ti costringe a inventare storie per giustificare che non puoi mangiare, mal di pancia o disturbi correlati.

Guarire รจ possibile?ย 

Io penso sempre che da questa malattia si puรฒ guarire bene soprattutto se viene presa in tempo, quindi non avere paura di chiedere aiuto a uno specialista, ma anche di parlare con i ragazzi, lo so che non รจ facile perchรฉ รจ successo anche a me, io sono stata male e quando mia madre cercava di parlare con me negavo, mentre stavo vomitando dicevo che stavo facendo unโ€™altra cosa, quindi lo so. Non bisogna avere paura anche difronte a una reazione negativa e rabbiosa e rivolgersi agli specialisti, poi certo, se i ragazzi sono maggiorenni bisogna trovare una strada per incunearsi nella malattia. รˆ una malattia difficile perchรฉ da una parte rifiuti lโ€™aiuto dallโ€™altra lo cerchi perchรฉ con il tuo corpo tu dici โ€œguardate che io sto maleโ€, quindi bisogna farsi aiutare per trovare il giusto approccio.

Come funzionano i centri specializzati?ย 

Uno dei problemi รจ che i luoghi pubblici dedicati alla cura di queste malattie in Italia sono pochi. Palazzo Francisci a Todi, รจ un centro di eccellenza, รจ pubblico e soprattutto รจ un centro specializzato da anni sulle malattie legate ai disturbi alimentari e, basta vedere la percentuale altissima di persone guarite, per capire che lavorano con il giusto approccio. Quello di Palazzo Francisci รจ un modello replicato in altre regioni dโ€™Italia sempre dalla dottoressa Laura Dalla Ragione, il problema รจ che i posti sono comunque pochi. Quindi noi a fronte di piรน di 3 milioni di malati, in Italia abbiamo 1100 posti di cura e andare in ospedale non รจ la stessa cosa che andare in un centro dedicato, perchรฉ questo tipo di malattia ha bisogno di un approccio multidisciplinare, per le cure cโ€™รจ bisogno almeno dell’intervento di uno psichiatra, di uno psicologo e del nutrizionista.

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