Cernusco saluta Nico Perego: il fornaio che faceva sentire tutti speciali

La saracinesca abbassata, i biglietti pieni di affetto, i mazzi di fiori che si accumulano giorno dopo giorno. Cernusco sul Naviglio ha perso Domenico “Nico” Perego, il panettiere che per anni ha trasformato il suo negozio in un punto di riferimento per il quartiere. Un commerciante di altri tempi, insomma, capace di far sentire ogni cliente speciale e di regalare un sorriso.  Nico, 57 anni, è stato stroncato da un malore improvviso nella notte tra venerdì e sabato, mentre impastava il pane nel suo laboratorio, come faceva ogni giorno prima dell’alba. Un gesto quotidiano, un rito che si purtroppo si è interrotto troppo presto.

Cernusco sul Naviglio piange Nico Perego, il fornaio che era casa per tutti

Chiunque abbia varcato la soglia del suo forno, “El Prestiné, el Pastisé”, sa che non era solo un luogo dove comprare il pane. Era un angolo di umanità, un posto dove ci si fermava per scambiare due parole, dove gli anziani trovavano una sedia per riposarsi. Nico aveva un’attenzione speciale per tutti e, per chi aveva bisogno, c’era sempre un sacchetto con qualche golosità e una moneta. Un gesto semplice, ma che racconta molto di lui.

L’omaggio di un paese intero

Da quando la saracinesca del suo negozio è rimasta abbassata, la comunità ha voluto rendergli omaggio. Biglietti, dediche, fiori: un tributo spontaneo a un uomo che ha lasciato un segno profondo. “Grazie per il tuo cuore, la tua ironia, la tua immensa gentilezza”, si legge su uno dei messaggi. “Ora insegna agli angeli a fare il panettone”, scrive qualcun altro. “Eri buono come il pane che facevi”, dice un altro biglietto, riassumendo in poche parole l’essenza di Nico.

Un ultimo saluto che ha unito la comunità

Lunedì, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta non è riuscita a contenere la folla accorsa per l’ultimo saluto. Amici, clienti, conoscenti, tutta Cernusco si è stretta attorno alla sua famiglia. Tra i tanti ricordi condivisi sui social, spicca quello della lista civica Vivere Cernusco, che lo ha descritto come uno uomo gentile e tra i protagonisti del centro storico. Nico Perego non era solo un fornaio, infatti. Era un pezzo di storia del quartiere. E ora, mentre la sua bottega resta chiusa, il suo ricordo continua a vivere nelle parole di chi lo ha conosciuto e nei gesti di chi ha imparato da lui cosa significa essere buoni, come il pane che sfornava ogni giorno.