La giovanissima Diletta Balocco è la nuova amministratrice delegata della storica azienda dolciaria

A soli 28 anni Diletta Balocco assume la guida del celebre gruppo dolciario famigliare di Fossano. Con passione e determinazione, ha dichiarato: «Mi metterò totalmente al servizio dell’azienda, affiancata da mio cugino Marco e sostenuta in ogni passo dalla mia famiglia», sottolineando l’importanza dei valori che hanno da sempre caratterizzato la loro storia comune. Un avvicendamento che avviene in un contesto segnato dai recenti lutti familiari. Dopo la tragica scomparsa del padre Alberto nel 2022 e, solo un mese fa, della zia Alessandra — che ricopriva il doppio ruolo di presidente e ad fino ad agosto — Diletta e Marco rappresentano la nuova generazione pronta a portare avanti l’eredità di Balocco.

Nuova governance e solidità finanziaria

La nuova amministratrice delegata ha subito annunciato il nuovo assetto societario, affidando al cugino Marco la responsabilità dell’area finanziaria e nominando Ruggero Costamagna, marito di Alessandra e padre di Marco, come presidente. Completano il CdA Assunta Pinto, madre di Diletta, e Gianfranco Bessone, storico direttore amministrativo esterno alla famiglia. Malgrado le recenti turbolenze che hanno riguardato le vicende del Pandoro-gate, ma anche i rincari delle materie prime, l’azienda ha dimostrato una solida performance a livello finanziario con un fatturato di 257 milioni di euro, l’export al 13% e l’utile netto in crescita (circa 800mila euro).

Formazione e percorso professionale

Diletta Balocco è laureata alla Bocconi, ha conseguito un master tra Parigi e Madrid e ha maturato esperienze in L’Oréal prima di entrare nell’azienda di famiglia, dove si è occupata di internazionalizzazione e digitalizzazione. Marco Balocco, classe 1999, cresciuto anch’egli alla Bocconi, ha avviato la carriera in Sky Italia nel team di Strategic Insight e nel 2023 è approdato in azienda al reparto di corporate finance.

Il futuro dell’azienda

Un ingresso in azienda che punta a dare una continuità progettuale a quanto costruito negli ultimi anni. Balocco resta quindi un’impresa a conduzione familiare, fermamente legata ai suoi valori fondativi. Il futuro si gioca sul rafforzamento dell’internazionalizzazione, che vede già oggi la presenza dell’azienda in una settantina di paesi, e sull’innovazione imprenditoriale sotto la guida della quarta generazione.