Il film diretto da Silvio Soldini, tratto dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino, vincitore del Premio Campiello 2018, e best-seller internazionale pubblicato in 46 paesi con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo, racconta la storia di un gruppo di giovani donne che, durante la seconda guerra mondiale, รจ stato costretto ad assaggiare i pasti prima di Adolf Hitler. Il romanzo e il film sono un adattamento di vicende realmente accadute e rivelate in prima persona pochi anni fa dalla vera protagonista.
Ispirata dalla testimonianza dell’ultima assaggiatrice di Hitler, la storia ci porta all’autunno 1943 quando una giovane donna, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato della Prussia, vicino al confine orientale, dove vivono i suoceri. La donna scopre presto che quel villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, c’รจ il Wolfsschanze, il quartier generale e covo segreto di Hitler, la terribile “Tana del Lupo”.
Il Fรผhrer vede nemici dappertutto, e venire avvelenato รจ la sua ossessione. Una mattina all’alba la protagonista del romanzo da cui รจ tratto il film viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, e portata in una caserma. Qui le donne sono costrette a mangiare tutto quello che viene messo nei piatti davanti a loro. Con sgomento capiscono che ogni boccone puรฒ essere l’ultimo della loro vita, per salvare quella del leader del Terzo Reich. Divise tra il terrore di morire e la fame che le attanaglia, le “assaggiatrici” per due anni e mezzo mangiano il cibo destinato a Hitler, e stringono tra di loro alleanze, rivalitร , amicizie e patti segreti. Sono tante le storie avvincenti quanto dolorose che questo tragico periodo storico ha ispirato, ma questa non รจ frutto dell’immaginazione dell’autrice. A differenza di molti racconti, questo si ispira alla vera e incredibile storia di Margot Wรถlk.
La donna, deceduta nel 2014 all’etร di 97 anni, ha tenuto segreta la sua storia per tutta la vita, finchรฉ, in un’intervista rilasciata nel 2013 a EinesTages, rubrica storica del settimanale tedesco Spiegel, non ha rivelato di essere stata, insieme ad altre 14 donne, una delle assaggiatrici di Hitler. Wรถlk, segretaria venticinquenne nata a Berlino nel 1917, cresce in una famiglia anti-nazista: rifiuta di aderire all’organizzazione giovanile della Gioventรน Hitleriana, Bund Deutscher Mรคdel, la Lega delle Ragazze Tedesche, e suo padre non viene promosso sul lavoro perchรฉ non ha la tessera del partito. Il marito, Karl, รจ al fronte e non manda sue notizie da due anni.
Secondo i ricordi di Margot Wรถlk, il sindaco del piccolo paese in cui si era appena trasferita era ยซun vecchio nazistaยป che probabilmente l’aveva segnalata alle SS. Poco dopo il suo arrivo, degli ufficiali in divisa nera infatti si presentano alla sua porta, obbligandola a seguirli. ร cosรฌ che inizia il suo periodo come assaggiatrice. ยซHitler era terrorizzato dal poter essere avvelenato dagli inglesi, lo sapevano tuttiยป, racconta Wรถlk. Ogni mattina, alle otto in punto, le SS prelevavano le ragazze e le trasferivano alla caserma nel vicino villaggio di Krausendorf. Qui dei cuochi preparavano i pasti destinati al Fรผhrer. Il rituale macabro della “degustazione” avveniva tutti i giorni dalle 11 a mezzogiorno, e il cibo veniva servito loro su un grande tavolo: piatti di verdure con pasta o riso, salse, e frutta esotica. ยซNon c’era mai carne o pesceยป, racconta Wรถlk ยซperchรฉ Hitler era vegetarianoยป. Questo dettaglio รจ dibattuto tra gli storici perchรฉ la cuoca di un hotel dove il dittatore si recava molto spesso, racconta in un libro di ricette che Hitler era grande amante dello stufato di piccioni. ยซIl cibo era buono, persino squisito, ricorda Wรถlk nell’intervista, ma non potevamo godercelo. Era legato alla pauraยป. Le ragazze erano obbligate a terminare fino all’ultimo boccone, e alla fine del pasto non si poteva tirare alcun sospiro di sollievo. Perchรฉ dopo l’assaggio, le SS trasportavano le pietanze al quartier generale con imballaggi speciali, ma Hitler attendeva sempre almeno un’altra ora prima di consumarle, come ulteriore misura precauzionale. Le assaggiatrici dovevano essere sempre disponibili quando Hitler si trovava alla Tana del Lupo, cosa che accadeva frequentemente: tra il 1941 e il 1944 vi si recava in media due giorni su tre. Wรถlk non lo vide mai di persona.
Il 20 luglio del 1944 segna un drastico cambiamento: dopo il fallito attentato a Hitler, la Germania entra in un clima di repressione feroce. Migliaia di membri della resistenza e oppositori vengono arrestati, incarcerati e giustiziati. Anche le misure di sicurezza attorno alla Tana del Lupo si inaspriscono: le assaggiatrici non possono piรน vivere nelle proprie abitazioni e vengono trasferite in un edificio scolastico abbandonato, vicino al quartier generale. Quando l’Armata Rossa รจ ormai vicina al covo segreto, Wรถlk riesce a fuggire salendo su un treno per Berlino. Nel libro e nel film ispirati alla sua storia, questa fuga avviene grazie all’aiuto di un alto ufficiale tedesco con cui la donna avrebbe avuto una relazione. Sebbene Wรถlk non ha mai confermato di aver avuto un legame sentimentale con un comandante delle SS, รจ stato effettivamente uno di loro a permetterle di lasciare la zona prima dell’arrivo dei russi. Questa versione dei fatti trova conferma nelle sue dichiarazioni: anni dopo la guerra, Wรถlk incontra di nuovo l’ufficiale che l’aveva aiutata a fuggire, che le dice che le altre assaggiatrici rimaste alla Tana del Lupo sono state uccise dai soldati sovietici.
Per decenni, Wรถlk non ha raccontato a nessuno la sua esperienza come assaggiatrice di Hitler. Solo nel 2013, in occasione del suo 96ยฐ compleanno, quando il giornalista le fa domande sul suo passato, lei rompe il silenzio sui “peggiori anni della sua vita”. Aver tenuto in vita Hitler per due anni e mezzo era una colpa impossibilke da accettare, e il mangiare era diventato per lei metafora di morte e paura, ยซMi ci รจ voluto molto tempo per tornare a godere del cibo, ma ce l’ho fatta, non รจ stato facile ma credo di aver finalmente sconfitto le mie paureยป.
La sua incredibile storia racconta la guerra dal punto di vista delle donne, e questo manipolo in particolare, che ha costituito un piccolo esercito senza armi: cavie sacrificabili, costrette a mettere a rischio quotidianamente la propria esistenza a servizio del Terzo Reich.
Il film Le Assaggiatrici รจ una co-produzione fra Italia, Belgio e Svizzera alla cui sceneggiatura ha anche collaborato l’autrice del libro da cui รจ tratta la pellicola. Molte sequenze sono state girate in provincia di Bolzano, con un cast tutto tedesco. Il film รจ in uscita nelle sale il 27 marzo.
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