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Ecco qual è la migliore pasta fatta a mano del 2025

È una rivisitazione della zuppa di cozze napoletana e ha vinto il Campionato della Pasta fatta a mano 2025. L’autore è Domenico Pastena, napoletano, titolare di PastèNa

  • 03 Giugno, 2025

Si è appena conclusa la 2ª edizione del Campionato della Pasta fatta a mano, concorso che si è tenuto a Paestum (SA) dal 30 maggio al 1° giugno durante la quarta edizione del DMED – Salone della Dieta Mediterranea. Alla competizione, che si è svolta in un’ala all’interno del NEXT – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Borgo Cafasso, vicino all’area archeologica dell’antica città della Magna Grecia, hanno partecipato chef, cuochi e cuoche professionisti, cesarine e appassionati, provenienti dall’Italia e dall’estero. Due le categorie in gara: Professionisti e Amanti. I piatti dei concorrenti in lizza, identificati da un numero, sono stati degustati e valutati da una giuria composta da giornalisti, nutrizionisti, chef stellati e food creator e presieduta dal giornalista Luciano Pignataro.

Giuria del Campionato della pasta fatta a mano 2025

Mentre nei grandi spazi espositivi dell’ex Tabacchificio, sito di archeologica industriale oggi prestigiosa location di eventi, si susseguivano talk, cooking show, spettacoli, laboratori e incontri scientifici in programma nel forum nazionale della Dieta Mediterranea ideato dal Consorzio Edamus, sfogline e sfoglini professionisti ed hobbisti si sono sfidati impastando semole e farine, preparando ripieni e condimenti ed elaborando piatti capaci di esprimere l’identità del territorio di appartenenza ma anche la creatività di chi li realizza.

Giovedì Santo di Domenico Pastena, piatto vincitore del Campionato della pasta fatta a mano 2025

Il vincitore dell’edizione 2025

A vincere la seconda edizione del Campionato della Pasta fatta a mano categoria Professionisti e ad aggiudicarsi il Pettorello, opera in ceramica dell’artista Sasà Sorrentino che rappresenta un matterello e la “pettola” (sfoglia di pasta), è Domenico Pastena, 35 anni, di Napoli, titolare di PastèNa Spacciatori di Carboidati, bottega di cucina e pasta fresca situata nel centro della città partenopea. Il suo piatto si chiama Giovedì Santo ed è una rivisitazione della zuppa di cozze napoletana che si consuma durante la Quaresima, in particolare il giovedì prima di Pasqua. «Sono ravioli chiusi a tre eliche, colorati con alga spirulina e nero di seppia e farciti con polpo, gamberi rossi, vongole e cozze – spiega Domenico, che prima di aprire la sua attività ha lavorato in diversi ristoranti italiani, anche stellati – vengono adagiati su salsa di polpo e conditi con cialde di pasta e polpo, bisque e polvere di gambero rosso, “caviale” di vongole, zeste di limone e gel di piperna, timo selvatico dell’isola d’Ischia».

Il vincitore del Campionato 2025 ha partecipato alla competizione anche lo scorso anno piazzandosi al terzo posto con “Porro Pork”, ravioli ripieni di stracotto di maiale e porro, condito con crumble di porro, polvere di porro, salsa al pomodoro e zenzero, olio al porro e misticanza di erbette. Sul podio insieme a Domenico Pastena anche Carolina Campitelli (2°posto) e Anna Maione (3° posto). Vincitrice del Campionato della pasta fatta a mano 2025 categoria Amanti è Cristina Pavlyuk, ucraina di origine, reggiana di adozione.

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