Il caso

L'olio extravergine sul gelato al posto del cioccolato. La scoperta (con errore) del New York Times

Il quotidiano statunitense consiglia ai suoi lettori di provare olio di oliva sul gelato alla vaniglia. Ma dice di usarlo dopo averci fritto i datteri: che peccato!

  • 27 Luglio, 2025

E bravi i colleghi di Cooking del New York Times: hanno scoperto che l’olio (extravergine) di oliva può arricchire il gelato, magari accompagnandolo anche con dei datteri. Ne abbiamo scritto a lungo, dell’abbinamento tra gelati, pasticceria e olio extravergine di oliva: un pairing che dà spessore e nuovo slancio a ricette anche classiche e che sta conquistando sempre più anche il pubblico (giovanissimo) dei social.

La scoperta dell’extravergine

Scrive Ali Slagle: «Dolce e setoso, con sorprendenti esplosioni di croccantezza, masticabilità e sapidità, il gelato alla vaniglia acquistato al supermercato e condito con datteri caramellati, olio d’oliva e sale a scaglie non sembrava potesse essere così delizioso ed elegante. Se utilizzassimo una salsa al cioccolato, il suo amaro accentuerebbe la dolcezza del gelato: quindi ha senso che gli italiani spruzzino olio d’oliva piccante e amaro sul ice cream alla vaniglia. La tostatura dei datteri in olio d’oliva esalta ulteriormente i sapori. Sebbene il gelato alla vaniglia lasci trasparire percepire meglio il topping, l’olio di oliva è delizioso anche sui gelati al caffè, alla nocciola o alla fragola».

Piccolo appunto: l’olio di oliva è meglio a crudo

La preparazione, però, è un po’ discutibile. Scrive infatti ancora il giornalista: «Fase 1: in una piccola padella, scaldare l’olio e i datteri (a fette e disossati) a fuoco medio. Quando sfrigolano, da 1 a 2 minuti, spegnere il fuoco. Fase 2: versare il gelato in una ciotola, quindi disporvi sopra i datteri e tutto l’olio. Cospargere con un pizzico di sale marino a scaglie. Consumare il prima possibile». Ecco, se vogliamo tostare i datteri in un filo di olio per renderli croccanti, va bene. Ma poi sul gelato non versateci l’olio cotto, bensi un filo di extravergine a crudo. Tanto più che lo stesso New York Times avverte che «the more flavorful the better»: quindi, se più è saporito, l’extravergine, e meglio è, allora per sentirne davvero amaro e piccante usatelo a crudo. It’s better!

L’immagine di apertura è uno screenshot da Cooking del NYT ed è scattata da Rachel Vanni. Food-Stylist: Barrett Washburne

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