Arriva un ristorante con prodotti locali tra gli scavi di Pompei

Il Chora Restaurant sarà il nuovo punto ristoro allestito nella suggestiva Casina dell’Aquila, affacciata su tre terrazze panoramiche che offrono una vista unica sulla città antica di Pompei. Ma ciò che rende davvero speciale questo luogo non è solo la bellezza del contesto, bensì la sua anima profondamente etica e inclusiva.

I prodotti del parco

Nel ristorante vengono utilizzati esclusivamente prodotti agricoli coltivati all’interno della Fattoria Culturale Parvula Domus, un progetto che coinvolge i ragazzi con disabilità della cooperativa sociale Il Tulipano. Inserita nel Parco Archeologico stesso, questa realtà è la prima fattoria sociale mai avviata in un’area archeologica.

I giovani si occupano con passione della coltivazione degli orti, della manutenzione dei giardini, della produzione di miele e della riscoperta delle antiche pratiche agricole pompeiane. Si tratta di un’iniziativa che dà valore al lavoro di ognuno, abbattendo barriere e costruendo percorsi reali di inclusione.

L’offerta gastronomica

Il Chora Restaurant completa così l’offerta di ristorazione del Parco, che già comprende un self-service, il Chora Cafè & Wine Bar e una caffetteria temporanea presso il Quadriportico, in attesa del rinnovo degli spazi a Vicolo del Foro. A impreziosire l’ambiente del nuovo ristorante, anche l’esposizione di opere di artisti contemporanei, che reinterpretano il dialogo tra storia e bellezza in chiave moderna.

I ragazzi e Giorgione

All’interno della serie Giorgione: insieme è più buono, in onda su Gambero Rosso TV, una delle puntate è stata dedicata proprio alla Fattoria Parvula Domus e al lavoro svolto dalla cooperativa Il Tulipano. Accompagnato dai ragazzi, lo chef ha visitato luoghi simbolo del Parco come la Casa di Pansa e la Casa delle Nozze d’Argento, dove si riscoprono tecniche agricole dell’epoca romana come la piantumazione della vite in olle pertuse (vasi forati in terracotta). In questi spazi si coltivano varietà antiche di ortaggi e frutta, si producono confetture artigianali e miele millefiori, e si valorizza la biodiversità di un territorio ancora fertile e vivo.

Foto credit, Facebook Pompeii-Parco Archeologico

Un progetto concreto

Il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, sottolinea come non conti tanto parlare di inclusione, quanto realizzarla. Il legame che si è creato tra il ristorante e i ragazzi della cooperativa rappresenta un valore aggiunto per il sito di Pompei.

Foto copertina credit, Facebook Pompeii-Parco Archeologico