Alto proteico. Senza zuccheri aggiunti. Zero grassi. La triade dellโalimento sano e magro eccola servita. Negli ultimi anni, complici i social e i miracoli promessi dai creator digitali, lโidea dellโalimentazione proteica che sotterra grassi e carboidrati โ e magari non fa ingrassare โ sta spopolando anche fra la gente non particolarmente dedita allo sport. Le proteine sono da sempre il macronutriente icona dei fissati per la palestra che devono mettere su massa muscolare, eppure la questione ha superato le barriere del fitness e si รจ introdotta nelle case della gente comune.
Sugli scaffali dei supermercati รจ un continuo proliferare di alimenti, cosiddetti proteici: dai dessert, che si sostituiscono ai budini o allo yogurt greco perchรฉ ritenuti piรน golosi e che inducono meno sensi di colpa; fino alle paste, alle mozzarelle, ai crackers, addirittura alle acque. Il trend รจ scoppiato almeno cinque anni fa, ma adesso a che punto siamo arrivati?
Come segnala la quattordicesima edizione dellโOsservatorio Immagino, lo studio di Gs1 Italy, sono 3.212 i prodotti segnalati sulle etichette con diciture e riferimento alle proteine, mappati tra il giungo 2022 e il giugno 2023; per un giro dโaffari di oltre 1,7 miliardi di euro (5,1% del totale) e con una domanda cresciuta del +8,4% rispetto allโanno precedente. A guidare il mercato delle proteine sono stati i โdessert freschi, latte fresco, alimenti per sportivi, i formaggi grana e similiโ.
Che la richiesta di proteico sia in costante aumento lo afferma anche Nicola Picciallo, CEO di Sano e Sazio, azienda con sede ad Altamura (BA) che produce snack proteici: ยซSolo nellโultimo anno stiamo registriamo un incremento costante della richiesta da parte dei nostri clienti. Ci attestiamo, ogni mese, a +16/17%ยป.
I carboidrati sono spesso demonizzati, perchรฉ considerati responsabili dellโaumento di peso. Eppure, non รจ cosรฌ: ยซI carboidrati non sono il male, vanno solo inseriti in un conteggio calorico da rispettare โ spiega il nutrizionista Alessandro Paoli โ La difficoltร sta nella disintossicazione da zuccheri (che sono carboidrati) dove รจ difficile proprio frenarsi quando si mangiano regolarmente, diventando quasi un fatto di perversione: piรน zuccheri mangi, piรน zuccheri vuoi e piรน calorie introduciยป. Questo puรฒ non succedere, infatti, con le proteine che hanno un elevato potere saziante.
ยซLe proteine una volta nello stomaco impiegano piรน tempo, rispetto ad altri macronutrienti, a essere digerite, e questo dร la sensazione di sentirsi piรน sazi a lungoยป, spiega Picciallo. Basti pensare, poi che: ยซlโorganismo brucia il 20/30% in piรน delle calorie per metabolizzare le proteine rispetto agli altri macronutrientiยป.
Ma di quante proteine abbiamo bisogno? Ce lo spiega Luca Piretta, nutrizionista e medico specialista in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, professore presso lโUniversitร Campus Biomedico di Roma: ยซI Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia (LARN) raccomandano 0.9 gr di proteine al giorno per chilogrammo di peso corporeoยป. In realtร , ci sono casi in cui ยซmangiare piรน proteine puรฒ avere una sua utilitร , per esempio per gli atleti che fanno grande attivitร fisica e hanno bisogno di aumentare la massa magra โ spiega Piretta โ ma solo in quella fase si puรฒ arrivare anche fino a 1,5 โ 2 grammi di proteine per chilo di peso e per un periodo limitato di tempo nella fase di preparazione atleticaยป.
Lโapporto dei macronutrienti di cui necessita lโorganismo vede in pole position i carboidrati e in basso le proteine: ยซSe si prende in considerazione una dieta equilibrata, come quella mediterranea, giornalmente dovremmo avere un introito di circa 60% di carboidrati, circa 25 % grassi, circa 15% di proteine. La proteina รจ in realtร il macronutriente di cui รจ previsto un introito minoreยป, spiega Sabina Pupillo, tecnologa alimentare.
ยซFare una dieta iperproteica fai da te non necessariamente ti porta ad ottenere lโobiettivo del dimagrimentoยป, dice Piretta. Ed รจ proprio questo il concetto che andrebbe sdoganato.
Negli ultimi anni siamo inondati di claim che pubblicizzano prodotti con ridotto contenuto, o addirittura assenza, di grassi e zuccheri, questo avalla lโidea comune che demonizza i due macronutrienti in questione perchรฉ ยซritenuti responsabili di malattie cardiovascolari, diabete, obesitร ยป, come sostiene il professor Piretta. Eliminando carboidrati e grassi, lโattenzione si concentra ancora di piรน sulle proteine. Ed รจ cosรฌ che potrebbe venire a crearsi una convinzione sbagliata: ยซQuando andiamo al supermercato e vediamo sugli scaffali campeggiare alimenti indicanti proteine ovunque, potrebbe innescarsi lโidea che le proteine facciano beneยป sopra ogni cosa. I claim di prodotti cosiddetti high protein fanno parte di ยซun messaggio di marketing divulgativo basato su un concetto sbagliato. Non cโรจ da esaltare o demonizzare nรฉ grassi e zuccheri, nรฉ le proteineยป, spiega Piretta.
Le etichette dei prodotti proteici segnalano spesso le diciture โad alto contenuto di proteineโ o โfonte di proteineโ. Questi claim, anche se ossessionano e attirano la nostra attenzione, non sono ritenuti ingannevoli: il Regolamento (CE) N. 1924/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari segnala, alla voce ad alto contenuto di proteine: โLโindicazione che un alimento รจ ad alto contenuto di proteine e ogni altra indicazione che puรฒ avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se almeno il 20% del valore energetico dellโalimento รจ apportato da proteineโ; e alla voce fonte di proteine: โLโindicazione che un alimento รจ fonte di proteine e ogni altra indicazione che puรฒ avere lo stesso significato per il consumatore sono consentite solo se almeno il 12% del valore energetico dellโalimento รจ apportato da proteineโ.
Partendo da queste informazioni, รจ chiaro che gli alimenti in questione non sono composti solo da proteine, ma da una percentuale. Se questo รจ ammesso, bisogna fare una precisazione: spesso nei frigoriferi dei supermercati o sugli scaffali campeggiano confezioni che indicano a caratteri cubitali i grammi di proteine contenuti nella confezione del prodotto, oppure lโindicazione โhigh proteinโ (altamente proteico), ma effettivamente possono essere utilizzati o confondono il consumatore? Ce lo spiega Sabrina Pupillo: ยซI claim si possono utilizzare se lโinformazione รจ veritiera e non induce il consumatore in errore, e rispettano il regolamento. Se si indicano 48 grammi di proteine, ad esempio, questo deve essere indicato nellโetichetta nutrizionale. Le aziende che usano questi claim fanno analisi per verificare che sia contenuto un tot di macronutrienti e devono sempre essere pronte a dimostrarlo, analisi alla manoยป.
Gli alimenti proteici sono spesso addizionati con proteine di origine animale โ come quelle del latte โ di origine vegetale โ come quelle del pisello โ o del grano, come quelle del glutine. A tenere banco, come abbiamo giร segnalato citando lโOsservatorio Immagino di Gs1 Italy, sono i dessert proteici. Non si definiscono yogurt, eppure partono da una base latte. Sono spesso realizzati con latte scremato ad alte percentuali, con proteine del latte aggiunte oltre ad addensanti, edulcoranti, emulsionanti.
Puรฒ venire il dubbio che un alimento (proteico, nella fattispecie) contenente una lunga lista di ingredienti, magari molto processati prima di essere utilizzati, possano essere meno โsalutariโ di altri contenenti meno ingredienti.
ยซCome concetto generale, quante piรน sostanze aggiunte ci sono e probabilmente meno salutare รจ il prodotto in questione, ma fino a un certo puntoยป, dice Piretta. Bisogna, infatti, prendere in considerazione una serie di fattori, soprattutto quelli che riguardano la processazione degli alimenti.
ยซLa critica al processato รจ sbagliata in termini culturali. Anche il pane รจ un alimento processato, per dire. Bisogna tenere conto di una cosa fondamentale: a quale tipo di processazione vanno incontro questi elementi, perchรฉ โ per esempio โ quello che fa male alle proteine รจ lโeccesso di temperatura nei processi che determinano lโestrazione: in questo caso si danneggia la proteina o lโaminoacidoยป, spiega Piretta.
Va subito chiarito che lโeccezionalitร dellโassunzione non crea danno, come spiega Luca Piretta: ยซLa demonizzazione di un singolo alimento non รจ una strategia vincente: non รจ detto che demonizzando il dessert iperproteico facciamo bene. Si sbaglia, invece, se quellโalimento viene consumato tutti i giorni. Se succede ogni tanto va benissimo. Al contrario alcune persone lโassumono con regolaritร magari per gusto, palatabilitร , praticitร , modaยป.
Il marketing, anche se non ingannevole, spinge sulle coscienze e indirizza gli acquisti. ยซร tutto frutto di un marketing penetrante. Detto questo non รจ che fa male quel dessert perchรฉ รจ fatto con latte scremato e gli hanno aggiunto proteine del latte e qualche additivo. Gli additivi, se vengono rispettate le normative legali, non fanno male di per sรฉ. ร sbagliata lโidea di alimentarsi quotidianamente o regolarmente con prodotti di questo tipoยป, dice Luca Piretta.
Sembra scontato dirlo, quindi, ma anche in questo caso รจ il veleno che fa la dose.
ยซPartiamo dal presupposto che tutto quello che รจ consentito utilizzare negli alimenti รจ perchรฉ alla base ci sono degli studi che ne garantiscono la sicurezza. Se vogliamo usare un termine comune diciamo che sono meno genuiniยป, spiega Sabrina Pupillo.
ยซAndare a cercarsi il prodotto a cui sono state aggiunte le proteine, vitamine, sali minerali รจ un poโ una perversione per trovare una scorciatoia, invece di fare unโalimentazione con alimenti che danno giร quello di cui abbiamo bisogno, per dire: lโolio dร i grassi, la carne, il pesce, i formaggi danno proteine, i cereali danno carboidrati, frutta e verdura danno sali, minerali, vitamine, fibreยป, avverte ancora Luca Piretta.
Possiamo dunque affermare che la corsa agli alimenti proteici si riduce a una mera ossessione. I cosiddetti alimenti rich in, quelli a cui vengono aggiunti ingredienti, non รจ detto che siano piรน performanti per il nostro organismo o che ci facciano vivere meglio.
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