All’asta il primo trattato sulla Cioccolata: già nel ‘600 si sposava al peperoncino

29 Mar 2023, 16:09 | a cura di
La casa d’aste Il Ponte di Milano mette all’asta il primo trattato in italiano dedicato esclusivamente alla cioccolata: la moda del cacao è esplosa e cominciano ad occuparsene sia medici che gastronomi e appassionati. E scopriamo che l’abbinamento col peperoncino (e le spezie) non è certo un vezzo moderno!

Della Cioccolata: la storia del libro all’asta a Milano

È una delle primissime testimonianze dell’ingresso del cioccolato in Europa risalente al ‘600, quando un medico-chirurgo spagnolo scrisse un piccolo volume sulla cioccolata, che era arrivata dalle Americhe. Ora, nella sua versione tradotta e ampliata da Alessandro Vitrioli, il volume va all’asta a Milano, presso le sale della casa d’Aste Il Ponte.

"Il numero di coloro, che bevono hoggi giorno la Cioccolata, è si grande... alcuni dicono, che oppila, e cagiona ostruzioni. Altri, e sono in maggior numero, che ingrassa...". È diventato così di tendenza consumare il cioccolato (allora si beveva: siamo in pieno XVII secolo; a Torino di lì a poco nascerà il famoso bicerin); le novità portate in Europa dai navigatori e dalle terre già da un po’ scoperte e anche colonizzate, cominciano a essere immaginate e vissute come squisitezze esotiche. Così come anche il pomo d’oro, anche se per il suo consumo alimentare si dovrà aspettare ancora un centinaio e più di anni. Sta di fatto che Antonio Colmenero Ledesma, medico-chirurgo andaluso della città di Ecija, dedica al cacao e alla cioccolata un volumetto in 11 pagine che viene tradotto poi in francese e quindi in latino e alla fine in italiano a cura di Alessandro Vitrioli, il quale nel trasporlo nella sua lingua vi aggiunge anche diverse note e ne aumenta le pagine che diventano 94 dalle 11 originarie (che del resto erano già salite a 59 nell’edizione francese e a 79 in quella latina).

cioccolato

1600: i primi passi di cacao e cioccolata

Siamo all’inizio del fantastico percorso di affabulazione attraverso cui le fave dell’albero del cacao avrebbero conquistato il mondo, fino a oggi, stregando sì i palati, ma anche le menti dell’umanità intera. Il libro, il cui titolo esteso è “Della cioccolata discorso diuiso in quattro parti d'Antonio Colmenero Ledesma medico e chirurgo della città d'Ecija nell'Andaluzia tradotto dalla lingua spagnuola nell'italiana, con aggiunta d'alcune annotationi da Alessandro Vitrioli”, stampato nel 1667 nella Stamperia Camerale di Roma, va all’asta il prossimo 19 settembre a Milano, presso le sale della casa d’Aste Il Ponte che lo presenta agli appassionati nella cura di Stefania Pandakovic (responsabile del dipartimento libri e manoscritti antichi della casa milanese).

La ricetta: cioccolata & pimiento

Questa edizione italiana del piccolo saggio, il primo dedicato alla preziosa “spezia” americana, arriva all’asta per la prima volta ed è introvabile sul mercato dei libri antichi. In questa edizione, poi, dicevamo come il Vetrioli aggiunga al testo del medico spagnolo anche preziosi consigli pratici per la preparazione della cioccolata calda o delle tavolette di cioccolata, pareri su quali ingredienti sia meglio aggiungere in quantità maggiore, quali sia meglio togliere per problemi fisici e quali aiutino a rendere la ricetta più gustosa.

La prima edizione fu pubblicata nel 1631 a Madrid da Francisco Martinez e l'opera fu tradotta negli anni seguenti in inglese, francese, latino e italiano. Il cioccolato viene presentato con un rimedio medico da preparare come cioccolata calda e a cui aggiungere “quattro grani di polvere del Messico, chiamato Chile overo Pimiento; mezza oncia di garofani; tre piccole scorze di Campeca…”.

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