Guida Michelin Belgio e Lussemburgo 2023: Stéphane Buyens perde la seconda stella

14 Mar 2023, 16:45 | a cura di
Al Teatro Reale di Mons è andata in scena la presentazione della Guida Michelin Belgio e Lussemburgo 2023, che ha visto un nuovo Due Stelle (il ristorante Bozar di Bruxelles), quattro nuove Stelle verdi e sedici nuove Stelle. Un’altra novità riguarda il ristorante Le Fox di Stéphane Buyens, che perde la seconda stella e annuncia la chiusura.

Michelin 2023: Stéphane Buyens perde la seconda Stella e annuncia la chiusura

Quella del Teatro Reale di Mons, dove si è tenuta presentazione della Guida Michelin Belgio e Lussemburgo 2023, è stata una cerimonia caratterizzata da una vigilia movimentata. Prima che sul palco venissero presentati i numeri dell’edizione 2023 – che vede un nuovo Due Stelle, quattro nuove Stelle verdi e sedici nuovi Una Stella – ma anche prima che potesse farlo qualcuno al posto suo, domenica lo chef Stéphane Buyens ha scritto su Facebook di aver perso la seconda Stella che gli era stata assegnata diciotto anni fa. Buyens ha anche annunciato che nel 2024 andrà in pensione e chiuderà il suo ristorante Le Fox a De Panne, che era stato premiato con la prima Stella nel lontano 1987. È questa, insieme all’attribuzione delle Due Stelle al ristorante Bozar di Bruxelles, la principale novità dell’edizione 2023 della Guida Michelin Belgio e Lussemburgo.

 

Michelin Belgio e Lussemburgo 2023: il nuovo Due Stelle e le conferme

L’unico nuovo ristorante premiato con le Due Stelle – sono ventidue in totale nella zona – nella cerimonia di Mons è stato il Bozar Restaurant a Bruxelles, dove da diversi anni lo chef Karen Torosyan propone una cucina elegante e precisa, che reinterpreta i classici della cucina a cui aggiunge un tocco creativo che emerge nella particolare attenzione per i dettagli. Nessuna sorpresa per quanto riguarda i tre ristoranti con Tre Stelle – Hof van Cleve a Kruishoutem guidato da Peter Goosens, Zilte ad Anversa dello chef Viki Geunes e Boury a Roeselare dove si trova lo chef Tim Boury – che confermano il loro rango di élite della cucina belga.

Michelin Belgio e Lussemburgo 2023: le nuove Stelle e le Stelle verdi

Sono sedici le nuove Stelle, molte delle quali accomunate da uno spirito verde, come ha sottolineato anche Gwendall Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin, che ha parlato del fervente ambiente di giovani chef con un particolare occhio di riguardo per la cucina vegetale e sostenibile, come Humuns x Hortense dello chef Nicolas Decloedt, a Ixelles, che aveva già conquistato la Stella Verde. Anche Barge di Gregoire Gillard a Bruxelles e La Grappe d’Or di Clement Petitjean ad Autelbas sono due realtà improntate su una cucina vegetale e sostenibile che gli è valsa (oltre alla prima Stella) anche la Stella verde: Barge e la Grappe d’Or sono due delle nuove quattro nuove Stelle verdi, insieme a WILDn e Instroom di Anversa.

La scena belga (e lussemburghese) si rivela sempre più eterogenea, con indirizzi sparsi in tutto il paese, come dimostra la posizione delle altre nuove Stelle: La Table Benjamin Laborie di Benjamin Laborie a Oghanin, Le Roannay di Mathieu Vande Velde a Francorchamps, La Table de Manon di Manon Schenck a Grandhan, La Grande d’Hamois di Gregory Gillain a Hamois, Le Vieux Chateau di Tanguy De Tirck a Flobecq, Le Grand Verre di Wout Bru a Durbuy, Misera di Nicola Wentein Misera e Glass di Wouter Van Tichelen ad Anversa, De Bakermat di Kevin Graff a Ninove, Table d’Amis di Matthieu Beudaert a Courtrai, Sensum di Maurice De Jaeger a Gand, Willem Hiele a Oudenburg, Eden Rose di Carloine Esch e Valerian Prade a Lussemburgo.

Michelin Belgio e Lussemburgo 2023: i premi speciali

Come avviene per tutte le edizioni, Michelin ha assegnato i suoi premi speciali che vengono consegnati alle personalità che con il proprio talento e la propria conoscenza riescono a lasciare un segno nel settore, creando esperienze indimenticabili a tavola. Lo Young Chef Award 2023 è stato assegnato a Mathieu Vande Velde – che ha anche conquistato la prima Stella con il ristorante Le Roannay a Francorchamps – per la grande personalità che ha mostrato in un tempo così breve. Vande Velde, che ha 24 anni, è stato allievo di David Martin al ristorante La Paix di Anderlecht prima di passare a Le Roannay. Il Sommelier Award è stato invece assegnato a Yanick Dehandschutter del Sir Kwinten a Sint-Kwintens-Lennik, per la sua sapienza e per i sorprendenti abbinamenti che regala agli ospiti, che non delude mai.

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