Il grande merito degli attuali produttori olivicoli calabresi sta senz'altro nell'aver approcciato, ormai da qualche anno, a una nuova mentalità evidenziata da un cambio di passo nell'approccio produttivo e di elaborazione di oli di qualità. Assaggiare extravergini di altissimo livello ormai non è più un caso o un fattore legato all'annata, ma una prassi legata a una crescente sensibilità nel proporre al consumatore etichette di livello che siano rappresentanti delle tante peculiarità varietali e locali. Grande è infatti la ricchezza di cultivar autoctone di questa regione: Cassanese, Dolce di Rossano, Ottobratica, Grossa di Gerace, Tondina, Roggianella, Sinopolese e ovviamente la Carolea, tra le varietà regine della Calabria e protagonista di questa annata con il suo fruttato delicato.
La campagna olearia 2022
In Calabria dove si sono stimati cali produttivi significativi in tutti gli areali, fatta salva la provincia di Reggio Calabria per la quale l’annata di carica ha portato a stime positive nella zona tirrenica e nel basso Ionio, mentre è scarica nell'alto Ionio. A determinare il risultato della regione sono state comunque le flessioni delle altre aree dove l’annata di scarica e il clima sfavorevole hanno portato a perdite anche molto evidenti. Numericamente parlando si è passati dalle circa 45mila tonnellate del 2021 alle attuali 26mila, attestando così il calo a un -42%, ben al di sotto della media degli ultimi anni attestata intorno alle 35mila tonnellate. Il calo produttivo del 2022 non ha impedito la produzione di oli emozionanti, quelli che hanno conquistato le Tre Foglie nella guida Oli d'Italia 2023 di Gambero Rosso.
Migliori oli extravergine della Calabria 2023. Le Tre Foglie
Dolciterre Rosi 2022
Harmonia Bio 2022
L'Ottobratico Monocultivar Ottobratica 2022
Monocultivar Carolea Bio 2022
Monocultivar Carolea Bio 2022
Nonno Peppe Monocultivar Carolea Bio 2022
Olio Extravergine di Oliva 2022
Orolio Limited Edition 2022
Vivace Monocultivar Nocellara del Belìce 2022