Carne

Arrivare preparati dal macellaio: come scegliere il taglio di carne (rossa)

Per l'arrosto preferite alcuni tagli della coscia, a meno che non lo vogliate tenerissimo, in questo caso chiedete il filetto. Qui alcune dritte per scegliere il taglio di carne adatto alla preparazione che volete fare

  • 10 Dicembre, 2023

Sulla terminologia regionale adottata per definire tagli e sezioni degli animali che appartengono alla grande categoria del bovino adulto (ci focalizzeremo su questo) cโ€™รจ davvero da perdersi: รจ talmente varia e diversificata che anche un macellaio, varcato il confine regionale, potrebbe avere difficoltร  a comunicare quale taglio di carne intende acquistare allโ€™allevatore. Per questioni di comoditร  e chiarezza, quindi, abbiamo cercato di adottare termini condivisi e riconosciuti su scala nazionale. In ogni caso, รจ la modalitร  di cottura prevista che dovrebbe guidare lโ€™acquisto, soprattutto nella scelta del taglio. Al sangue, crudo, semicotto o ben cotto: tutto dipende dal taglio e dalla qualitร  della carne.

I diversi tagli di carne: la coscia

La prima sezionatura che subisce lโ€™animale dopo essere stato macellato e scuoiato รจ in due metร , definite mezzene, dalle quali si ricavano quattro quarti. Ogni mezzena รจ composta da coscia, schiena, che a sua volta comprende lombo e costata, e spalla. Dalla coscia, partendo dallโ€™interno proprio sotto lโ€™osso dellโ€™anca, si ricava la fesa, la sottonoce, il muscolo, la noce dellโ€™anca e la vera e propria noce, che corrisponde al globo centrale della coscia: ยซQuesti ultimi โ€“ consiglia Fabrizio Nonis, meglio noto come Bekรฉr – sono indicati soprattutto per arrosti, stracotti o brasati, ma se ne possono ottenere anche delle buone bistecchine, con le quali fare per esempio degli involtiniยป.

Ancora dalla coscia si ricava la punta di culaccio (o pezza), il girello e il controgirello, il fianchetto e infine la gamba. ยซLa punta di culaccio รจ ciรฒ che rimane della groppa dopo la separazione dalla lombata: รจ molto buona brasata. Anche il girello e il controgirello sono i tagli che piรน comunemente si usano per il brasato, ma se ne ottengono anche degli ottimi carpacci, dato che sono molto magri e dalla rotonditร  eccezionale. In ogni caso, questi sono tagli duttili, con un perfetto compromesso tra la parte magra, la leggera infiltrazione di grasso e una fibra molto teneraยป. Dalla gamba si ricava lo squisito ossobuco; in genere, perรฒ, รจ quello di vitella che si utilizza nelle ricette tradizionali, come il risotto giallo con lโ€™ossobuco o gli ossibuchi con i piselli. Il resto della carne della gamba si presta bene per la preparazione di brodi e gelatine.

I diversi tagli del bovino

La schiena

รˆ dalla schiena che si ottengono i tagli piรน nobili: il filetto, la lombata e lo scamone. Il filetto presenta forma piramidale e si divide in testa di filetto, una parte meno fine, e cuore di filetto. La prima si utilizza generalmente per saporite bistecche, magari cotte al barbecue; la seconda invece รจ particolarmente adatta per arrosti tenerissimi. รˆ dalla parte meno spessa del cuore di filetto che si ottengono i tournedos, gustose fettine in genere avvolte da un filo di spago alimentare in modo che mantengano anche in cottura la forma tondeggiante. La lombata si estende dalla punta dellโ€™anca alle prime costole. ยซรˆ quel taglio che, se lasciato con l’osso, ci dร  le costate e le fiorentine (taglio di lombata che comprende il filetto)ยป. Ed รจ sempre dalla lombata che si ottengono le deliziose entrecรดte (il termine stesso indica fette di carne che devono essere tagliate fra le due ossa della lombata), buonissime alla griglia e alla brace. Poi c’รจ lo scamone ยซche รจ la continuazione del filetto, la parte che si allarga all’interno della coscia a forma quasi di cuore. Anche lui fa parte dei tagli piรน nobiliยป. A completare la schiena, il giovarro e il collo.

La spalla per i bolliti

La spalla, nel caso del bovino adulto, ha un valore commerciale tra i piรน bassi di tutte le sezioni. I tagli che ne derivano vengono utilizzati soprattutto per bolliti. Una volta lessate, queste carni sono perfette per ottenere le classiche polpettine di bollito, panate e fritte. La regola da seguire รจ questa: le parti dellโ€™animale che hanno lavorato di piรน, i cui muscoli si sono sviluppati particolarmente, sono meno tenere, adatte a cotture lunghe o in umido. Tagli come lombata e il filetto, che si trovano sotto la schiena in cui la muscolatura non รจ molto sviluppata, sono molto piรน teneri, adatti anche a brevi cotture.

Il quinto quarto

Ne fanno parte tutti gli organi e le sezioni che non rientrano nei quattro quarti, i due anteriori e i due posteriori, in cui viene tradizionalmente divisa la carcassa del bovino. Si tratta delle frattaglie, contenute nella cavitร  toracica e addominale, della testa, del muso, delle guance, della coda, delle zampe, delle cervella e degli schienali. Polmoni, milza, fegato, cuore, reni, animelle e tutto ciรฒ che veniva scartato dalla macellazione di vitelli e bovini adulti un tempo finiva sulle tavole delle famiglie povere o dei lavoratori del macello. Oggi, le ricette che si preparavano allora, sono tra le piรน gettonate.

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