Se in Italia le cose non sono messe bene (anche alla luce di una riapertura dei ristoranti posticipata al 1 giugno, solo se per allora ci saranno le condizioni necessarie per ripartire in sicurezza), in Spagna, per quanto possibile, la situazione potrebbe addirittura essere peggiore. Il Governo spagnolo ha infatti preso in considerazione un riavvio delle attivitร e dell’occupazione in quattro fasi, ma senza dare delle date certe.
Ad oggi, dunque, non ci sono indicazioni precise nemmeno nel Paese iberico, con tutto che pure lรฌ i settori del turismo e della ristorazione sono due asset fondamentali: il solo turismo vale circa il 12% del Pil e conta il 13% dell’attivitร lavorativa. Ed รจ notizia di ieri, 28 aprile, che il โPlan para la Transiciรณn hacia una nueva normalidadโ non indica alcuna data certa per la riapertura di hotel, bar o ristoranti. La Spagna ha infatti scelto un percorso diverso da quello italiano o francese, basato su 4 fasi e su altrettanti marcatori che determineranno il passaggio da una fase all’altra.
Il testo elaborato dal Consiglio dei ministri spiega cosa si potrร fare in ciascuna delle quattro fasi e i cambiamenti che implica ogni salto, ma non quando arriveranno questi cambiamenti di fase. E sono stati istituiti una serie di marcatori che indicano quando sarร il tempo per spostarsi da una fase all’altra, ma tutte le decisioni saranno poi prese in collaborazione con le varie regioni e saranno riviste ogni due settimane. Si comincia con la fase 0, da lunedรฌ 4 maggio, e la possibilitร , da parte di adulti e bambini, di passeggiare all’aperto e fare esercizio fisico.
Pedro Sa?nchez
โPoi si continuerร con la fase 1 con l’inizio parziale di certe attivitร โ, ha commentato il presidente del Governo Pedro Sรกnchez, durante la conferenza stampa, โi ristoranti ad esempio potranno aprire le loro terrazze, ospitando solo il 30% dei coperti totali, o gli hotel potranno aprire ad esclusione degli spazi comuniโ. Si proseguirร con la fase 2 e l’apertura, per esempio, dei ristornati anche all’interno ma sempre con una capacitร ridotta di coperti e solo con servizio al tavolo. E ci saranno degli orari da rispettare per gli over 65. Infine si arriverร alla fase 3, e dunque alla nuova normalitร , dove l’uso di mascherine dovrร diventare un’abitudine.
โIl piano รจ molto complesso perchรฉ la casistica รจ ampiaโ, spiega sempre Sรกnchez, โognuna delle quattro fasi avrร una durata minima di due settimane, perchรฉ il periodo di incubazione del virus รจ di due settimane, quindi se tutti i marcatori saranno in linea si dovrebbe tornare alla nuova normalitร tra le sei e le otto settimaneโ. Ma il piano prevede delle eccezioni per alcune isole, dove i numeri dei contagi sono bassissimi. โLe isole anticiperanno la fase 1 entrandoci a partire dal 4 maggio, ma sempre solo se i marcatori lo consentiranno. Non c’รจ un vero e proprio calendario perchรฉ il percorso sarร asimmetrico, perchรฉ di fatto la pandemia ha colpito in maniera differente le diverse zone. Quel che รจ certo รจ che ne usciremo tutti in maniera coordinata, anche se con velocitร diverseโ.
Ma quali sono questi marcatori, dai quali dipende il passaggio da una fase all’altra? โIn primo luogo terremo conto delle capacitร strategiche del sistema sanitario di ciascuna regione, poi della situazione epidemiologica nelle rispettive aree, dell’attuazione delle misure predisposte nei vari luoghi di lavoro o nei trasporti e infine dei dati socioeconomici, che saranno pubblici e disponibili a tutti i cittadiniโ.
ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati