Idee

Da Fattoria Reale e incubatore di impresa, la Reggia di Carditello scommette sulla sua vocazione agricola

Dal 2016, la Fondazione Real Sito di Carditello รจ impegnata in unโ€™opera di ripristino del valore culturale, paesaggistico ed economico di uno dei siti borbonici piรน affascinanti della Campania. Che alla fine del Settecento nacque proprio come centro di produzione agricola. E oggi torna alle origini, proponendosi come incubatore dโ€™impresa.

  • 20 Ottobre, 2020

Le origini di Carditello e la sua vocazione agricola

Il Real Sito di Carditello, in quella Campania Felix che oggi risponde alla provincia di Caserta, ha vissuto diverse vite. Fondato nel 1787 da Ferdinando IV di Borbone nellโ€™area individuata per allevare e selezionare i cavalli di razza reale e avviare una produzione agricola e casearia, il Sito potrร  fregiarsi nel giro di pochi anni di uno degli appartamenti reali piรน sontuosi del sistema di rappresentanza dei Borbone sul territorio campano, grazie al lavoro di molti artisti impegnati nella decorazione del Casino cui si affiancavano gli edifici di servizio e un galoppatoio ellittico monumentale, delimitato da fontane con obelischi. Giร  alla fine del Settecento, perรฒ, il prestigio della Reggia di Carditello degrada. Fin quando i Borbone scelgono di destinarla principalmente allโ€™attivitร  rurale, ammodernando i sistemi di coltivazione e scommettendo sullโ€™introduzione di innovative macchine agricole. Dopo lโ€™Unitร  dโ€™Italia il sito passa ai Savoia, e nel 1920 la proprietร  viene nuovamente ceduta allโ€™Opera Nazionale Combattenti: molti sono i tesori ceduti o dispersi, lโ€™abbandono stavolta รจ inesorabile, nonostante qualche tentativo di ripristino avviato anche nellโ€™immediato Secondo Dopoguerra. Si arriva cosรฌ al 2004, con lโ€™istituzione del vincolo monumentale e paesaggistico che porterร  nel 2013 allโ€™acquisto di Carditello da parte del Ministero dei Beni Culturali.

Il galoppatoio di Carditello

La Fondazione Real Sito di Carditello e lโ€™hub per le imprese

Nel 2016, questo processo dร  impulso alla costituzione della Fondazione Real Sito di Carditello, presieduta da Luigi Nicolais. Che si preoccupa di perseguire obiettivi molteplici: riaprire il sito alla fruizione pubblica, ripristinare lโ€™allevamento di cavalli, avviare nuovamente un discorso produttivo legato allโ€™economia rurale delle origini. Ecco perchรฉ oggi Carditello รจ tornato a sommare le due anime che hanno portato alla sua fondazione, reggia affascinante da un lato, fattoria improntata alla modernitร  dei processi produttivi dallโ€™altro. Da queste premesse, di recente, la Fondazione ha annunciato lโ€™inizio di una nuova fase del progetto, che ora vede il Real Sito ambire al ruolo di incubatore di impresa, impegnato nel rilancio dellโ€™economia rurale e culturale del territorio e nel sostegno alla legalitร .

Arnie a Carditello

La produzione agroalimentare di Carditello

Carditello, dunque, si propone oggi come hub per promuovere lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nellโ€™industria culturale e turistica, affiancando gli imprenditori locali interessati a collaborare, e in questo percorso inizia a vedere i primi risultati proprio nellโ€™ambito dellโ€™attivitร  agroalimentare, che porterร  al lancio di una serie di prodotti a marchio (ricordiamo che negli ultimi anni anche la Reggia di Caserta sta sostenendo un iter simile). Come il Caffรจ Carditello, giร  immesso sul mercato, o il vino, che sarร  prodotto a partire da vitigni di asprinio e pallagrello recentemente impiantati in fattoria, in collaborazione con Cantina Magliulo e Cantina Villa Chigi. Ma nei piani cโ€™รจ anche la produzione di pappa reale e miele, grazie alle api della stazione di biomonitoraggio presente in sito. Mentre nellโ€™area di pertinenza agricola che sta intorno al complesso monumentale, bonificata di recente, tornerร  presto a essere avviata la produzione casearia di mozzarella di bufala, che in questโ€™area รจ un altro retaggio storico legato allโ€™iniziativa dei Borbone. In questo modo la Fondazione finanzia la manutenzione e il ripristino progressivo di un bene storico e culturale che รจ tornato a essere fruibile (anche in occasione di appuntamenti legati alla promozione enogastronomica) dopo anni di abbandono e pericolose appropriazioni indebite da parte della criminalitร  organizzata. E insieme dร  impulso alla vocazione rurale del territorio e di chi lo abita.

www.fondazionecarditello.org

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd