Quando, quella domenica di sole di fine febbraio, il primo dopo settimane di cielo grigio, un trentenne di origine calabrese, ma trapiantato a Bologna, ha sentito suonare il campanello di casa, mai avrebbe pensato di trovarsi davanti la polizia municipale. Il motivo? Un barbecue acceso nel cortile di casa. Salsicce, costolette, pancetta cucinate con maestria hanno subรฌto una โcottura interrottaโ.
I solerti poliziotti della municipale in pattuglia quella domenica, attirati dal fumo o forse dal profumo, sono entrati nel giardino e hanno comminato allโuomo una multa da duecento euro applicando alla lettera lโordinanza comunale recepita da norme regionali che prevedono il divieto di combustione, e quindi anche di grigliate, โin giornata festiva dichiarata dalla Regione Emilia-Romagna con misura emergenziale antismogโ.
E quella dellโincauto grigliatore rientrava appieno in una di quelle domeniche antismog. Un vero e proprio divieto applicato in gran parte della regione che inizia a ottobre e termina alla fine di aprile, che riguarda la circolazione di automobili e veicoli piรน inquinanti, lโaccensione di camini e anche di fuochi ogni qualvolta vi sia il superamento dei valori massimi consentiti di Pm10, le cosiddette polveri sottili, vero incubo della Pianura Padana e che la fa rientrare di diritto tra i territori piรน inquinati dโItalia.
E cosรฌ, al superare di questo valore, indice di una pessima qualitร dellโaria respirabile, scattano le misure di protezione, ed anche per gli amanti delle grigliate della domenica occorre prestare molta attenzione. Questo perchรฉ, stando sempre alla norma applicata sotto le due torri, tra le misure necessarie per abbattere le polveri sottili e farle rientrare nei livelli consentiti dalla legge, cโรจ anche il divieto di combustioni allโaperto, e quindi di grigliate, anche in spazi privati.
La notizia ha fatto in poche ore il giro dโItalia destando qualche stupore, ma a Bologna lโamministrazione comunale non รจ arretrata di un solo passo. Anzi lโassessore alla Transizione ecologica Anna Lisa De Boni in un โquestion timeโ in consiglio comunale ha voluto fare ulteriore chiarezza. โSi ribadisce non solo lโopportunitร dellโordinanza, ma anche la sua necessitร โ, ha scritto lโassessora, sottolineando che nei giorni di sforamento delle emissioni certificati da Arpae (lโagenzia regionale che monitora anche la qualitร dellโaria) il divieto di combustioni allโaperto (barbecue inclusi) scatta โa tutela della salute di tutti i cittadiniโ.
Essendo lโinquinamento un problema di portata nazionale, Bologna non sembra un caso isolato. Anche in altre cittร esistono divieti simili recepiti perรฒ in modo differente a livello comunale.ย A Roma, ad esempio, il divieto di accendere fuochi allโaperto (e quindi anche barbecue) vale tutto lโanno se non si possiede una apposita canna fumaria e scatta in automatico al superamento dei livelli massimi di inquinamento previsti per legge. Nel periodo estivo, poi, la cottura su griglia viene interdetta per evitare pericolosi incendi provocati dalla scarsitร delle piogge.
In Lombardia invece a causa della estrema siccitร il comune di Gavriate ha indotto il sindaco a vietare, a partire dallo scorso 8 aprile e fino a nuova comunicazione, qualsiasi tipo di fuoco compresi i barbecue e grigliate in parchi e aree pubbliche. Ai trasgressori, una sanzione amministrativa fino a 500 euro. Stessa cosa accade a Mantova, sempre in Lombardia e sempre inserita nel cosiddetto โBacino Padano”, dove dal 1 ottobre al 31 marzo รจ previsto, oltre al divieto dei veicoli piรน inquinanti, anche il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falรฒ rituali, barbecue e fuochi dโartificio, scopo intrattenimento, etc.), di combustioni allโaperto.
Se grigliare รจ una vera passione per molti italiani, questa deve essere domata dalla necessitร , in alcuni casi, di rispettare le regole ambientali. Imposte dalle amministrazioni comunali. Ma cosa ne pensano gli chef?
โLโessere umano griglia da sempre, da prima dellโarrivo delle macchineโ conferma lo chef macellaio Fabrizio Nonis aka El Beker โe che le autoritร bolognesi abbiano multato un appassionato della griglia, mi sembra un errore. La cottura su grigliaโ continua โรจ un importante momento di convivialitร e posso assicurare che tutti i Grillers hanno un forte senso etico che consiste nel non sprecare carbonella, fuoco e materia prima. Per questoโ conclude โsi utilizzano spesso tecniche di cottura diretta e indiretta, che rendono lโimpatto ambientale di questa cottura davvero molto modestoโ.
โFaccio fatica a pensare che il barbecue della domenica sia il vero problemaยป commenta Massimiliano Poggi, chef bolognese e presidente dellโassociazione regionale Chef to Chef. โLa griglia รจ un metodo di cottura che fa parte da sempre della nostra tradizione, dallโimpatto inquinante molto modesto, e penso si sarebbero dovuti prendere provvedimenti per lโambiente giร molto tempo faโ. Secondo Poggi, โoccorrerebbero progetti ben diversi per rendere lโambiente in cui viviamo meno inquinato, oppure, nel caso in cui il barbecue sia cosรฌ ‘impattante’ abbiamo tutti bisogno di esserne maggiormente informatiโ. In ogni caso, conclude: โsenza il barbecue della domenica, il mondo sarebbe decisamente piรน tristeโ.
a cura di Tommaso Costa
ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati