Inchiesta

Pandoro-Gate, ecco le mail che incastrano Ferragni e Balocco: "Dite a Chiara di non legare la campagna alla donazione"

Dalle carte dell'inchiesta dell'Autoritร  garante della Concorrenza del Mercato spuntano le mail che hanno convinto la procura a indagare per truffa aggravata

  • 09 Gennaio, 2024

Uno zucchero a velo sempre piรน amaro per Chiara Ferragni ed Alessandra Balocco da ieri inscritte nel registro degli indagati per truffa aggravata dalla minorata difesa dei consumatori, una condizione di vulnerabilitร  della persona offesa perchรฉ la truffa in questo caso sarebbe avvenuta via web.

A convincere la procura di Milano a compiere un passo tanto pesante, la rilettura delle mail intercorse tra l’influencer e l’azienda dolciaria nel settembre del 2021, mese rovente nel quale le parti idearono e attuarono la campagna “Pink Christmas”. Mail che,ย  come si legge giร  nelle carte dellโ€™Autoritร  Garante della Concorrenza e del Mercato,ย  mostrano chiaramente come โ€œla donazione non aveva alcun rapporto con le vendite del predetto Pandoroโ€.

 

Pandoro Gate: ecco le mail incriminate

In quelle mail Balocco scrive al rappresentate di Fenice e TBS Crew, societร  della Ferragni:ย  โ€œ… grazie per la piacevole call! A sintesi degli argomenti trattati:

DONAZIONE

Sarร  la Balocco a contattare lโ€™associazione (in definizione) e sempre la Balocco risulterร  come donatrice. La donazione sarร  da farsi nel 2022, solo dopo che avremo svelato al mercato il nostro comune progetto โ€“ quindi indicativamente dopo maggio, mese nel quale inizieranno i primi incontri con il trade. Definito insieme lโ€™ambito di azione (medico/pediatrico) non vorremmo incorrere in un incidente diplomatico con il Regina Margherita e Gaslini nel destinare la donazione ad altra struttura (es. Bambin Gesรน che avete consigliato). Non avendo compreso che il dettaglio della donazione sarebbe stato oggetto del contratto, non ci siamo pronunciati prima se non dopo vostro stimolo. Ecco perchรฉ ne รจ derivata una certa โ€œlimitazioneโ€ che siamo certe, riusciremo a superare.โ€.ย 

Dalla e-mail, scrive lโ€™Autoritร , emerge chiaramente la volontร  della societร  Fenice di inserire la donazione che Balocco farร  allโ€™Ospedale Regina Margherita di Torino nellโ€™ambito del progetto โ€œPandoro Pink Christmasโ€ย  e la consapevolezza che la stessa sarebbe avvenuta verso il mese di maggio 2022.ย  In merito alla consapevolezza di Fenice e TBS Crew che la donazione allโ€™Ospedale non era legata alle vendite del prodotto, rileva, in particolare, la predisposizione del comunicato stampa poi diffuso il 2 novembre 2022.

Dagli atti risulta che Balocco non avrebbe voluto inserire nel comunicato il riferimento alla donazione come legata alle vendite del prodotto; anzi, in una mail interna il cui mittente รจ coperto da Omissis si legge: โ€œMi verrebbe da rispondere [al team Ferragni]: In realtร  le vendite servono per pagare il vs cachet esorbitanteโ€.ย  Un’altra e-mail inviata il 17 ottobre 2022 da Balocco al team della Signora Chiara Ferragni riporta invece: โ€œIn allegato trovate la nostra proposta di comunicato stampa per annunciare alla stampa specializzata (adv โ€“ retail) il lancio del Pandoro PinkChristmas”. Ecco il testo proposto dall’azienda: “Lo storico brand piemontese Balocco, riconosciuto ed apprezzato nel mondo per lโ€™eccellenza della sua offerta natalizia, presenta una novitร  esclusiva realizzata in collaborazione con Chiara Ferragni: il Pandoro โ€œ#PinkChristmasโ€. [โ€ฆ] Con questo prodotto Balocco e Chiara Ferragni sostengono la ricerca contro i tumori infantili, finanziando un percorso di ricerca promosso dallโ€™Ospedale Regina Margherita di Torino, attraverso lโ€™acquisto di un nuovo macchinario che permetterร  di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewingโ€.ย 

La risposta del team Ferragni del 20 ottobre 2022: โ€œBuongiorno. Ho rivisto il comunicato in qualche punto. Te lo rimando in allegato. [โ€ฆ]ย ย โ€œLo storico brand piemontese Balocco, riconosciuto ed apprezzato nel mondo per lโ€™eccellenza della sua offerta natalizia, presenta una novitร  esclusiva: il pandoro Chiara Ferragni, le cui vendite serviranno a finanziare un percorso di ricerca promosso dallโ€™Ospedale Regina Margherita di Torino, attraverso lโ€™acquisto di un nuovo macchinario che permetterร  di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewingโ€.

Secondo lโ€™Autoritร  Garante della Concorrenza e del Mercato, “Balocco nella definizione dei vari contenuti dei post e delle stories poi pubblicate dalla Signora Chiara Ferragni ha sottolineato la non opportunitร  di menzionare le vendite del Pandoro griffato come legate alla donazioneโ€.ย 

“Questo ci espone alla pubblicitร  ingannevole”

In una e-mail del 14 novembre 2022, inviata dalla [omissis] al suo team si legge: โ€œCiao a tutte, aggiungo —– in c.c. Per me ok ma massima attenzione allโ€™attivitร  benefica che ci espone a pubblicitร  ingannevole se correlata alle vendite [โ€ฆ] Occorre spiegarglielo bene, meglio forse per telefono [โ€ฆ]โ€. Lโ€™e-mail si riferisce alla predisposizione dei post e stories relativi al progetto del Pandoro Pink Christmas che la Ferragni avrebbe di lรฌ a poco diffuso. Dello stesso tenore una mail inviata dal [omissis] della Balocco il 18 novembre 2022 al team di TBS Crew nella quale, in merito alla predisposizione di alcuni post, suggerisce modifiche ai testi proposti da TBS Crew evidenziando: โ€œPer noi รจ molto importante sottolineare il sostegno al progetto benefico senza menzionare le vendite (in quanto si tratta di una donazione che non รจ legata allโ€™andamento del prodotto sul mercato)โ€.

Pandoro-gate, la difesa di Balocco: “Fu volontร  di Ferragni”

Secondo la societร  non ci sarebbe stata menzione di alcuna percentuale delle vendite da devolvere in beneficenza, nรฉ a livello contrattuale, nรฉ nello scambio di corrispondenza intervenuto con Fenice e TBS Crew, nรฉ a livello di strategia di comunicazione, come si evince dal piano social predisposto per il Natale 2022 dalla Balocco.

La societร  dolciaria non voleva focalizzare lโ€™attenzione sulla beneficenza, quanto piuttosto sullโ€™unicitร  del prodotto in edizione limitata, caratterizzato da un packaging personalizzato di alta qualitร , dalla presenza di un peculiare spolvero rosa e di uno stencil recante il logo a forma di occhio identificativo del marchio โ€œChiara Ferragniโ€.ย  La decisione di dare maggiore rilievo alla beneficenza e di legarla alle vendite รจ invece da ascrivere a Fenice. Infatti, nella prima bozza del comunicato stampa proposta dalla Balocco lโ€™attenzione era incentrata principalmente sul prodotto e soltanto nel terzultimo paragrafo del testo veniva fatto cenno al sostegno nei confronti dellโ€™Ospedale Regina Margherita, senza perรฒ legare il sostegno alle vendite del Pandoro. Questa versione non veniva approvata da Fenice, che apportava al testo numerosi innesti, inserendo giร  nel paragrafo iniziale del comunicato, poi diffuso in data 2 novembre 2022, il riferimento alla beneficenza e altresรฌ la correlazione tra vendite e donazione.

โ€œLโ€™ingannevolezza delle modalitร  con le quali le societร  Balocco, Fenice e TBS Crew hanno pubblicizzato il โ€œPandoro Pink Christmasโ€- si legge nelle carte- lasciando intendere ai consumatori, contrariamente al vero, che acquistando il suddetto Pandoro griffato Ferragni avrebbero contribuito alla donazione allโ€™Ospedale Regina Margherita di Torino per lโ€™acquisto di un nuovo macchinario che avrebbe permesso di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing โ€œ.

Balocco-Ferragni il meccanismo della presunta truffa

Scrive ancora l’Agcm: โ€œIn riferimento al contenuto del cartiglio apposto sui Pandori griffati (che riportava: โ€œChiara Ferragni e Balocco sostengono lโ€™Ospedale Reginaย Margherita di Torino, finanziando lโ€™acquisto di un nuovo macchinario che permetterร  di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewingโ€), si evidenzia che in nessuna parte del messaggio รจ dato rinvenire che il finanziamento si riferisce a una donazione fatta in cifra fissa e mesi prima; al contrario, la formulazione, data anche la sua collocazione sulla confezione del pandoro, lasciava intendere che il reperimento dei fondi per la donazione fosse legato alle vendite del Pandoro griffato. Si consideri che รจ stato realizzato un cartiglio, apposto su tutti i Pandori โ€œPink Christmasโ€: pertanto al consumatore, al momento dellโ€™acquisto, veniva veicolato il predetto messaggio ambiguo e confuso. Per altro verso, tale Pandoro โ€œgriffatoโ€ รจ stato proposto in vendita al pubblico a un prezzo pari a due volte e mezza il prezzo del Pandoro classico Balocco, circa โ‚ฌ 9,37 a confezione a fronte di circa โ‚ฌ 3,68 del Pandoro Balocco tradizionale. Una tale differenza di prezzo, peraltro non giustificata da una maggior qualitร  degli ingredienti, rafforzava, agli occhi del consumatore, il convincimento che nel maggior prezzo del Pandoro griffato fosse incluso un contributo alla citata donazione”.

 

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