Milano. Dove mangiare a NoLo: i migliori ristoranti, enoteche, bakery e bistrot. La guida definitiva

25 Gen 2024, 16:01 | a cura di
Il quartiere "che non c'era", creato a tavolino in un bar di New York qualche anno fa, è oggi una delle zone più "social" e ambite di Milano. Lungo le strade attorno a piazza Morbegno e al parco Trotter è un susseguirsi incessante di hub, bar, bistrot, luoghi di ritrovo all'insegna della condivisione e dell'inclusione. Ecco quelli da non perdere secondo il Gambero Rosso

Tutto inizia al Brooklyn Social bar, nella Grande Mela. È il 2012 quando Luisa Milani e Walter Molteni, grafici dello studio La Tigre, insieme a Francesco Cavalli, fondatore e direttore creativo di LeftLoft, studio di design e marketing con sede a Milano e New York, si ritrovano a chiacchierare sulla possibilità di “brandizzare” una zona di Milano senza nome, arte né parte, dalla fama non troppo felice. Si tratta dell’area a nord di Loreto fino a un recentissimo passato identificata con le principali fermate della metro, Pasteur e Rovereto, delimitata da una parte di viale Monza, viale Brianza, il fianco destro della Stazione Centrale e il naviglio della Martesana, quello con una delle piste ciclabili oggi più frequentate dai patiti del wellness. «Artisti, professionisti e giovani abitanti: è stato quel primo fermento a ispirarci», racconterà in un’intervista al Sole24Ore Cavalli stesso qualche anno più tardi, «un’operazione di branding a costo zero, realizzata con il passaparola».

Oggi NoLo è un quartiere a tutti gli effetti, con tanto di prezioso mercato rionale (quello di Marco Aurelio, che continua lungo via Termopili), un’identità precisa e una dinamica vita "di piazza". Tra i "noler" ci sono molti artisti e giovani attirati dalla fama e dai prezzi ancora relativamente umani degli affitti, ma anche chi qui ci abita da sempre e frequenta i bar sotto casa, i locali di quartiere e le piazze che ne costituiscono il cuore, come piazza Morbegno e piazza Spoleto, insieme al Parco Trotter.

Ci sono inoltre lo storico cinema Beltrade, la street art, le attività social, le chiese e le aree pedonali, nonché i luoghi di ritrovo e di aggregazione dove si organizzano eventi e manifestazioni culturali. Lo spirito è il medesimo nei posti che hanno a che fare col cibo e col vino, spesso luoghi di ritrovo prima ancora che “semplici” esercizi di ristorazione. Ce n’è di tutti i generi, dal cinese all’hub, dal cocktail bar queer alla trattoria dei risotti, dal fine dining al bar di quartiere. Ecco i migliori indirizzi secondo noi.

Mangiare a Milano. I migliori ristoranti di NoLo

Ristoranti, trattorie, bistrot, pizzerie

Da Abele

Trattoria. In una stradina un po' defilata, un indirizzo solido e affidabile che vanta molti anni di onorata attività. Si viene qui soprattutto per gustare uno dei tanti fantasiosi risotti (con ingredienti di terra, di mare o con verdure) elencati in menu secondo stagionalità ed eseguiti a regola d'arte. La carta offre anche altri piatti semplici e gustosi, come il baccalà in guazzetto, la pancetta di maiale cotta a bassa temperatura, il cinghiale al vino rosso. Tiramisù casalingo per chiudere in dolcezza. In cantina non manca qualche buona bottiglia per accompagnare il tutto. Ambiente semplice e curato, servizio familiare e cortese.

Da Abele - via Temperanza, 5 - 02 2613855 - Facebook

Manna

manna milano

Ristorante. Dopo alcuni mesi di stop per - profondo - restyling, Matteo Fronduti e il suo Manna sono tornati operativi. La seconda vita di uno dei ristoranti meno convenzionali e più interessanti di Milano riparte con uno spazio totalmente rinnovato con tanto di cocktail bar, mentre la cucina, pur in evoluzione continua, è sempre la fedele espressione del suo corpulento - in tutti i sensi - patron. D’altronde il più lungo e ghiotto dei degustazione si chiama Porcherie (grasso di manzo arrosto, sgombro marinato, leche de tigre e arachidi e rognone, ricci, gin e prezzemolo, tanto per fare due esempi).

Manna - p.le Governo Provvisorio, 6 - 02 26809153 - mannamilano.it

Mezzé

Bistrot. Mezzé perché il bello qui è che si possono assaggiare più cose in porzioni ridotte. Il posto è informale e piacevole, il servizio alla mano, il menu variegato caratterizzati da ingredienti selezionati. Una dozzina di proposte giornaliere e stagionali tra cui molte vegetariane e vegane e parecchie specialità pugliesi. Stessa provenienza per i vini. Aperto anche per l'aperitivo.

Mezzé - via L. Varanini, 9 - 02 23175401 - Facebook

Mosso

Pizzeria. Un cortile ampio e spazioso nel Parco Trotter che è anche un luogo di aggregazione dove si organizzano eventi di ogni genere. Nel ristorante pizzeria la carta è composta da una decina di varianti, elaborate dal campano Daniele Falcone, che opta per un impasto ad alta idratazione lievitato 24 ore e farine macinate a pietra. Ottima la Margherita, così come le stagionali. Dolci home made, piccola selezione di vini e birre alla spina, personale disponibile e preparato.

Mosso - via A. Mosso, 3 - 342 6294082 - Instagram

Silvano

Bistrot. Lampade vintage, vetrine in ferro battuto, porte del tram, un lungo bancone di 14 metri per dodici commensali. Silvano è il lunare personaggio di una canzone di Enzo Jannacci, e a lui è dedicato il più recente progetto di Cesare Battisti (Ratanà  e Remulass), in un'ex panetteria di cui rimane il grande forno, al centro della scena e da cui esce non solo il pane ma ogni cibo somministrato, compreso l’insalata russa. Si tratta di un'osteria moderna-vineria con una manciata di tavolini e una cucina "da scarpetta" di fagioli e cipolle, di ragù, di paté di fegatini, di vitello tonnato. Per il bere, una rotazione frequente di naturali da produttori etici, sostenibili, coerenti.

Silvano - p.zza Morbegno, 2 - 02 72193827 - Instagram

Tipografia Alimentare

Bistrot. Nato come avamposto di un modo "diverso" di fare cultura enogastronomica, questo locale gestito da madre e figlia, appassionate ed esperte in materia, ha avuto il merito di non cedere alle mode e di tenere dritta la barra sul concetto di "hub" delle cose buone, a prezzi competitivi per Milano. Ed è anche un luogo di incontro per il quartiere, e spazio per piccoli eventi con produttori di cibo e di vino. Si può fare colazione con i lievitati di Forno Nascosto (vedi), bere vini naturali e birre artigianali, gustare piatti mai banali e molto stagionali. Prevalgono le opzioni vegetariane ma saranno felici anche gli amanti dei salumi, quando si chiede un tagliere all’ora dell’aperitivo. Dehors in bella stagione.

Tipografia Alimentare - via Dolomiti, 1 - 02 83537868 - tipografiaalimentare.it

Sudamericani, asiatici, cocktail bar, wine bar

Buco del Monello

Wine Bar. Cicchetteria veneziana di concezione contemporanea, gestita da un gruppo di ragazzi. La proposta è proprio quella dei bacari della Laguna: vino o Spritz e tartine (o sfizi) assortite in assortimento al bancone. Mazzancolle o sarde in saor, baccalà mantecato e polenta, il "cotevino" (affinato nel Recioto della Valpolicella), e poi frittini, taglieri e dolci. Aperto dalle 16 in poi; si consuma dentro o si sta all'aperto (dove non c'è servizio).

Buco del Monello - via Pietro Crespi, 11 - 349 3099241 - bucodelmonello.com

El Dogo

Argentino. La piccola vetrina e la saletta all’entrata "nascondono" una veranda coperta ben più godibile dove gustare una cucina argentina con qualche tocco italiano. Il punto di forza sono le (eccellenti) empanadas con vari ripieni e le specialità da street food quale il choripan, il lomito e il pastel de papas. Da qui si sceglie uno dei piatti principali come caponata, polpo e crostacei, tagliolini fatti in casa al lime, insalata di langostino, diaframma di manzo. Empanadas anche al dolce insieme a un buon semifreddo al Mojito. Ambiente vivace, cantina al minimo.

El Dogo - via Nicola D'Apulia, 4 - 02 36695250 - eldogo.it

Nolo.so

Cocktail Bar. Gianni Macario, patron, ha creato un posto "queer" solare e coloratissimo. ormai frequentatissimo punto di ritrovo del quartiere. I cocktail sono validi, l'aperitivo abbondante come nella migliore tradizione dell'happy hour, il divertimento assicurato grazie al clima accogliente e alla selezione musicale ad hoc. Al civico 9, poco più in là, chi ha ancora fame può bussare alle porte di Gianni Nolo.so Pizza (344 0789133).

Nolo.so - via L. Varanini, 5 - 375 6370393 - nolosomilano.it

Le Nove Scodelle

manzo piccante a Le nove scodelle Milano

Cinese. Ricetta vincente non si cambia. E forse è proprio la semplicità della proposta uno dei segreti del continuo successo di questo locale. Il nome dice già tutto: nove sono le opzioni (scodelle) in menu, sempre le stesse, di ottima qualità (provare il pollo kongbao o il cavolo cappuccio saltato) alle quali è possibile abbinare qualche antipasto o una pasta (spaghetti, ravioli di carne o di verdura o riso). La cucina non è genericamente "cinese", bensì incentrata sui piatti del Sichuan, particolarmente speziati (accanto a ogni scodella l’indicazione del livello di piccantezza). Pur con l’inevitabile rapidità, il servizio riesce a essere cordiale e attento alle richieste dei clienti. Carta dei vini limitata e buone birre artigianali alla spina. Tavoli ravvicinati e prezzi estremamente contenuti per una piazza come Milano.

Le Nove Scodelle - v.le Monza, 4 - 331 8001116 - lenovescodelle.com

Salumeria del design

Wine Bar. Il primo "bar-progetteria" di Milano, nato come costola della preesistente associazione culturale. Qui si organizzano eventi, mercatini, serate musicali, incontri, esposizioni artistiche, proiezioni, e si può anche bere e mangiare in un ambiente vintage dove ci si sente come a casa. A vini e birre artigianali si accompagna una proposta semplice e genuina con i salumi a fare la parte del leone.

Salumeria del design - via Cecilio Stazio, 18 - 379 1169876 - salumeriadeldesign.com

Bakery, pause gourmet, paninerie

Fòla

Pausa Gourmet. Un posticino assai gradevole, che in poco tempo ha conquistato i consensi di un'ampia clientela. Si apre alle 8, per una golosa prima colazione che mette di buonumore a base di croissant burrosi e ben sfogliati, pain au chocolat, danesi, vari tipi di caffè. Il pomeriggio tè e tisane, tranci di torte o monoporzioni, biscotteria. Non mancano sfiziose proposte di gastronomia salata per una pausa pranzo rapida o da portare via.

Fòla - via L. Varanini, 12 - 02 49713413 - folamilano.com

Forno Nascosto di Tipografia Alimentare

Bakery. Per comprare il pane di questo forno, bisogna rivolgersi a Tipografia Alimentare (vedi). Le creazioni di Nathan, Livia ed Emanuele arricchiscono il bellissimo bancone di TiPA, specialmente nel weekend quando dalle 9 la sezione dedicata alla colazione trabocca di lievitati dolci e salati. Tutto è di alto livello, dal filone da tavola al pane 100% segale, dalle brioche salate alle squisite focacce, fino a maritozzi e golosi bomboloni.

Forno Nascosto di Tipografia Alimentare - via Dolomiti, 1 - 02 83537868 - tipografiaalimentare.it

Hug Milano

Pausa Gourmet. Nella corte di un'ex fabbrica di cioccolato, ecco uno spazio polivalente che ospita coworking, corsi, eventi, laboratori e un accogliente bistrò dove si può far tappa per un brunch, per la pausa pranzo, per un aperitivo, per un tè pomeridiano o per cena. La proposta culinaria è dettata dalla stagionalità e dalla semplicità, con piatti che accontentano tutti i gusti. Ad accompagnare cocktail, vini, birre artigianali.

Hug Milano - via G. e C. Venini, 83 - 389 8485296 - hugmilano.com

Mi Casa Toasteria

Panineria. Ci si sente davvero come a casa qui, dalla prima colazione al dopocena, passando per il pranzo, un break veloce, l'aperitivo e la cena. Ci sono toast in tante varianti, fatti come Dio comanda, a partire dal pane, preparato in casa e sfornato fresco, poi proposto con golose farciture dolci e salate. Non mancano opzioni per vegani e celiaci. Da bere succhi, centrifughe, tè e spremute, bibite, birre, vini e cocktail. Altra sede in via Tolstoj 1 (angolo piazza Berlinguer).

Mi Casa Toasteria - p.le Governo Provvisorio, 5 - 02 36642370 - micasatoasteria.it

Bar e pasticcerie

Caffineria

Bar. Nel cuore del quartiere c'è una caffetteria dalla gestione tutta al femminile dove i "noler" si ritrovano per colazioni, caffè, pranzi al volo, aperitivi di gruppo. D'altronde, senza troppe pretese, è un posto dove si sta bene in ogni occasione, per fare due chiacchiere o bere una cosa in compagnia, e dove l'offerta è curata e per tutti i gusti, sia sul fronte dolce che su quello salato. Da scegliere vini, birre artigianali del birrificio WAR, una bella selezione di amari italiani. Altra sede in via privata Brandina, zona Martesana.

Caffineria - p.zza Morbegno, 2 - 02 38269553 - Instagram.com

Dosa

Pasticceria. Dosa sta per “dolce” e “salato”, e come voce del verbo "dosare". Alla guida, nel laboratorio e a servire i clienti sono sempre Ylenia e Ludovica, ex avvocato e designer, autrici di creazioni totalmente prive di derivati animali, quindi adatte a tutti. L’assortimento è contenuto perché i prodotti sono sempre freschi e diversi secondo il periodo: crostate, mignon, lievitati, tutto realizzato con ingredienti genuini ed evidente dedizione.

Dosa - via Venini, 69 - 375 6813579 - pasticceriadosa.it

foto di copertina di Milanoguida

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